Capitolo 5

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Il principe Narek era uscito dalla stanza dopo averlo baciato senza dire una parola, e anche Joel l'aveva fatto chiudendo la porta a chiave. Lucas aveva provato ad aprire la porta, o anche una delle finestre, ma non ci riuscì e alla fine si fece cadere a peso morto sul mucchio di cuscini li presente. Non capiva perché lo avevano lasciato li e quel bacio dato dal principe Narek l'aveva scombussolato più di quanto voleva ammettere. Essendo un assassino non aveva mai avuto storie con qualcuno, anche se era sicuro gli piacessero le ragazze, e quel primo bacio rubato in quel modo lo aveva fatto sentire strano. Non si era mai abbassato a diventare l'oggetto sessuale di qualcuno per poterlo uccidere, ma in quel momento non vedeva una via di fuga, l'unica possibilità era quella di ucciderlo prima di concludere qualcosa, anche perché era più che certo di non volere nuovamente le mani del biondo su suo corpo.

Sentì il rumore di chiavi e scattò in piedi per vedere entrare nella stanza due ragazze che gli sorrisero. La prima si avvicinò mentre la seconda diede due colpetti alla porta e Lucas sentì nuovamente rumore di chiavi. Era nuovamente rinchiuso.

-siamo qui per prepararti- disse la prima delle due ragazze sorridendogli mentre Lucas alzava un sopracciglio.

-prepararmi per cosa?- chiese infatti Lucas incrociando le braccia al petto sperando di essere minaccioso.

-per la notte con il principe Narek ovviamente! Sei il suo nuovo amante quindi bisogna prepararti per bene!- disse la seconda ragazza sorridendo mentre andava dritta spedita verso una elle finestre poste vicino al muro, e l'aprì. Non era una finestra ma uno specchio, cosa di cui Lucas non si era minimamente accorto, e una volta aperto celava un piccolo bagno. Piccolo per dire visto che era grande quanto la camera che Lucas aveva a Zragon. E anche quel bagno aveva quelle stramaledettissime finestre, però questa volta erano solo vicino alla vasca che era il triplo della sua di roccia.

-è ora del bagno!- dissero in coro le due ragazze facendo sgranare gli occhi a Lucas.

-posso fare anche da solo- disse infatti il ragazzo cercando di non arrossire per l'imbarazzo.

-abbiamo l'ordine di preparati e lo faremo- dissero nuovamente in coro le due avvicinandosi al ragazzo per spogliarlo, ma lui si ritrasse.

-faccio da solo- e per dar prova delle sue parole iniziò a sbottonarsi la camicia sotto gli occhi attenti delle due ragazze. -potreste girarvi?- chiese quasi in un ringhio e le due lo fecero. Fu in quel momento che il ragazzo uscì tutte le armi in suo possesso e le nascose sotto i cuscini più lontani. Una volta spoglio si diresse verso il bagno e si immerse nella vasca mentre le due ragazze entrarono nel bagno tutte sorridenti.

-è fredda. Io odio l'acqua fredda- disse Lucas rabbrividendo, ma non aveva nessuna intenzione di uscire dalla vasca visto che aveva la protezione della schiuma. Aveva un buon odore, sembrava muschio.

-la prossima volta ce ne ricorderemo- disse la ragazza con i capelli a caschetto.

-la prossima volta mi lavo da solo- disse invece Lucas che non capiva perché quelle due doveva fissarlo mentre faceva il bagno.

La ragazza dai capelli più lunghi prese uno sgabello e si sedette in modo da essere dietro di lui ed iniziò ad armeggiare con i suoi capelli. Avendoli molto lunghi Lucas li teneva sempre legati in una coda alta e quando sentì che la ragazza la stava sfilando si ritrasse di scatto.

-cosa vuoi fare?- chiese minacciose mentre quella col caschetto porgeva un pettine cosparso precedentemente d'olio all'altra.

-sistemarti i capelli. Il principe ti vuole vedere con i capelli sciolti, è molto attratto dai ragazzi con i capelli lunghi- disse la ragazza felice quando Lucas le diede nuovamente le spalle per permetterle di scioglierli i capelli e pettinarli con l'olio.

-quanti amanti ha?- chiese curioso Lucas.

-con te sono cinque, ma il numero varia. C'è stato un periodo in cui ne aveva addirittura dieci-

-e che fine hanno fatto?-

-di alcuni si è stufato, altri hanno chiesto di poter tornare a casa e prima che me lo chiedi deve passare un anno dal tuo arrivo prima di poter chiedere una cosa del genere- disse miss caschetto mentre passava la scodella con un altro olio profumato all'altra che intinse il pennello per poi riprendere a pettinare i capelli del ragazzo che si stava godendo quel piccolo massaggio.

-dove sono gli altri?- chiese Lucas che solo in quel momento si era ricordato di essere da solo in quell'enorme camera.

-ognuno ha una propria camera che assegna il principe personalmente e questa è la tua- disse la ragazza che gli stava pettinando i capelli.

Lucas poté tira un sospiro di sollievo. Per un momento, un bruttissimo momento, aveva pensato che quella fosse solo una camera per preparare i nuovi arrivati e che quindi non sarebbe mai riuscito a recuperare le sue armi.

-il principe non porta nessuno nella propria camera quindi ognuno deve avere la propria camera dove accoglierlo-

-non c'è modo di scampare a tutto ciò?- chiese Lucas che non aveva nessuna voglia di passare una notte con la sua vittima. Anche se poteva ucciderlo tranquillamente, ma non avrebbe avuto via di fuga.

-certo che no, Narek non si farebbe mai scappare un bel ragazzo come te. L'hai mai fatto con un ragazzo?-

Lucas scosse la testa e le due ridacchiarono.

-ricordati di dirglielo altrimenti ti sfonda- disse la ragazza che gli stava pettinando i capelli prima di alzarli dallo sgabello e sorridergli. Lucas d'altro canto divenne sempre più rosso.

-ti vado a prendere i vestiti così ti vesti e noi aspettiamo fuori- disse quella col caschetto per poi ritornare con dei vestiti celesti e lasciarli sul piano del lavandino e uscire con l'altra.

Lucas sospirò e uscì dalla vasca dove l'acqua stava diventando sempre più fredda e si vestì in fretta. Erano un semplice pantalone di cotone morbido e una camicia che lasciava il torace scoperto cosa che non piaceva per niente a Lucas che cercò in tutti i modi di chiuderla, senza successo. Sbuffò e uscì dal bagno.

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