Friends With Benefits (Harry Styles)

Capitolo Quattordici - Bacio Sbagliato

Capitolo Quattordici - Bacio Sbagliato

-Vuoi restare a dormire?- chiedo, davanti al cancello di casa mia.

-No, Laura, non posso. Louis mi sta aspettando- mormora, nel silenzio della notte.

-Ci sentiamo domani allora?- sorrido, guardandolo.

-Certo- si apre in un sorriso, prima di avvicinarsi a me e lasciarmi un leggero bacio casto sulle labbra.

-Notte Harry- sussurro, baciandogli un'ultima volta le labbra.

-Notte Laura- ripete, sorridendomi.

Apro il cancello con la chiave che contiene il codice e saluto Harry un'altra volta con la mano, prima di chiudere il cancello. Percorro il vialetto ed apro la porta di casa, chiudendola di nuovo alle mie spalle, con la chiave.

Decido di non urlare per avvertire Damon del mio ritorno. Sono le undici di sera, e forse dorme. Spero solo che quella Brenda se ne sia andata. Se la trovo sul mio letto la uccido.

Appendo il cappotto sull'appendiabiti all'entrata e mi tolgo il capello, mentre salgo le scale. Entro in camera mia e l'unica luce proviene dall'abat-jour sul mio comodino.

Sorrido, sapendo che ha lasciato quella luce accesa per me. Sembra che stia dormendo, ma non posso dirlo, dato che è girato di spalle. Faccio comunque piano e poso la borsa sulla scrivania, togliendomi le scarpe.

Apro la borsa e tiro fuori le chiavi della mia auto, il cellulare, i soldi e la carta di credito, che metto nel comodino. Fatta eccezione per il cellulare, che lascio sul comodino.

Prendo le scarpe e vado in bagno, mettendole nella scarpiera. Mi strucco e lego i miei capelli in una coda non troppo curata. Ritorno in camera e mi metto il pigiama, prima di spegnere l'abat-jour e mettermi a letto, cadendo nel sonno poco dopo.

~~

Il giorno dopo mi sveglio grazie alla mia adorata sveglia, che mi ricorda che oggi devo lavorare. Sbuffo e spengo la sveglia, leggendo l'orario sul display.

11.00am.

Due ore e devo essere nel mio solito studio, a mezz'ora da qui. Il letto dalla parte di Damon è già fatto, il suo zaino non c'è, quindi deduco sia andato a scuola.

Chiamerò oggi, non mi fido molto di lui. Sono molte le volte che mi faceva pensare che andava a scuola e alla fine ho scoperto che andava solo a un'ora da qui, per far sì che io non lo vedessi.

Mi alzo dal letto e apro l'armadio per prendere il cambio e dell'intimo pulito. Vado in bagno e mi faccio una veloce doccia, prima di vestirmi, lavarmi la faccia e i denti, truccarmi e mettermi il profumo.

Indosso un paio di tacchi neri, abbinati alla mia camicia dello stesso colore e ai miei skinny jeans scuri. Indosso il cappotto e il mio beanie nero, di lana.

Prendo la borsa usata ieri sera e ci rimetto dentro il telefono, i soldi, la carta di credito e i documenti. Prendo le chiavi dell'auto e di casa, uscendo dalla camera.