Capitolo 2

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-abbiamo già un'altra missione?- chiese sorpreso Marc mentre lui e il fratello erano nello studio del padre in attesa di ordini. Goran li aveva fatti chiamare non appena si erano svegliati e i due erano corsi da lui.

-di cosa ti sorprendi? Walter vuole tutti morti- disse Lucas alzando le spalle mentre sbadigliava. Aveva ancora molto sonno.

-ci andrà solo Lucas- a quelle parole il moro si fece molto più attento mentre Marc guardava confuso Goran.

-in che senso solo Lucas?- chiese infatti il ragazzo non molto sicuro di voler sapere realmente la risposta a quella domanda.

-nel senso che per fa si che riesca bisogna mandare solo una persona, e la più adatta è Lucas- disse Goran per poi sorridere all'altro figlio. -devi andare a Lagas. Le tue prede sono i due principi-

-entrambi?- chiese Marc.

-l'elemento principale da uccidere è Narek essendo il primogenito, ma se riesci a fare fuori anche Vartan è meglio- disse Goran.

-devo estirpare la loro dinastia praticamente- disse Lucas che era emozionato per quello che doveva fare.

-si, praticamente si. Conto su di te- disse l'uomo ignorando completamente lo sguardo tagliente che gli stava lanciando Marc.

-quando devo partire?-

-il prima possibile, non puoi portarti nessuno- disse Goran.

-okay, preparo tutto e parto- disse il ragazzo sorridendo. Non vedeva davvero l'ora di poter compiere la sua missione. Gli era sempre stato chiesto di uccidere nobili, o generali, mai principi e la cosa lo stava facendo andare in visibilio. Come sarebbe stato uccidere qualcuno di sangue reale?

-Lucas- il ragazzo si girò vedendo che suo fratello aveva seguito e si fermò aspettando il ragazzo per camminare fianco a fianco.

-sei davvero sicuro di volerlo fare?- chiese Marc molto preoccupato. Se lo avessero beccato sarebbe stata la fine.

-certo che si. Quando mi ricapiterà di poter uccidere un principe? Non vedo l'ora.- disse il più piccolo con un bel sorriso sulle labbra.

-rischi grosso lo sai?-

-non ti preoccupare Marc, tornerò a casa sano e salvo e con il compito svolto. Non temere- disse Lucas e si sentì come il fratello maggiore che tranquillizza il più piccolo. Ed era strano visto che era sempre stato Marc a prendersi cura di lui fin da quando ne aveva memoria.

-non puoi dirmi di non preoccuparmi quando mio fratello sta per andare in una missione che può diventare suicida per un minimo errore. Non voglio perderti Lucas- disse Marc convinto di quello che stava dicendo. Aveva già perso un fratello senza essere riuscito a fare niente per aiutarlo, non voleva che anche Lucas finisse in quel modo.

-lo so che è pericoloso anche perché papà non mi avrebbe mai mandato da solo se non lo fosse stato. So i rischi che corro e soprattutto so che devo inventarmi qualcosa di convincente per entrare nel castello altrimenti la mia copertura salta- disse Lucas con una faccia seria che Marc non aveva mai visto e rimase incantato a guadarlo. Erano rare le volte in cui il ragazzo assumeva quella posa quasi seria e regale, ed erano quelle le volte che Marc si ricordava di quanto fosse importante in realtà suo fratello.

-torna vivo. Ti chiedo solo questo- disse Marc abbracciando il ragazzo di slancio. Mentre anche Lucas rispondeva all'abbraccio. Di solito odiava quando Marc diventava troppo affettivo, ma in quel momento aveva bisogno di quell'abbraccio, di aggrapparsi a qualcosa perché si, aveva paura. Era vero, aveva preso con felicità il fatto di dover uccidere due principi, ma sapeva che farlo non era semplice. Quando suo padre attaccò diciannove anni fa il regno di Halaf perse una trentina di uomini solo per uccidere il re, la regina e il principe ereditario. Alla fine ci era riuscito, regalando a Walter una prima vittoria, anche se non era proprio totale visto che era salito al trono Aloyzas, fratello della moglie del precedente re Balys. Comunque Aloyzas non era un problema visto che non aveva eredi e ciò poteva tranquillamente permettere a Walter di impadronirsi del regno di Halaf alla morte di Aloyzas.

-ti prego non morire- disse ancora Marc mentre stava praticamente stritolando il ragazzo.

-se continui così sarai tu ad uccidermi- disse il ragazzo non accennando a volersi staccare dalle braccia del fratello.

-non potrei mai farlo. Sei la cosa più importante che ho- sussurrò il castano facendo sorridere il moro.

-ora dovrei proprio andare, mi aspetta un lungo viaggio fino a Lagas.- disse alla fine Lucas staccandosi dall'abbraccio di Marc e sorridendogli.

-okay- disse Marc guardandolo ancora una volta prima di lasciarlo andare nella sua camera per prepararsi. Voleva seguirlo, vedere come stava e nel caso aiutarlo, ma sapeva che se lo avesse veramente seguito gli avrebbe solo complicato la vita mettendolo ancora più in pericolo. Marc per sua sfortuna assomigliava molto al padre e Goran era parecchio conosciuto come assassino, quindi li avrebbero di sicuro associati. Doveva assolutamente rimanere a Zragon e avere fiducia in suo fratello. Infondo lui adorava uccidere prede grosse.

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