Lizzie non potrebbe sentirsi più fuori posto di così. Si trova in una scuola a Los Angeles, è la ragazza nuova e in più pare essere diventata la cocca dei prof. Ha contro tutte le ragazze più popolari della scuola, perché in più pare attrarre i raga...
<Ciao mamma, tutto ok?> dico entrando in cucina. Ero rimasta il pomeriggio in spiaggia leggendo il mio libro preferito stando seduta su una panchina posata verso il mare. Un posto idilliaco. Purtroppo i mio sogno è stato interrotto da un avviso apparso sullo schermo del telefono, che mi ricordava le 10 pagine da studiare di Letteratura, su Shakespeare, per lunedì. In quel momento decisi di tornare a casa, quindi mi diressi a passo spedito verso casa.
<Tutto bene, tesoro. Com'è andato il primo giorno di scuola?> mi chiede.
<Devo dire che è andato meglio di quello che mi aspettavo. Ho fatto nuove amicizie, e ritrovato delle vecchie.> le dico, felice.
FLASHBACK A 4 ORE PRIMA
<Hey, Tu!> mi chiama qualcuno. Mi giro, confusa.
<Hey, tu! Che fine hai fatto fare alla nostra vecchia amica Lizzie!?> mi dice saltandomi addosso Maeva, accompagnata da Ioana e Fede. Quanto mi sono mancate queste ragazze.
<Ragazze, quanto tempo!> dico, abbracciandole.
<Un bel po di tempo, Lizzie. 10 Anni!> mi dice in fake-angry mode Ioana.
<Lo so, ma non sapevo come dirvelo...E poi i miei avevano detto che sarebbe durato poco, anzi, meno di un anno...cosa potevo fare. Mi dispiace. Ma ora siamo qui, giusto? Siamo insieme.> dico loro, cercando di essere convincente.
<Si, giusto. ma tipo presentarci i tuoi nuovi amici ti pare una brutta idea?> mi dice Fede, lei non ha bisogno di presentazioni.
<Sì, scusami. (li presento e loro le salutano) Ecco. Hanno anche loro una band, sapevate?> dico loro, ignara che i 5 ragazzi con cui ero seduta al tavolo erano il gruppo elite della scuola.
<No, non lo sapevano. Che bello!> dice Ioana. Lei e Fede rimangono lì a parlare con loro, mentre Maeva mi tira da parte, così possiamo parlare in privato.
<Lizzie, sai vero che i 5 ragazzi con cui tu stavi seduta poco fa rappresentano il gruppo più elite tra i maschi della scuola!?> mi dice, cercando di capire se questo mi dava un qualche disturbo.
<Oh no. Oh cavoli!> stavo andando in crisi.
<Che fortunata che sei! Ti hanno già dato i loro numeri?> mi chiede, interessata.
<Sì, ma solo di due di loro. Quello di Jonah e quello di Daniel. Te ne interessava uno in particolare?> le dico, anche se già sapevo o, almeno, avevo qualche idea sulla sua possibile risposta.
<Sì...quello di Corbyn...è davvero molto carino...e vi ho visti parlare alla lezione di Scienze e, ancora prima, in corridoio, stamattina. Non importa se non ce l'hai. Fa nulla. Non era una cosa così importante> si vede che ci è rimasta male...
<Maev, aspetta, che forse quel birichino di Corbyn mi ha salvato il suo numero a tradimento, mentre ero uscita per andare in bagno, durante scienze. Fammi controllare...Ah sì, eccolo. Devo dirgliene 4 appena lo becco da solo.> dico, più a me che a lei.
<Grazie grazie grazie!> mi dice, entusiasta. Le invio il contatto e poi torniamo a parlare e a mangiare dagli altri.
FINE FLASHABACK
<Mamma, vado a studiare Letteratura in camera. Avvisami quando è pronto che scendo.> le dico, ma prima di andare in camera passo in cucina e le do un bacio sulla guancia. Quanto le voglio bene.
<Certo, tesoro. State studiando Shakespeare? Ah bene, perfetto. Se vuoi approfondire qualcosa chiedimi pure perché lo sai che io ho fatto la tesi di laurea sul suo lavoro.> mi dice.
<Certo, grazie mamma.> le dico. Salgo in camera, mi butto sul letto, lanciando la mia borsa da scuola sulla sedia. Poi mi alzo, prendo il libro di Letteratura, e mi metto almeno a dare una letta già alle pagine, anche se so già che tutte le cose scritte lì le so. Mi sono letta tutte le sue opere come impegno durante le superiori e mi sono documentata. Questo è da nerd. Taci coscienza!
PASSA UN'ORA...
Mi stufo di studiare, anche perché ho finito già tutte le pagine. Prendo il telefono e mando un messaggio a Jonah.
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Che dolce...cosa devo pensare? Boh...meglio che torni a ripassare.
DOPO UN PO...
<Lizzie, tesoro, è pronto!> mi chiama mia madre.
<Mamma, arrivo!> scendo le scale di corsa e vado a preparare la tavola. Ceniamo insieme poi guardiamo il film Pride+Prejudice+Zombies, il mio preferito.
Ci mettiamo a ridere e poi litighiamo sulla morte/non morte di Mr Darcy (rappresentato dall'attore Sam Riley, che ha fatto Fosco in Maleficent e Pinkie Brown in Brighton Rock). Verso le 10 di sera vado a dormire.
