Summer

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LIZZIE'S POV

Sì, sono ad Harvard, non a Yale, e nemmeno a Berkeley, che sarebbe stata quella più vicina a casa di tutte, ma non è questo il punto. Sono a migliaia di km da casa, mi manca Jonah ogni giorno di più, lo stress da volo di 7h 45 minuti da Los Angeles fino a Boston e il taxi di 10 minuti fino a qui. Sono venuta totalmente da sola, e non è affatto normale, potrei dare in escandescenze ma non voglio dare spettacolo, grazie. Ashton non è poi così pazzo (sì, avevo detto un'altra parola stamattina ma non voglio ripeterla) e forse un amico potrebbe essermi utile. Dopo avermi fatto fare il giro del campus, io e Ashton ci siamo divisi e lui è andato a fare non so che cosa nell'auditorium e io invece sono andata nella mia stanza e, visto che mancavano ancora 3 ore alle lezioni pomeridiane, ho pensato di ridecorare la mia stanza, per renderla più familiare. Ora sulla parete ho tutte le polaroid e le foto che abbiamo fatto quest'estate, io e i miei amici.

FLASHBACK

16 giugno

Dopo lo spettacolo, siamo andati tutti a festeggiare il compleanno di Jonah a casa sua, come ai vecchi tempi. Non ho più pensato a quello che mi ha detto Daniel, anzi, l'ho davvero cancellato dalla memoria. Io non provo nulla e non dovrebbe nemmeno lui, è solo Michael che non ha ancora accettato la sconfitta. Infatti...

16 luglio, un mese dopo

<Ace, ti è piaciuto lo scherzo che ti ho fatto per lo spettacolo? Eh? Ho consigliato io al vostro insegnante di mettere te e Daniel come protagonisti, volevo dare un po di drama nella tua relazione con Jonah, ma non è servito, giusto?> dice.

<Non mi conosci per niente, Michael. A differenza di tuo fratello, non sai trattenerti e tenere un profilo basso, per cui mi sa che farai la stessa fine di entrambi Kevin e Liam> dico, brandendo di nascosto da dietro la mazza chiodata di Jonah. E così fu, è morto. Finalmente! Quindi, di conseguenza anche il potere che aveva su Daniel e Corbyn è sparito. Mi dispiace per mia sorella, ma Mae e Corbyn si meritano, sorry Sof. Abbiamo festeggiato il 24 giugno il compleanno di mia sorella, Sophie, che ha fatto anche lei 19 anni.

16 Agosto

Ora siamo tutti insieme in spiaggia, a divertirci, Mae e Corbyn sono tornati insieme e mia sorella è furiosa con me, come se l'avessi fatto apposta. Abbiamo festeggiato il compleanno di Jack il 1° luglio e abbiamo fatto un sacco di party in spiaggia, date le belle giornate. Un pensiero mi assilla: l'anno prossimo non tornerò a scuola con loro, ma sarò a migliaia di km di distanza, ad Harvard, in Cambridge, Massachusetts, sulla costa occidentale, a 10 minuti circa da Boston, la capitale. Come farò senza di loro?

10 Settembre

Sono in aeroporto. Devo partire a mezzanotte e mezza, per arrivare verso le 8:15 a Boston ed essere ad Harvard per le 9. Sono distrutta. Apro il mio cellulare e faccio partire in ripetizione casuale la mia playlist, "Perfect", a volume altissimo nelle mie cuffie; prendo il mio libro preferito, It Only Happens in the Movies di Holly Bourne, e mi metto a leggerlo. Sono solo le 11 di sera, ho un'ora e mezza da stare qui, che stress.

FINE FLASHBACK

Oggi

Bussano alla porta.

<Chi è?> urlo dalla mia stanza.

<Siamo Abigail e Isobel, ci fai entrare?> chiedono.

<Sì, certo. Datemi un attimo e arrivo.> dico, correndo alla porta.

Apro la porta e mi ritrovo davanti le mie due coinquiline.

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