Lizzie non potrebbe sentirsi più fuori posto di così. Si trova in una scuola a Los Angeles, è la ragazza nuova e in più pare essere diventata la cocca dei prof. Ha contro tutte le ragazze più popolari della scuola, perché in più pare attrarre i raga...
< Sore, vieni qui, devo parlarti. > le dico, mentre mi siedo in salotto. non sarà facile dirglielo.
< Sì, Lizzie, che c'è?> mi chiede. Come caspita faccio a dirglielo!
<Sophie, sai papà, era in viaggio per lavoro in Inghilterra...beh, mentre era in taxi ha fatto un incidente che gli è stato fatale...mi ha chiamato mentre ero in aereo per venire qui Mr Smiths, sai, l'avvocato della nostra famiglia...mi ha detto solo poche cose, ma è bastato a farmi stare malissimo. Volevo dirtelo per telefono ma ho pensato che fosse meglio dirtelo a voce, e non te l'ho detto prima perché mi sembravi così felice che mi pareva ingiusto rovinarti tutto. Ah, Mr Smiths ha già organizzato il funerale, è previsto per il 4 gennaio, dopo le vacanze di Natale, nella chiesa dove ci hanno battezzate, St. Beth's Cathedral, nel quartiere più a Sud di un 100 di metri dal nostro. So che non è un buon momento di pensarci però...con mamma dobbiamo organizzare il tutto...> vengo interrotta da Sophie che mi abbraccia e si mette a piangere. Perché le faccio sempre sto effetto??
<Lizzie, ma perché deve succedere tutto questo a noi!?> mi chiede tra i singhiozzi.
<Sophie, non lo so, mi dispiace ma è colpa mia, sono certa che c'è qualcosa sotto...avrei dovuto andare in Inghilterra insieme a papà come sua assistente ma sono dovuta rimanere ad Harvard...e se fosse quello il motivo? Io in versione Black Mamba 2.0 lontana da papà, impossibilitata a proteggerlo, il target perfetto!> dico, piangendo anche io.
<Lizzie, non prenderti colpe che non hai! Non è colpa tua! Vieni qui!> dice, accennando ad un abbraccio, poiché mi ero staccata pensando a ciò che avrei potuto fare per evitare tutto questo.
<Mi dispiace tanto Sophie, ma non riesco a non pensare a cosa avrei potuto fare per evitare tutto ciò, e quando lo faccio mi viene da piangere...ora non pensiamoci, tra pochi giorni è Natale e non voglio stare male, al funerale di papà ci penseremo dopo Natale. Sistemiamoci che dobbiamo andare a prendere i regali per i nostri amici, almeno ci liberiamo la testa d questi pensieri cupi. > dico alzandomi.
< Ok, questa è un'idea.> dice alzandosi e dirigendosi in camera sua ed io in camera mia.
Ci facciamo entrambe una doccia calda per rilassarci e ci vestiamo.
Io così:
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Lei così:
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Sì, siamo tutte in nero, poiché siamo comunque abbastanza in lutto, e vogliamo rispettare il momento. Andando al Mall, incontriamo Sky, la sorella di Jonah e Bianca, un'amica in comune. Raccontiamo loro tutto e ci abbracciano in automatico, è la loro reazione istantanea.
<Sky, non dire nulla a tuo fratello, però...voglio dirglielo io, ma dopo le vacanze di Natale, già io e Sophie stiamo così, siamo distrutte da questo, non voglio che lo sia anche lui e nemmeno voi o le vostre famiglie, per cui non dite nulla nemmeno ai ragazzi.> dico, ma vengo interrotta da una voce.
<Cosa non ci dovete dire?> sento una voce chiedere.
--------------------------------------------------------------------------------------------- Spazio Autrice:
come va? Per Lizzie e Sophie non molto bene, vero? Spero voi stiate tutti bene. Volevo solo dirvi che molto probabilmente ci saranno nuovi colpi di scena e forse, ma dico forse, Lizzie Black Mamba 2.0 potrebbe tornare, si vedrà. Alla prossima.