Fallin' flower || verkwan

16° BOOMBOOM

"Non credi di star esagerando?"

"perchè Seungcheol?" chiese il cantante innocentemente una mattina, dopo avergli mostrato il programma della giornata.

"Ti prendi praticamente tutta la mia giornata, e menomale che ti dicevo del mio voler avere tempo libero"

"ti devo controllare"

"davvero? per quale motivo al mondo" concise le braccia e lo guardò alzando le sopracciglia.

"Vi ho sentiti ieri, mentre parlavate di un'altra offerta lavorativa" guardò altrove, con un espressione decisamente non allegra.

"ora ti metti anche a origliare" disse non riuscendo a controllare il suo sorriso compiaciuto.

"ne parlate liberamente davanti a tutti, nel mio shot fotografico" sembrava sbattersi leggermente, infastidito.

Non l'aveva mai visto così, aveva appena scoperto un nuovo lato, sapeva anche essere nervoso quindi.

"finiscila, sto pensando davvero di lasciarti, mi offre di più, e non mi chiede di lavorare tutta la giornata" mormorò ritornando serio.

"non ti chiedo molto, solo di starmi accanto, come puoi anche solo chiamarlo lavoro" cambiò tono anch'egli, questa volta sembrava amareggiato.

"mi chiedo se tu abbia anche un briciolo di dignità"

"non mi hai fatto niente di male" non faceva che prenderlo in modo brusco, senza scrupoli, quell comportamento non era niente di male per Jeonghan? pensò Scoups.

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"Chi sta cercando, signor chwe?" Seungkwan era arrivato da un po' nel locale, ma aveva cambiato la sua solita postazione, per questo Vernon lo trovò subito.

"te" disse diretto, facendo sussultare il giovane cantante.

"se fai così mi è difficile dimenticarti"

"sono a lavoro, Seungkwan" si guardò intorno tormentato "smettila, devo riconsegnarti i vestiti che mi hai prestato"

"Ah.." rise in modo nervoso, smettendo di sognare "tieniteli"

"Se mi dici così mi arriva che ti fa schifo usare i vestiti che ho indossato" disse ironico, copiando il cantante.

"non sai cosa ci farei con quei vestiti" borbottò di nuovo in modo strano, impossibile da capire.

"cosa?"

"No dicevo impari in fretta"

"non posso passarteli qui, si farebbero strane idee, te li darò a chiusura"

"è un modo non carino per chiedermi di rimanere qui a lungo?"

"smettila" sbuffò stanco, ma con un filo di sorriso divertito.

La serata sembrava proseguire bene fra i due, non avevamo mai scherzato così tanto prima d'ora, fino a quando Seungkwan non ebbe una chiamata e fuggì senza neanche salutare il barista.

"Questo è tutto l'interesse che ha" borbottò infastidito, mentre vedeva il ragazzo uscire.

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"COS'HAI COMBINATO ESATTAMENTE" il cantante arrivò all'ospedale in fretta e furia ed iniziò a sclerare all'amico seduto sul lettino.

"mi nascondevo dai paparazzi, ho iniziato a correre appena ho potuto e sono stato letteralmente spazzato via da una bicicletta" Jeonghan si giustificò grattandosi il capo.

"MA COME SI-" la conversazione fu interrotta dalle offese di Seungcheol rivolte ad uno degli infermieri che non lo faceva entrare.

"VAI A FANCULO, FAMMI ENTRARE IMMEDIATAMENTE!"