Capitolo Diciannove - Ritorno in Irlanda
-Pronto?- Harry risponde, nonostante siano le due di notte.
-Ho chiamato mia mamma, io e mio fratello dobbiamo partire per l'irlanda, domani- spiego, stendendomi sul divano.
-Quando torni?- mi chiede.
-Non lo so. Tu starai a Londra, a quattro ore da me, e di certo non posso venire con te e abbandonare mio fratello- spiego, fredda.
Nonostante Damon faccia diciotto anni fra poco, non è abbastanza maturo per vivere da solo. Ed io non posso nemmeno trasferirmi a Londra. Damon deve finire la scuola qui, ormai è al secondo quadrimestre, quasi.
-A capodanno starai lì, allora?- chiede.
-Sì, oggi è 29, parto domani che è 30 e il 31 mio padre si sposa. Probabilmente torno il giorno dell'Epifania, dato che il 7 gennaio Damon riprende la scuola- spiego.
Quando oggi ho detto a Damon che domani si andava a scuola, non mi ricordavo nemmeno che ci fossero le vacanze natalizie. Troppo presa da Harry.
-Laura, sai che non sono io che voglio allontanarmi da te. Fosse per me, vivrei con te. Ma ora che il tour è finito, devo stare con la mia famiglia- spiega lui.
-Sì, lo so. Ma penso che tutto ciò sia sbagliato. Quando inizierai il tour cosa farai? Anzi, cosa faremo? Di certo non posso seguirti per tutta la durata del tour, ho anche io un lavoro- dico, alzandomi dal divano.
-Ascolta, troveremo la soluzione, va bene? Però non lasciarmi, ti prego..- mormora.
Mi fermo al centro della sala, colpita dal modo in cui ha detto l'ultima frase.
-Non ti lascerò mai, Harry. Scusami- mormoro, guardando i miei piedi nudi.
-Tranquilla, pensavo avessi reagito in maniera peggiore- ridacchia dall'altra parte.
-Allora ci sentiamo. Scusami se ti ho chiamato alle due di notte- dico, tornando sul divano.
-Tranquilla, per te potrei passare anche la notte in bianco. A domani tesoro, buonanotte- fa il suono di un bacio facendomi ridere.
-A domani, buonanotte anche a te- ridacchio, mandandogli il bacio.
Chiudo la chiamata e ridacchio, prima di salire di nuovo al piano di sopra.
~
Il giorno dopo, io e Damon, prepariamo le valigie subito dopo aver finito di far colazione. Il volo è a mezzogiorno e venti. L'arrivo è previsto per l'una e venti, il costo è basso.
Sole 100$ più le altre 70$ di Damon, dato che paga per ragazzo e non per adulto. Non appena esco, i paparazzi iniziano a fare foto, ma non ne capisco il motivo.
Ho detto solo ad Harry che partivo, quindi non capisco perchè siano tutti qui.
-C'è Harry- dice Damon, guardando fuori l'alto cancello.
La mia testa scatta verso il punto indicato di Damon, mentre quest'ultimo chiude la porta a chiave. Sorrido nel vedere la macchina nera di Harry, con lui dentro.
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Friends With Benefits (Harry Styles)
FanfictionHarry è stufo di avere una vita sessuale pari a zero. Riesce a trovarsi una scopamica, con cui fa un patto; si scopa senza sentimenti. Ma se qualcun'altro iniziasse a provare interesse per la scopamica di Harry e questo qualcun'altro fosse uno dei s...