-perché voi potete andare a combattere e io devo rimanere qui?- chiese Ciel incrociando le braccia al petto mentre gli altri quattro presenti nella stanza non lo stavano minimamente calcolando nel loro piano.
-perché e meglio se rimani qui amore- gli disse Narek sorridendo.
-ma ho già rischiato parecchio prima perché adesso non posso?- chiese ancora il ragazzo sbuffando.
-perché se no chi si prende cura di Leena?- chiese Vartan sorridendo al futuro cognato che sbuffò.
-non è giusto, vi servirà il mio aiuto. Sono bravo!- protestò ancora il moro.
-Ciel per favore! Sappiamo che sei bravo ma se la missione fallisce ci serve qualcuno per impedire a Walter di impossessarsi di tutto- disse Marc sorridendo al fratello che sbuffò.
-siete odiosi-
-no tesoro, pensiamo al tuo bene. Non ti sei ancora ripreso del tutto- disse Aloyzas sedendosi vicino al figlio e facendolo finalmente desistere dal continuare ad insistere. Non era giusto però, erano quattro contro uno.
-dovete tornare tutti sani e salvi però- disse alla fine Ciel guardandoli tutti negli occhi.
-non sappiamo cosa ci attende- disse Narek avvicinandosi al ragazzo e baciandolo sulle labbra.
-non voglio perderti. E soprattutto non puoi abbandonare me e Leena- disse ancora il moro guardano gli occhi azzurri dell'altro.
-non vi sto abbandonando, sto cercando di far finire questa storia una volta per tutte. Secondo me non c'era nemmeno bisogno di questa stramaledettissima profezia, ma bastava unire le forze ancora prima- disse il biondo per poi baciarlo.
-concordo, ci siamo fossilizzati troppo sulla profezia che non abbiamo capito prima che potevamo unirci anche senza un matrimonio e combattere, avremmo distrutto parecchio tempo prima Walter. Adesso sta diventando troppo forte e dobbiamo fermarlo prima che si impossessi di tutto- disse Aloyzas ritornando verso la mappa del regno.
-io starò con Goran e non appena vi vedrò arrivare dimezzerò le loro fila- disse Marc indicando il punto dove gli assassini di Goran si sarebbero posizionati per difendere Walter. Alla fine il re di Ur li aveva chiamati tutti nel suo regno perché aveva paura di un attacco e Goran non ci aveva pensato due volte a dire di si, soprattutto quando sapeva che Zragos era stato scoperto.
-vedi di non morire inutilmente- gli disse Vartan lanciando uno sguardo pieno di cose non dette a Marc che annuì.
-l'esercito di Lagas arriverà da Nord-est, mentre noi attaccheremo da qui- disse Narek indicando il punto sulla mappa.
-andrò io a Lagas così da evitare che qualcuno ci possa rubare informazioni- disse Vartan facendo corrucciare la fronte a Narek.
-sei sicuro?- chiese infatti il maggiore.
-si, tu rimani qui con Leena e Ciel.- disse Vartan sorridendo al moro che annuì felice della sua proposta.
-okay così gli dici anche che sei vivo- disse Narek arrendendosi.
-quanto tempo ci impieghi ad arrivare a Lagas?- chiese Aloyzas.
-in un giorno a cavallo ci arrivo tranquillamente-
-okay e quanto tempo vi servirà per organizzare l'esercito?-
-non lo so, credo tre giorni- disse Vartan pensieroso.
-facciamo che fra una settimana attacchiamo?- chiese allora Narek calcolando mentalmente anche i tempi per arrivare ad Ur.
-si, si può fare- disse Aloyzas.
-vedremo di fare il prima possibile- disse Vartan sorridendo.
-sei davvero sicuro di volerlo fare?- chiese Marc mentre appoggiato allo stipite della porta della camera di Vartan guardava il biondo che si sistemava il mantello sulle spalle pronto a partire.
-si, sono più preoccupato per te- disse invece il biondo avvicinandosi al castano.
-non mi succederà niente-
-non ne puoi essere sicuro. Starai in mezzo a una miriade di assassini- disse Vartan rabbuiandosi leggermente.
-non ti preoccupare- gli disse Marc baciandogli le labbra.
-promettimi che non farai niente di stupido, voglio che tu venga a Lagas con me dopo tutto questo- disse Vartan serio.
-non toccherò più una spada Vartan...-
-lo so, ma ti voglio vicino a me- disse il biondo abbracciandolo. -ti prego, potrai fare tutto quello che vuoi- disse Vartan stingendolo sempre di più.
-okay, adesso però è meglio se partiamo entrambi- disse Marc stringendo anche lui il ragazzo per poi prendere la sua sciarpa e avvolgerla intorno a Vartan mentre il biondo lo guardava sorridendo.
-buon viaggio- gli sussurrò Vartan sulle labbra prima di baciarlo sulle labbra un'ultima volta.
-tuo fratello e il mio si sono lanciati parecchi sguardi strani oggi- disse NArek mentre cullava la piccola Leena.
-qualche giorno fa li ho beccati che si baciavano, ma non dire a Vartan che te l'ho detto- disse Ciel per poi ridere alla faccia sconvolta di Narek.
-non ridere! Cavolo il mio fratellino con quell'energumeno?- chiese sconvolto il biondo alimentando le risate di Ciel.
-dai sono carini insieme. E poi Marc non è un energumeno!- disse Ciel avvicinandosi al ragazzo e baciandolo sulle labbra facendosi improvvisamente serio. -devi promettermi di tornare sano e salvo. Non posso permettermi di perderti sapendo di non star facendo niente per impedirlo- disse il moro appoggiando la fronte su quella dell'altro.
-farò del mio meglio per non morire e uccidere Walter contemporaneamente, anche perché ti devo insegnare come essere un buon principe-
-per quello ci penserà Aloyzas, tu dovrai sopravvivere per insegnare tutto a Leena- disse Ciel con le lacrime agli occhi.
-sei molto sensibile ultimamente o sbaglio?- chiese Narek asciugandogli una lacrima.
-me ne sono accorto anch'io, forse è per via della gravidanza- disse Ciel sospirando.
-mi piaci così. Sei ancora più cuccioloso del solito, devo rimetterti incinta- disse Narek con un sorriso sulle labbra.
-non ti azzardare a dirmi che sembro un cucciolo!- disse il moro tirandogli un leggero pugno sulla spalla destra mentre controllava che Leena non si fosse svegliata. Per fortuna la piccola dormiva tranquillamente tra le braccia del padre.
-per la seconda parte cerca di tornare vivo- disse poi il moro facendo sorridere l'altro.
-prima ti sposo però-
-si, prima ci sposiamo-
STAI LEGGENDO
L'erede
FantasyIl re di Ur, Walter, vuole essere l'unico grande re. Per farlo però deve mettere fine alle due dinastire che governano le città limitrofe. Così chiederà l'auito degli assassini della Stella della Roccia. Ed è proprio per volere di Walter che Lucas...