Friends With Benefits (Harry Styles)

Capitolo Cinque - Adesso si festeggia

Capitolo Cinque - Adesso si festeggia

Rimango all'entrata dell'ala V.I.P., aspettando l'arrivo della band. O almeno penso che ci sia anche la band. Harry non ha specificato che ragazzi. Ma, come immaginavo, dieci minuti dopo arriva l'intera band.

Vedo Liam che borbotta qualcosa, con la fronte corrugata, a Niall. Non sento cosa dicono dato che la musica è alta. Le parole di Caroline mi tornano in mente nel momento in cui gli occhi di Harry mi trovano.

Mi sorride e si avvicina a me, baciandomi entrambe le guance.

-A dir la verità, ci hai salvati dalla noia- mi informa lui, mentre saluto gli altri con un veloce bacio sulla guancia.

-Sto bene. Ma grazie per avermelo chiesto- dico ad Harry, fingendomi offesa.

-Ciao piccola, stai bene?- ridacchia, baciandomi una guancia, mentre avvolge il mio fianco con il suo braccio sinistro, attirando il mio corpo al suo.

Camminiamo e sento il suo fianco sinistro sbattere contro il mio destro, ad ogni passo che facciamo.

-Dovrei essere io a chiamarti piccolo- ridacchio, mentre mi porta con sè al bancone.

Mi sembra strano urlare per parlare, anche perchè di solito non parlavo quando ero qui. Mi limitavo a ballare e starmene seduta da qualche parte a mangiare qualcosa.

-Cosa vuoi?- chiede Harry, attirando la mia attenzione.

-Mh?- chiedo, voltando il mio viso verso il suo.

Siamo ancora l'uno attacato all'altra, quindi è poco lo spazio tra i nostri visi.

-Cosa vuoi da bere?- ripete, sorridendomi.

-Oh- annuisco, pensando a qualcosa di leggero. -Voglio solo una birra- faccio spallucce guardando il barman, facendo ridacchiare Harry.

-A me fammi un Black Russian- sorride Harry al barman, che annuisce e inizia a fare il cocktail. 

-Wow, Vodka e liquore al caffè, tu sei che sei grande- lo prendo in giro, mentre il barman mi porge la bottiglia di birra già aperta.

Lo ringrazio mentre Harry scoppia a ridere.

-Parla colei che ha osato ordinare una birra al Funky Buddha- ride lui, mentre prende il cocktail che il barman gli ha appena porto.

Prendo la carta di credito dalla pochette e la porgo al ragazzo, dicendogli di pagare entrambi i cocktail.

-Ho abbastanza soldi per potermelo pagare da solo, sai?- sbuffa, pizzicandomi il fianco su cui è posata la sua mano. 

-Non posso permettere che una persona più piccola paghi la mia birra- lo guardo fingendomi scandalizzata.

-La smetterai mai di infilare il fatto che sono più piccolo in ogni argomento?- sbuffa, mentre mi fa cenno di muoverci dal bancone.

Prendo la birra nell'altra mano, mantenendo una forte presa sulla pochette. Ho un telefono costoso e dei soldi dentro, è abbastanza importante.