RIGHT OR WRONG?

The date

LIZZIE'S POV

Sono le 12. 30. Ho già raccontato tutto alle mie amiche e ho scoperto che anche Equia, Fede, Mae e Ioana hanno avuto degli inviti ad uscire. Che bel San Valentino è questo! Ah, dimenticavo...anche la Fumata, anche detta Veronica, ha un appuntamento, con Logan, il mio migliore amico! Quant'è piccolo il mondo a volte! Poi Giulls è stata invitata ad uscire da Austin, il fratello di Logan, coincicredo? Io non denze. Aiuto l'Andreeite Acuta da Yodismo colpisce ancora. Ora mi stanno aiutando a sistemarmi in bagno, dato che devo cambiarmi.

Appena sono pronta mi ritrovo così:

Jonah ha davvero buon gusto, devo dirlo. Senza i tacchi, però, ballerine basse sono meglio. Le pazze maniache che ho come amiche mi hanno sistemato i miei capelli ribelli così:

Sono delle vere maghe, con la sola piastra del corso estetico e l'arricciacapelli di Sofia, che tiene nell'armadietto, non so perché.

<Et voilà!> dice Andreea, appena sono pronta.

<Ma è magnifico! Grazie ragazze!> dico, abbracciandole.

<Di nulla, Liz. Te lo meriti!> dice Mae, la mia best.

<Ora è meglio che vada, mi starà aspettando> dico, alzandomi dallo sgabello su cui mi avevano fatta sedere, nel bagno.

<Certo, vai vai!> mi dice Fede.

Proseguo nel corridoio che trovo costellato di cuori di carta. Seguo il percorso fino ad una scaletta a chiocciola, con la ringhiera di ottone dorato. Salgo piano gli scalini, per evitare d'inciamparmi. Quando arrivo in cima, mi trovo una finestra ad oblò che punta verso il cielo. Provo ad aprirla ma non ci riesco, per cui vedo arrivare Jonah che la apre, dall'esterno. Siamo su di una terrazetta nascosta che da sulla spiaggia, un posto stupendo.

<Ti piace?> m chiede Jonah.

<Se mi piace?! Lo adoro! Da chi hai avuto il permesso di venire qui?!> gli chiedo, tutto d'un fiato.

<Ho i miei modi. Sei bellissima, vestita così> mi dice, per poi venire lì e baciarmi. Rimaniamo lì a guardarci per pochi minuti, che sembrano lunghissime ore. 

<Grazie. E te hai davvero buon gusto, sai?> gli dico, ridendo.

<Grazie haha. Mangiamo?> mi chiede, mostrandomi un tavolino con un bel pranzo all'italiana.

<Non dovevi, dai Jonah! Come sapevi che era il cibo preferito??> sono sorpresa, questo ragazzo ha mille risorse.

<Le tue origini mi hanno aiutato e poi ho avuto degli aiuti da Maeva e da tua madre. Lo ammetto, ho fatto ricerche, ma era per darti il meglio.> mi dice, guardandosi le scarpe, avendo paura di una sgridata.

<Se hai paura che ti sgridi non averne, non ce n'è motivo. Anzi, sono contenta che ti sia così tanto interessato a me> dico, arrossendo e sorridendo contemporaneamente.

<Grazie, ma è il minimo che posso fare per te. E comunque sei bellissima anche quando arrossisci, stai tranquilla> mi dice. Jonah, se mi dici così arrossisco ancora di più, idiota!

<Grazie.> dico. <Posso darti il mio regalo?> dico, tirando fuori il pacchetto che stamattina ho mostrato ad Andreea.

<Certo!> mi dice. Tiro allora fuori il mio portatile e lo appoggio al centro del tavolo. 

<Tieni> gli dico, dandogli il pacchetto. 

Lo apre.

<Ho una sorpresa per te. Apri la usb nel mio portatile> gli dico. Ho fatto una presentazione-dedica con tutte le nostre foto dei mesi passati, oltre ad averci registrato come base io che canto Taking You, quando l'abbiamo registrata quel lontano lunedì di Settembre. Lui rimane a guardarla in silenzio. Appena finisce la presentazione, si gira verso di me e mi bacia.

<Ti amo, Liz. E non ti voglio più farti soffrire, mai più.> mi dice, nascondendosi tra le mie braccia.

<Ti amo anche io, Jojo. So che mi hai fatto soffrire ma lo abbiamo superato insieme, è questo  che conta. Ed è per questo che ti amo ancora.> gli dico, accarezzandogli i capelli. Rimaniamo lì a guardare il panorama abbracciati. 

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Come state?? Io bene, anche perché siamo quasi alla fine di questa storia, non so ancora quanti capitoli farò, ma tranquilli, farò il sequel. Statene certi. Intanto...come vi pare sia andato questo San Valentino per i nostri ragazzi? A me pare benissimo, direi. Ditemi voi. Ora sparisco, bye.