-Vedi di non tirartela, Dabi- marcai bene il suo nome, mentre iniziavo a formare una sfera verde proprio davanti ai suoi occhi.Un piccolo trucchetto del mestiere.
Bastava soltanto distogliere la sua attenzione.-Io? Sto solo cercando di avvertirti— sorrise in modo particolarmente inquietante —se ti impegni magari riesci a scappare- mi lanciò una delle sue fiamme, che schivai piegandomi sulle ginocchia.
Così ricambiai il suo sorriso mentre tornavo sulle mie gambe.-Se ti impegni, magari riesci a trovare la strada per andare a fanculo.
Che ne dici di questo accordo? Che ne so, magari ti accompagno--Cosa di fa credere che mi piaccia la tua compagnia?- si beffò di me, facendo apparirei una fiammella blu sul palmo.
Ridacchiai leggermente.
-Penso che se la mia compagnia non fosse di tuo gradimento, mi avresti già ridotta in cenere e chiusa in un vaso da mettere sopra la mensola- incrociai le braccia, guardandolo sicura di me.-Non hai tutti i torti, potrei anche pensare per un secondo che tu sia intelligente, ma dal modo in cui stai riflettendo di attaccarmi, direi che sei il contrario- fece un verso di negazione, scuotendo la testa lievemente.
-Non ti hanno mai detto di non bruciare un libro dalla copertina?- risi per la mia stessa battuta favolosa, per poi inchiodare i miei occhi viola sui suoi turchesi.
-Non essere così pessima, potresti rovinare la mia opinione su di te- sorrise lanciandomi in altra botte di fiamme blu.
Saltai all'indietro, mancandolo per poco e sospirando di sollievo.-Il problema è: la tua opinione è buona o cattiva? Non che si possa pensare negativo di me, cioè, guarda questo faccino- saltai con una ruota in avanti, strisciando sotto le sue gambe e facendogli lo sgambetto ad entrambi i piedi.
Gli finii a cavalcioni, esageratamente vicina al suo volto mezzo bruciato e notando solo ora le graffette che fissavano i diversi tipi di pelle che aveva.
-Cos'è? Ti sei scambiato per della carta?- lo presi in giro, ma lui di risposta rise soltanto.
-In effetti, non è poi così cattiva quest'opinione ora che guardo da più vicino- spalancai la bocca facendo il broncio.
-Quindi prima non era buona!- alzai leggermente il busto, incrociando le braccia in un'espressione corrucciata.Feci per alzarmi, ma mi tenne con le mani dalla vita, facendomi avvicinare nuovamente al suo viso.
'sono io o c'è un po' di tensione qui?'
-Non alzarti, questa posizione non mi dispiace affatto- ghignò divertito.
'ho 16 anni amico'
Pensai che si aspettasse un mio arrossamento, o per lo meno dell'imbarazzo in me, ma al contrario mi avvicinai ancora di più sotto il suo sguardo sorpreso.
Poi la mia bocca si avvicinò al suo orecchio.
-Mi dispiace deluderti, ma non si può avere tutto dalla vita- sbattei le mani sulle sue spalle, capovolgendomi in una rovesciata, con il viso a stretto ravvicinamento con il suo.I suoi occhi mi seguivano mentre mi alzavo, in modo abbastanza strano per una persona normale.
'Adesso non fingerti normale che non ci azzecchi niente'
Ma io--Sei particolare- proferì una volta tornato in piedi.
Corrugai la fronte, confusa e scettica.-Shigaraki aveva ragione. Sei forte e non hai paura. Hai il coraggio di prendere in giro un criminale, lo hai fatto con Shigaraki, e adesso lo fai con me— mi osservò, passeggiando un po' —saresti un supercattivo perfetto- sghignazzò.
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Wonderland || bnha
FanfictionEra una semplice ragazza di città, ma allo stesso tempo così diversa dalle altre persone. Da Bambina, guardando gli eroi, non sapeva se esserne attratta o spaventata. Quando pensava al futuro, era un misto di eccitazione e ripensamenti. Insomma, il...