Litigi...

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LIZZIE'S POV- CASA DI LEI- 7 GENNAIO 2017

<Lizzie, parliamone! Possiamo chiarire!> mi dice.

<We're so not having this conversation, Jonah. Non la facciamo questa conversazione, so dove vai a parare. Lasciami stare!> gli dico. 

<Lizzie, ti posso spiegare!> mi dice Jonah.

<Cosa c'è da spiegare che non sia già capibile da tutta la scuola!? Ehh!? Dai, parla, Marais, vediamo, dai, come ti giustifichi?!> gli rispondo, arrabbiata. Non ho altro per la testa che lui che mi tradisce con un'altra davanti a tutta la scuola. Non ce la faccio, non posso continuare così, devo lasciarlo, così sarà tutto finito.

<Lizzie, ascoltami, per favore. Jess ha baciato me, non viceversa, capisci dove voglio arrivare?! Io amo te! Mi capisci?!> mi dice, sta quasi piangendo, ma a me non fa alcuna pietà. Anche se anche a me le lacrime minacciano di uscire, ho deciso, con lui ho chiuso, anche se fa troppo male ammetterlo. 

<Ho capito dove vuoi arrivare ma tu l'hai appena chiamata con un soprannome! Lei si chiama Jessie, ed è la stramaledetta cugina di Cassandra, quella che ballava con te tanto per ingelosire me alla TUA festa! Allora non ti ha obbligato lei a ballare con lei ma invece lo hai fatto di buona volontà! Che stupida che sono stata! Ogni volta che Cassandra ci  guardava aveva lo sguardo perfido, io pensavo fosse arrabbiata con me, invece era perché sapeva che a te piaceva lei! Brutto st*****! Tu non mi ami, a te non te ne frega nulla di me, sono solo la tua ragazza temporanea, giusto?! Aspettavi che Jessie si rifacesse viva, no? Ammazza che piano idiota! Vattene, vattene da casa mia e non tornarci mai più, hai capito, mai più!> gli urlo addosso, per poi accasciarmi al muro piangendo.

<Lizzie, non fare così, possiamo risolvere tutto! Tu non sei la mia ragazza temporanea, sei la ragazza che voglio al mio fianco per sempre, lo vuoi capire! Io non ne sapevo nulla del piano di Jessie e Cassandra, lo giuro, altrimenti non mi avrebbero fatto rischiare di perdere la memoria, non credi?> mi dice, tirandomi su il mento affinché lo guardi negli occhi.  

<Jonah, ma ti stai ascoltando?! Ti avrebbero fatto perdere la memoria affinché tu non ti ricordassi più di me, e potessi stare con una di loro due, anzi, con Jessie e basta, Cassandra sta con quell'altro bel tipaccio che è Liam. Vi meritate, guarda, davvero. Ora vattene sennò ti mando fuori a calci. Se mi obblighi a farlo, giuro che lo faccio.> gli dico. Sono arrabbiata, triste, delusa e mille altre sensazioni che non so descrivere.

<Lizzie, perdonami.> mi dice, uscendo.

Gli chiudo la porta da dietro e mi accascio a piangere appoggiata alla porta, stiamo male entrambi, di questo ne sono sicura, perché sento anche lui accasciarsi dall'altro lato della porta, nella mia stessa posizione. Lo sento piangere. Mi dispiace davvero tanto per lui, però non riesco ancora a perdonarlo, è troppo presto. Fa ancora troppo male.

Dopo un po sento che si è alzato e che ha fatto partire l'auto. Se n'è andato, per davvero. 

PASSA UN PO DI TEMPO, NON SO QUANTO...

Bussano alla porta.

<LLizzie, apri, sono io, Daniel.> mi dice.

Non posso affrontare anche lui, non ora.

<Sono occupata, torna più tardi.> gli dico la prima scusa che mi viene in mente.

<Lizzie, lo so che sei lì, Jonah mi ha raccontato tutto, fammi entrare> mi chiede.

<E va bene.> dico, quasi da bambina, aprendogli la porta.

<Che è successo?! Jo è venuto da me in lacrime quasi. Dimmi tutto> mi dice  in velocità, guardandomi fisso negli occhi.

<Vuoi dirmi che non hai visto che è successo in cortile a scuola stamani?! Mi ha tradito, lo vuoi capire?! E con chi, se non quella t**** di Jessie e di sua cugina?!> gli grido, piangendo ancora più forte.

<Shh, sfogati, piangi quanto vuoi, hai tutto il diritto di essere triste> mi dice, abbracciandomi e accompagnandomi in camera. Ci sediamo entrambi sul bordo del mio letto, io con il viso rigato dl trucco sciolto, lui con un espressione di tutto fuorché felice in viso.

<Era ovvio che sarebbe andato dal suo migliore amico> dico, dopo un po.

<Era quello che avresti fatto anche tu con Maeva, giusto?> mi chiede.

<Sì, infatti stavo per chiamarla quando sei arrivato te...> gli dico.

<Allora ti lascio sola, anzi, alla compagnia delle tue amiche. Chiamami quando vuoi. Se hai bisogno di qualsiasi cosa sai dove trovarmi.> mi dice tornando di sotto. Aspetto di sentire la sua auto partire per poi chiamare Mae e le ragazze. Ho bisogno di loro.

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Come state? Secondo voi Jonah e Lizzie riusciranno a riappacificarsi? Scusate se non sto parlando molto delle altre ragazze e le loro relazioni, ma mi sto concentrando sui Jizzie, devono avere un lieto fine, sbaglio? Alla prossima!

Ora sparisco, bye.

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