Lord Gallandher
Finalmente la vecchiaccia è morta. Ho sempre saputo che la sua presenza in casa fosse pericolosa, infatti la volevo eliminare da tempo, anche se mia figlia Rosie, provando una grande stima per lei, mi ha sempre impedito di farlo.
Sospiro, per poi uscire dalla camera e raggiungere il giardino, vedendo il cadavere con i miei stessi occhi...e anche cercando di mietere le urla della cameriera.
Scendo le scale di corsa, e una volta raggiunto il giardino, mi avvicino alla cameriera e al corpo.
- Lord Gallandher! È successa una cosa terribile! La matriarca è...è...è... - singhiozza la cameriera, con gli occhi pieni di lacrime.
- Oh, stai tranquilla...ormai è successo, e non si può più tornare indietro... - cerco di tranquillizzarla io, ridendo sotto i baffi.
A quel punto, rivolgo il mio sguardo verso il corpo della donna. Mi accuccio, avvicinandomi un po' di più.
Prendo un lembo del mantello tra le dita, per poi sollevarlo dal corpo.
Non posso credere ai miei occhi nel momento in cui mi accorgo che al posto del corpo della vecchiaccia, altro non c'è che uno stupido cuscino di piume.
Rosephine
Aspetto che Lord Gallandher lasci la stanza, per poi uscire dall'armadio.
Avevo lasciato un'anta aperta, nascondendomi dietro all'altra, in modo da non destare sospetti.
Anche se per Lord Gallandher non c'è bisogno di sprecarsi tanto, dato che la sua stupidità supera ogni limite.
È caduto nel mio tranello.
Avevo infatti ricoperto un cuscino con il mio amato mantello, in modo da fargli credere che mi fossi buttata giù dalla finestra.
Sono più di ottant'anni che vivo in questo mondo, sarò più furba di uno di cinquanta?
Dopo essermi assicurata che non ci fosse nessuno nel corridoio, scendo le scale di corsa, e quando mi trovo nel corridoio sento- Trovatela! Cercate da ogni parte! Quella donna è pericolosa! - le urla di Lord Gallandher riecheggiano in ogni angolo della casa.
Io, con il cuore in gola, mi precipito sulle scale raggiungendo lo scantinato.
Afferro le chiavi della macchina preferita di Roger, e anche la più costosa (anche per scappare ci vuole stile), per poi buttarmi in macchina, mettere in moto e scappare.Direzione: "49 Featherstone Street, London"
Non ci metto tanto ad arrivare alla casa indicata sul documento di matrimonio, quindi parcheggio, e busso tre volte alla porta principale.
Dopo qualche istante mi apre una bella signora, più o meno dell'età di Lord Gallandher.
Sorrido.- Buongiorno - mi saluta, con voce dolce e melodica.
- Buongiorno a lei, signora. Scusi il disturbo, ma vede, stavo cercando una mia amica, di nome Annabelle Hawkings - a sentire quel nome, la signora scuote la testa.- Oh, mi dispiace, ma Annabelle Hawkings non vive più qui...a dire la verità non ho molte sue notizie, ma può provare a chiedere alla casa accanto, lì vive una signora che vive in questo quartiere da più di quarant'anni, le saprà dare più informazioni di me - a quel punto, io la ringrazio e vado a bussare alla porta della casa accanto, nella quale mi apre una signora più o meno della mia età.
- Buongiorno - esordisco, con un bel sorriso, e lei mi saluta con un cenno del capo.
- Sa, stavo cercando una mia amica che prima viveva nella casa accanto, si chiama Annabelle Hawkings e mi chiedevo se lei sa per caso dove posso trovarla - alla mia frase, la signora si blocca, rimanendo scioccata.
- Oh, la povera Annabelle...era una mia cara amica...beh, purtroppo non può trovarla da nessuna parte, perché è deceduta ormai dieci anni fa. - a quella risposta, mi viene un colpo al cuore.
- Deceduta? E come? - la signora abbassa il capo, triste.
- Beh...dopo il matrimonio con un certo... -
- Lord Gallandher - sibilo io, piena d'odio.
- Già, dopo il matrimonio con quell'uomo, Annabelle, che era una ragazza borghese molto ricca, si trasferì con lui in un'altra casa più spaziosa, comprata con i suoi soldi, diede alla luce una bambina splendida di nome Rosie...e....qualche anno dopo morì investita da un automobile...mentre inseguiva la bambina scappatale dalle mani. Era una ragazza solare e piena di vita...e amava molto la sua piccola...purtroppo Rosie dopo quella perdita non si è più ripresa, è trafitta dal senso di colpa. Probabilmente se non fosse scappata dalla mamma lei non si sarebbe mai messa a correre in quel modo, e a quest'ora sarebbe ancora viva...è stato un'incidente ovviamente, ma sa, nella mente di una bambina questo può significare qualsiasi cosa... - a sentire quel breve racconto, provo pena sia per Annabelle e sia per sua figlia, Rosie. Non posso immaginare il dolore che ha provato e che probabilmente prova ancora.
- Che storia triste...e si ricorda...per caso...se questo Lord Gallandher avesse avuto un'altra moglie prima di lei? -
- Oh sì che mi ricordo. Annabelle ha sempre sofferto per questo, pensava che il marito fosse ancora innamorato della deceduta moglie, molto più bella di lei. -
- Deceduta? Anche lei? - chiedo io, sorpresa.
- Purtroppo sì. Lord Gallandher è molto sfortunato in amore. La sua prima moglie, anche lei di buona famiglia, è scomparsa di morte violenta, la casa ha preso fuoco...lei e il figlio piccolo non hanno avuto scampo -
- Figlio piccolo? -
- Beh non era suo, ma del primo marito della donna - a quel punto, capisco tutto.
- Oh no... - riesco a dire, mentre nella mia mente il puzzle viene completato.
Quel farabutto di Lord Gallandher ha ucciso entrambe le sue precedenti mogli, entrambe ricche, in modo da rubare loro i soldi. Ha così addocchiato la mia famiglia, in particolar modo Winifred. Vuole farla divorziare con Michael per poi sposarsi con lei e ucciderla, prendendo i soldi di mio figlio...anzi, i miei soldi. Rosie, farà la stessa cosa con Roger. Quei due vigliacchi scapperanno con i soldi dopo aver completamente distrutto la mia famiglia.
Ma io, non glielo permetterò.
Combatterò, sono disposta a tutto per impedirglielo.
Dopotutto, alla mia età, non si ha paura di niente.- G-grazie mille per il suo tempo, signora - la ringrazio io, precipitandomi in macchina.
Metto in moto la macchina e parto, direzione: la mia dimora.
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Come Amare Sull'orlo Del Baratro-Froger
FanficInghilterra, 1926: Michael Taylor, un ricco banchiere in cerca di un pianista che suoni nelle sue feste, assume Freddie Bulsara sotto consiglio del figlio Roger, interessato a lui in una forma ben lontana da una semplice amicizia.