TRUTH OR DARE?

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LIZZIE'S POV

Risvegliandomi dalla trance dei ricordi, mi dirigo in salotto, dove ci sono già tutti.  Sto pensando a che gioco potremmo fare quando una voce assai troppo familiare mi suggerisce: Obbligo o Verità...dai che riesci a mettere insieme tua sorella con Corbyn, dai, Obbligo o Verità è una mera scusa per creare la coppia che sai che è perfetta...dai . Sì, è Michael. Ogni tanto riesce ad entrarmi nella testa, ignorando tutte le barriere mentali che ho imparato a creare. Se non lo fai tu, lo faccio io...anzi, aspetta un attimo...li chiamo io fuori, li faccio litigare per bene e poi tu fai l'obbligo a Corbyn di baciare tua sorella e il gioco è fatto, anche perché Maeva è MIA. Lo è da prima che tu tornassi qui, per cui non puoi cambiare le cose... Io non seguo il tuo gioco, Kilgrave terzo! Invece lo farai, eccome se lo farai! No! Tu non mi controlli più! Lo sai anche tu che questo non è vero! Taciiiiiii!!!!!!!!!!!!! 

Cado a terra. Ho perso i sensi, e Michael il mostro se ne è andato. Sento le voci dei miei amici, ma soprattutto quella di Jonah.

<Lizzie, Lizzie. Ehy, che è successo??> mi chiede, preoccupato.

<Sono solo caduta, non è niente. > noto che Maeva e Corbyn non ci sono <dove sono Maeva e Corbyn??> dico. Sono allarmata, e se l'avesse fatto davvero?! No, non può essere!

<Sono usciti in giardino. Perché?> mi chiede Jonah.

<Perché Michael è tornato, e vuole dividerli. Ma non è possibile, perché l'antidoto l'ho dato a tutti...Sofia, l'antidoto lo hai dato a tutti, vero?!> chiede, con il terrore negli occhi.

<Mancavano due boccette...> dice, ma la interrompo.

<ed erano quelle che toccavano a Maeva e Corbyn, giusto?!> dico, con la rabbia che mi sale e la voglia di vendetta che si fa sentire.

<S-Sì...oh no! Come faceva a saperlo?!> dice Sofia, mettendosi le mani alla bocca.

<Ha trovato il modo di entrare nella mia testa, e ha fatto in modo di avere un diversivo perfetto per chiamarli fuori dal nostro controllo: io che cadevo per terra, dopo che mi stava cercando di convincere a  fare ciò che voleva lui...devo andare a salvarli, sperando che non sia troppo tardi...voi cercate di far finta che sia tutto normale, perché se Michael si accorge che lo sapete è la vostra fine, capito?!> dico, uscendo dalla casa sbattendo la porta.

Me li trovo davanti. Stanno litigando, come immaginavo.

Li divido.

<Calma! Voi non vi odiate davvero, è Michael che ve lo sta facendo credere, guardatemi.> dico, fissandoli negli occhi <Voi. Non.Vi.Odiate> dico, cercando di essere più convincente possibile.

<Ma lei non mi ama! Si è innamorata di, indovina chi? Michael! Io non posso stare con una che non mi ama!> dice Corbyn. Diamine. Michael è 10 volte peggio dei suoi fratelli. 

<Non è vero. Io amo te! Mi vuoi ascoltare?!> urla Mae. Qui siamo messi male.

<Basta, OK!? Tutto questo è opera di Michael. Michael vuole Maeva da prima che io sia tornata qui, e oggi ha trovata il modo perfetto per portarsela via, portarla via da te, Corbyn: facendovi litigare...voi non vi odiate> dico, ma non è servito a nulla.

<Io ti lascio. Non ti amo più.> dice Corbyn. Non la guarda nemmeno negli occhi, si vede che è controllato.

<Corbyn, non lo fare, stai facendo ciò che vuole Michael! Non lo fare!> urlo, guardandolo negli occhi, ma lui evita il mio sguardo, e cerca qualche segno di resistenza da parte di Maeva, ma Michael ha già fatto in modo che la loro parte umana delle emozioni sia sparita. Non volevo doverlo fare.

<Ora voi vi bevete queste due belle boccette e tornate ad amarvi, va bene!?> dico, obbligandoli a guardarmi. Le bevono. Alleluia.

<Che è successo?> chiede Maeva. Non ricorda nulla, meglio così.

<Nulla, ero venuta a chiamarvi perché volevamo giocare e vi stavamo aspettando.> dico.

<Ah ok.>dice.

<Andiamo in casa, ora.> dico.

<Si, voi andate, io devo fare una telefonata.> dice Corbyn.

Non mi fido, mi nascondo sotto il pergolato di casa mia, meglio tenerlo d'occhio.

Mae va in casa.

CORBYN'S POV

Mi viene incontro Michael.

<Bravo! Se l'è bevuta!> dice Michael.

<Certo, io sono troppo credibile! Guardami!> dice Corbyn.

<Appunto. Ora però devi fare un'ultima cosa per me. devi innamorarti perdutamente della prima persona con cui dovrai giocare, chiunque sia. OK?> dice Michael.

<S-Sì, va bene. E se è Maeva?> chiede, sapendo che Michael la vuole per se.

<Beh, a quel punto sistemerò io le cose. Ora vai> dice, con fare prepotente.

<Ok-Ok. Vado. A domani> dice Corbyn.

LIZZIE'S POV

Lo sapevo! Ma non posso fare nulla, poiché Corbyn non era controllato prima, ma lo è ora, per cui l'antidoto che gli ho dato prima non è servito a nulla, è andato perso. Michael è riuscito a infiltrarsi nella mia compagnia proprio sotto il mio naso. Meglio controllare che succede.

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Questa è la prima parte. Tra poco pubblico la seconda....vedremo che succederà. Michael è peggio di Eris, la dea della discordia nella mitologia greca...Sono l'unica che vuole bandirlo dall'Universo?! A parte questo...mi scuso con @luvmaevs per la distruzione così veloce della loro relazione, però, con Michael non si può fare altro che sperare che prenda di mira qualcun altro. Mi dispiace per te, Michael è proprio cattivo.

RIGHT OR WRONG?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora