Lizzie non potrebbe sentirsi più fuori posto di così. Si trova in una scuola a Los Angeles, è la ragazza nuova e in più pare essere diventata la cocca dei prof. Ha contro tutte le ragazze più popolari della scuola, perché in più pare attrarre i raga...
Verso mezzanotte e mezza gli altri si sono finalmente decisi di liberare casa mia e siamo rimasti solo io, mia sorella, Maeva, Jonah e Corbyn. Io e Jonah non abbiamo avuto un secondo libero da soli da quando sono tornata da Harvard, per cui un po di tempo da soli non ci fa male. Io non so cosa stanno facendo Maeva e Corbyn, ma so che mia sorella ha lasciato loro la stanza degli ospiti e si è rintanata in salotto sul divano-letto pur di non essere loro vicino. Non chiedetemi che ci fanno i due nella stanza degli ospiti perché non lo so e il mio istinto mi dice che è meglio che non lo voglia sapere.
In compenso, io e Jonah siamo in camera mia, seduti sul bordo del mio letto gigante a pensare sul da farsi. Non pensate male, dobbiamo solo scegliere se guardare Harry Potter per l'ennesima volta, o fare binge-watching di una serie qualsiasi (anche detta o Riverdale o Stranger Things) o guardare il mio secondo film preferito, su Netflix. Io non so veramente che scegliere, e nemmeno Jonah, per cui facciamo che chi prende per primo/a il telecomando vince la scelta del programma.
Il telecomando è in mezzo al mio letto, dico solo questo. Io mi butto da brava nuotatrice e karateka quale sono e lo prendo, ma Jonah mi blocca di peso abbracciandomi da dietro. Sfortunatamente è troppo lento, per cui si prende una bella testata contro la testiera, avendo sbagliato le misure, e io rotolo di lato sempre con il telecomando in mano. Jonah si riprenda, alla buon ora, e mi prende da dietro e mi fa il solletico, che mi fa morire ogni volta, e pur di farlo smettere mi butto a pancia in su sul letto tendendo la mano destra con il telecomando in alto alla mia destra, e lui, pur di prenderlo, finisce sopra di me.
Awkward Moment! Invece no, perché ci mettiamo a ridere e ci dividiamo, avendo capito che la vincitrice ero io, come sempre d'altronde. Ci sediamo con la schiena appoggiata alla testiera del letto e ci mettiamo a guardare il mio secondo film preferito, molto commovente, Where Hands Touch, con George MacKay. Questo film mi fa piangere ogni volta che lo guardo, e oggi non sono da meno, per cui appoggio la testa sulla spalla di Jonah e cerco di non singhiozzare troppo, cosa davvero impossibile per me.
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------------------------------------------------------------------------------------------- Spazio Autrice:
hola gente, siamo quasi alla fine, mi dispiace. Vi ringrazio in anticipo per l'assiduità con cui leggete gli aggiornamenti, è molto importante per me. E niente, buona domenica.
