Friends With Benefits (Harry Styles)

Capitolo Otto - Fratello Disastro

Capitolo Otto - Fratello Disastro

-Oh, ci sei anche tu- borbotta Damon, sorpassando Harry per posare la cartella in camera, al piano di sopra.

-Non gli stai esattamente simpatico- spiego ad Harry, facendo una smorfia.

-L'ho notato- ridacchia lui, annuendo.

-Vieni- dico, prendendogli il gomito sinistro, trascinandolo in sala con me.

-Laura, sali un attimo- urla Damon dal piano di sopra.

-Arrivo- dico, rialzandomi dal divano.

Salgo velocemente le scale, arrivando al piano di sopra.

-Che c'è?- sbuffo, ricordandomi solo ora delle lenzuola bagnate nel letto degli ospiti. 

Spero solo che non decida di controllare se l'abbiamo fatto. Lì si che diventerei rossa in viso, nonostante la mia, quasi, matura età.

-Il letto è disfatto da entrambe le parti- inizia, indicandomi il letto disfatti.

Sono ben visibile le forme del corpo mio e quello di Harry nei rispettivi spazi.

-Porca troia, Laura! Quante volte ti ho detto che il mio posto non va toccato?- sbotta lui, guardandomi male.

-Ascolta piccolo nano da giardino sbruffone che non sei altro, ho fatto stendere Harry dalla mia parte proprio per non infastidirti. Quindi non rompere i coglioni e studia- sbotto, uscendo dalla camera.

Non mi seguirà. Non proseguirà il discorso. Non uscirà dalla stanza. Semplicemente si metterà ad ascoltare musica, guardarsi la tv o, in casi rari, farà davvero i compiti.

Entro nella camera degli ospiti e mi chiudo la porta dietro, prima di iniziare a disfare il letto dalle lenzuola. La macchia si è asciugata, so che molto probabilmente è penetrata nel materasso, ma non posso di certo metterlo a lavare.

Esco dalla camera, portandomi dietro le lenzuola sporche. Le metto nella lavatrice, in bagno, e la faccio partire, mentre prendo del borotalco da un dei mobiletti.

Rientro in camera degli ospiti, mettendo del borotalco sulla parte dove ricordo di essere venuta. Non provo affatto vergogna o imbarazzo, ma non ci tengo a far sapere a mio fratello come va la mia vita sessuale e con chi la condivido.

Lui non mi parla della sua e io non devo fare il contrario. Apro la finestra, respirando una boccata d'aria, ricordandomi che c'è ancora Harry al piano di sotto.

Aspetterà, ho cose migliori da fare che parlare con lui, in questo momento. Aspetto altri cinque minuti circa, prima di togliere il borotalco con una spazzola da scarpe.

Vecchio rimedio della nonna. Prima o poi torna sempre utile. Tolgo il borotalco dal materasso, facendolo cadere a terra. Perfetto, ora mi tocca anche lavare il pavimento.

O almeno spazzarlo.

Sbuffo, posando la spazzola sul comodino, con le spatole all'insù. Apro un cassetto del comò, tirando fuori delle lenzuola pulite, iniziando a fare il letto.