8° OMG

389 24 0
                                    

"Dov'eri finito?"  Seungcheol aveva finalmente trovato Vernon dopo averlo cercato per un bel po'.

"Ho incontrato una persona che conosco" scelse si rimanere sul vago.

"Conosci qualcuno qui dentro? davvero?" si stupì l'amico.

"un cliente al bar"

"Quello con i capelli rosa che mi ha mandato a chiamare oggi qui?" chiese Seungcheol.

"Ma no.. lui non è neanche un cliente"

"Come non è un cliente" fece un'espressione incuriosita.

"È venuto un paio di volte per Seungkwan"

"Ah giusto, Boo Seungkwan, pensavo fossero fidanzati quei due" "forse è Seungkwan che hai incontrato prima?"

Vernon annuì, uscito ormai allo scoperto.

"Perchè non me l'hai detto prima?" ci scherzò su.

già, perchè? inconsciamente aveva paura di dire quel nome, voleva custodirlo forse?
Si ricordò il volto imbarazzato di Seungkwan e si fece scappare un sorriso.

"Grazie per avermi accompagnato, non so cos'avrei fatto senza di te, ci vediamo"

×

"Buonasera, come va?" il ragazzo dai capelli rosa si avvicinò per stringergli la mano, e per regalargli uno dei suoi magnifici sorrisi.

"Come ieri sera" rispose stranito da quella reazione "perchè mi hai mandato a chiamare, che lavoro hai per me"

"mi sto preparando per il nuovo album, e mi farebbe piacere se tu fossi a carico delle mie foto"

"perchè io?" chiese scocciato.

"Beh, fai un buon lavoro, e quello di prima si è licenziato non riuscendo a tenere il passo"

"addirittura? quanto è difficile starti dietro a fare foto"  incrociò le braccia al petto.

"Diciamo che ho parecchi impegni.."  si girò

"Non se ne parla, ho bisogno del tempo libero, non voglio arrivare ad odiare la mia passione" aggiunse rivolgendosi alla passione delle foto.

Gli mise il contratto davanti agli occhi con la sua paga settimanale, in men che non si dica prese una penna e firmò

"quando inizio?" la schiettezza di quel ragazzi fece ridere Jeonghan.

×

La sera arrivò,
nonostante il suo poco riposo, Seungkwan non vedeva l'ora di andare in quel bar, solo ed esclusivamente per vedere Hansol Vernon Chwe.

Arrivò verso l'una passata, era ancora imbarazzato a morte, tutto ad un tratto aveva preso le sembianze di un docile gattino e Vernon ci fece caso non appena il biondo aprì bocca.
Lo salutò con uno "ciao" timido, mentre di solito entrava come una diva e iniziava a riempirlo di complimenti e offese nello stesso momento.

Questa volta era solo, ma fu subito adocchiato da parecchi ragazzi che lui puntualmente ignorava.
Non era in sé, ma d'altronde quando era davvero preso da qualcuno, inconsapevolmente, diventava una persona seria e non si interessata di altri.

"Allora, come va?" domandò Vernon cordialmente, trovandolo addirittura simpatico quando non dava di matto.

"non sono tenuto a darti informazioni personali" scherzò il cantante.

I due risero dolcemente prima che il dovere iniziò a chiamare interrottamente Vernon.

×

Jimin era fuori al locale che si gustava la sua marlboro light, prima di ritornare a lavorare.

Fallin' flower || verkwanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora