Friends With Benefits (Harry Styles)

Capitolo Tredici - Momenti Dolci

Capitolo Tredici - Momenti Dolci

Tre giorni fa. Tre fottutissimi giorni fa era Natale. Io sono in vacanza, Damon è in vacanza, i One Direction sono dalle loro famiglie, a quattro ore da me. Harry non si era accorto nemmeno che ero entrata, quel pomeriggio.

Abbiamo chiarito con una grande scopata e mi ha spiegato che sarebbe stato qualche giorno a Londra, con la sua famiglia. I messaggi dallo sconosciuto non mi sono più arrivati da quel giorno che ho visto il colore dei suoi capelli.

Perchè io sono sicura che sia il biondo quello sconosciuto. Quindi Niall. Non poteva dirmi chi era senza troppi giri di parole?

-Laura, c'è Harry- urla Damon dal piano di sotto.

Corro di sotto, trovando entrambi in sala.

-Ciao- sorrido ad Harry, guardandolo. -Come mai già a Bradford?- lo abbraccio, sentendo le sue grandi braccia stringermi a lui.

-Mi mancavi- mormora contro il mio orecchio.

-Vieni- sorrido, prendendolo per mano.

Lo conduco fino in camera mia, dove entriamo e ci sediamo sul letto.

-Mi dispiace per quella ragazza- mormora lui, guardandomi. -E' solo che..-

-Non devi darmi spiegazioni, non stiamo insieme. Solo, se hai una scopamica non puoi scopare con altre- faccio spallucce, sedendomi in braccio a lui, con le gambe ai lati dei suoi fianchi.

-Mi sei mancata così tanto- mormora contro il mio collo, accarezzandomi dolcemente la schiena.

-Anche tu, piccolo- mormoro, baciandogli i capelli.

Sento la sua erezione crescere nei pantaloni e mi lasciare scappare una risatina, mentre lui posa le sue mani sui miei fianchi. Preme i miei fianchi contro i suoi, grugnendo nel mio orecchio, mentre mi succhia la pelle poco più sotto del lobo.

Mugolo in risposta, mentre lui si stende meglio sul letto. Sorrido maliziosamente, capendo cosa vuole fare.

-Non possiamo farlo qui, mio fratello mi ammazza- mormoro, facendolo alzare dal letto.

Annuisce e si alza, seguendomi nella camera degli ospiti. La stanza è freddo e rabbrividisco appena entro.

-Hai freddo, amore?- mormora lui, posandosi dietro di me, le sue mani sui miei fianchi.

-Sì- annuisco, girandomi verso di lui, restando a pochi centimetri dalla sua bocca.

-Che ne dici se ti riscaldo?- sorrise maliziosamente, mentre inizia a camminare verso di me, facendomi indietreggiare fino a farmi stendere sul letto.

-Dico che va bene- mormoro eccitata, mentre si toglie le scarpe.

-Allora spogliati- mi sorride maliziosamente, mentre inizia a togliersi i pantaloni.

Ci spogliamo velocemente entrambi, rimanendo nudi pochi secondi dopo. Mi stendo bene e Harry si siede davanti a me, aprendomi le gambe.