Capitolo Tre - L'uscita
-Ho telefonato, sai?- dico a Damon, appena entra da scuola.
-Come puoi notare, sono andato a scuola- sbuffa, buttando la cartella sul tavolino.
-Alzati i pantaloni- sbuffo, vedendo le sue mutande nere.
-E tu non rompere- sbuffa, salendo le scale.
Se l'è davvero presa perchè lo mandato a scuola con la forza? Rido, alzandomi dal divano. Sono tornata a casa qualche ora fa, ho pranzato e mi son messa a guardare le interviste fatte ieri.
Sono già su YouTube e hanno un bel pò di visualizzazioni, soprattutto quella con gli One Direction. Arrivo fino in camera nostra, dove lo trovo in mutande, a scegliere cosa indossare.
-Sei arrabbiato?- chiedo, appoggiandomi allo stipite della porta.
-Tu che dici?- sbotta, guardandomi male, mentre si mette un paio di pantaloni della tuta grigi.
-Ascolta, fra due mesi diventi maggiorenne e puoi smettere di andare a scuola- inizio, beccandomi un'occhiataccia da parte sua. -Avanti, sei il più popolare tra i ragazzi e il più richiesto tra le ragazze, cos'ha di brutto quella scuola?- sbuffo, guardandolo.
-I professori, i compiti e lo studio- sbotta.
-Sei sotto la mia responsabilità, adesso. Se mi assicuri che riuscirai a trovarti un lavoro, senza finire lo studio, ti farò smettere di andare a scuola appena compi i diciotto anni- lo guardo, mentre i lineamenti del suo viso diventano più morbidi.
-Va bene, adesso esci, voglio un pò di spazio- sbuffa, evitando di darmi la soddisfazione di averlo convinto.
Ridacchio, chiudendo la porta della camera alle mie spalle. Sento il cellulare suonare, così mi affretto a scendere velocemente, entrando in sala. Tiro fuori il cellulare dalla borsa, ma arrivo in ritardo.
Leggo che ho due chiamate perse dalla stessa persona. Vabbè, se mi vuole, richiama. Rimetto la borsa, chiusa, dall'altro lato del divano e riprendo il mio laptop, mettendolo sulle mie gambe.
Guardo l'intervista a Katy Perry, postata da poco su YouTube, e metto mi piace dal mio profilo privato. Fermo il video e tolgo gli auricolari, vedendo lo schermo del cellulare accendersi.
Il numero di prima ricompare sullo schermo, così faccio slittare il dito sul tasto verde, portando il telefono all'orecchio.
-Pronto?- dico, mentre apro un'altra finestra su internet.
-Ciao, sono Harry- sento dire dall'altra parte del telefono.
-Oh, ciao- dico sorpresa.
Non pensavo si ricordasse di chiamarmi.
-Sei libera fra un'ora?- chiede, cercando di sovrastare il rumore in sottofondo.
-Non proprio- dico, ricordandomi delle interviste.
-Devi lavorare?- chiede, leggermente deluso.
-Esatto. L'intervista è alle cinque ed è a due ore da qua- sbuffo, leggendo l'orario sul desktop del computer.
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Friends With Benefits (Harry Styles)
FanfictionHarry è stufo di avere una vita sessuale pari a zero. Riesce a trovarsi una scopamica, con cui fa un patto; si scopa senza sentimenti. Ma se qualcun'altro iniziasse a provare interesse per la scopamica di Harry e questo qualcun'altro fosse uno dei s...