15/08/2055
Interrompiamo i programmi per questa edizione straordinaria del telegiornale.
Oggi alle h. 15.18 uno dei più innovativi impianti di radioastronomia, il radiotelescopio canadese Chime, ha captato un segnale radio proveniente dal nostro spazio più vicino, approssimativamente tra Nettuno e Urano. Per la prima volta nella storia, un segnale proveniente dalla nostra galassia ci dà la possibilità di sperare che ci sia altra vita nell'universo.
22/08/2055
Quello che tutti noi aspettavamo da millenni si è avverrato oggi. Nella tarda mattinata il capo direttore Handerson, del programma radiospaziale Chime, ha reso noto che un nuovo messaggio è stato captato nella notte, proveniente sempre dal nostro sistema solare. Un messaggio di senso compiuto. Da oggi, possiamo affermare con certezza che non siamo soli nell'universo.
14/09/2055
Ci colleghiamo in diretta con la Casa Bianca, dove il Presidente degli Stati Uniti Jackson sta per annunciare al mondo i risultati della ricerca effettuata negli ultimi giorni con il telescopio Habble e dal nuovo satellite Tess, in orbita già da diversi anni allo scopo di individuare nuove masse nel nostro sistema solare più piccole di Nettuno.
Vediamo il presidente entrare nella sala stampa accompagnato dal vice Presidente Lewis e dal Capo della sicurezza Neilsen.
"Signori buongiorno, sono qui oggi per comunicare, a voi tutti qui presenti e al mondo intero, la risposta alle nostre più frequenti domande degli ultimi seimila anni, riguardanti l'universo.
Il telescopio Habble ci ha dato conferma che una massa è in movimento e che nei prossimi giorni doppierà Urano.
Grazie alla precisione del satellite Tess, siamo riusciti a identificare la massa come otto piccoli oggetti allineati in assetto di viaggio.
Mi pare chiaro che qualcuno dallo spazio profondo ci sta venendo a trovare. Il nostro isolamento, la nostra presunzione di essere soli nell'universo oggi non ha più motivo di esistere. Grazie"
25/10/2056
Siamo qui in diretta nella spianata di Cape Canaveral, in attesa dell'evento più straordinario della storia dell'uomo. Oggi conosceremo una nuova razza, un nuovo popolo. Oggi la navetta JT8, con cui siamo rimasti in contatto nell'ultimo mese, atterrerà sulla Terra, mostrandoci il volto dei nostri nuovi straordinari interlocutori.
Ci hanno dimostrato la loro facilità di spostamento nello spazio, visto che nel giro di un solo anno hanno attraversato tutto il nostro sistema solare. Ci hanno mostrato la loro voglia di conoscerci, in amicizia, semplicemente perché, come noi, erano alla ricerca di nuove civiltà nell'universo. Abbiamo imparato in questi mesi che sono di un'intelligenza raffinata e acuta, pari alla nostra, con una tecnologia decisamente superiore. Non hanno mai dato adito a dubbi, sulla loro necessità di apprendere da noi sulla nostra cultura e la nostra civiltà. Sono qui per instaurare con noi un nuovo proficuo rapporto di vicendevole sostegno, forse commerciale, di sicuro intellettuale.
24/07/2077
Vi trasmettiamo il discorso del Presidente della Comunità Europea Banlieu, in merito alle nuove leggi, appena approvate in materia di rapporti con i Ryut:
"Nella nostra storia abbiamo dovuto far fronte alle invasioni barbariche, alle invasioni musulmane, a due guerre mondiali e poi abbiamo deciso di cambiare indirizzo: invece di soggiogare gli altri popoli, abbiamo preferito allearci, unire le culture e le economie, perché la guerra porta solo morti, la collaborazione porta pace e ricchezza.
Ora, forti di questa nostra esperienza, siamo in grado di capire che i Ryut sono venuti sulla Terra alla ricerca di un nuovo pianeta da abitare, ma non hanno mai pensato di invaderlo con la forza. Ci stanno chiedendo di collaborare, di creare una nuova alleanza. Questo non è possibile, non se continuiamo a pensare di lasciarli nelle loro astronavi, bellissime e funzionali, ma pur sempre scatole ambulanti con un sistema artificiale di aereazione. Se siamo disposti a interagire con loro, dobbiamo prendere in considerazione che dobbiamo trovargli posto in mezzo a noi, in pace, come fratelli, diversi ma non così tanto, come avevamo immaginato fino a qualche anno fa. Fratelli con cui condividere, con cui crescere ed evolvere insieme. Primi nell'universo forse a creare un'alleanza del genere fra razze di pianeti così lontani, eppure così simili nelle virtù e nei difetti.
Da oggi entrerà in vigore il nuovo decreto sui rapporti con i Ryut, rapporti di pace. Voglio precisare che saranno puniti tutti gli atteggiamenti di discriminazione raziale, volti a denigrare una razza, oppure l'altra. Il decreto, con la firma dell'imperatore C'snims I, ha effetto per entrambi i popoli, senza distinzione di articoli o punizioni."
01/02/2127
Siamo in attesa della conferenza stampa che ha chiesto con urgenza l'Imperatore C'snims Jus II, con la speranza che intenda rinunciare alla guerra civile e proclamare la pace.
"Concittadini del pianeta Terra, Umani e Ryut, sono stato costretto dall'atteggiamento bellicoso ed offensivo dei Presidenti delle Nazioni Unite Umane, a ricorrere alla violenza, non per costringere la razza umana a capitolare, ma per preservare la dignità e la sanità della razza Ryut.
Ero un fervido riconoscitore dei diritti umani, nel senso storico del termine, e vi prometto che farò tutto quello che è in mio potere per mantenere entrambi i popoli in salute e in ricchezza. Resterà comunque in vigore la legge marziale e l'esercito umano non avrà più il diritto di affiancare in missione quello Ryut, ma verrà smantellato in ogni suo corpo.
Saranno mantenuti il diritto alla salute e alle cure mediche per entrambe le razze, il diritto allo studio e alla libertà di scelta.
Mi auguro che questo sia solo un periodo di passaggio, che ci permetterà di ritornare ad un rapporto di pace e collaborazione reciproca."
13/04/2148
Nonostante le rassicurazioni da parte del nuovo imperatore Prt'les II, oggi vengono rese operative le nuove leggi contro gli spostamenti delle popolazioni umane, a garanzia della sicurezza del popolo Ryut, contro quelle fazioni facinorose che negli ultimi anni hanno continuato ad organizzare attentati terroristici contro il governo Ryut. Nella storia dell'uomo, oggi sarà ricordato come il giorno in cui la razza umana ha perso il suo principio fondamentale: il diritto alla libertà di ogni individuo di vivere la propria esistenza secondo le proprie scelte.
Forse anche per le proprie colpe, per il suo senso civico inesistente, il suo bisogno innato di soggiogare gli altri sotto le proprie idee.
Siamo puniti per il nostro orgoglio nazionalistico o per meglio dire, siamo puniti perché per millenni abbiamo pensato di essere gli unici, quindi i migliori, nell'universo. Un'idea così radicata nell'animo umano, che ha innescato quel senso di odio e rabbia nei confronti della razza Ryut, in questo e in altri aspetti sicuramente migliore di noi.
Abbiamo perso il confronto, ma abbiamo perso anche molto di più, prima fra tutti la possibilità di evolvere, grazie alla collaborazione con un popolo più evoluto nei sentimenti e nella tecnologia.
Abbiamo perso e ora ne pagheremo le conseguenze.
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Come artigli sul vetro
Bilim KurguDi solito nei libri di fantascienza arrivano gli alieni, invadono la terra e inizia una guerra estenuante che dura secoli. I Ryut invece hanno sempre mostrato il loro animo pacifista, da quando sono arrivati sul nostro pianeta, hanno ripristinato i...