Tutti sanno quanto il famoso cantate Boo Seungkwan ami divertirsi e andare a ballare nel solito locale gay.
Tutti non sanno che cambierà la vita al nuovo barista etero Hansol Vernon Chwe, nonostante questi due siano i completi opposti.
~smut
~boyxb...
Erano passati tre fottuti giorni e quel barista si faceva vivo in quel modo.
Con una domanda.
Sicuramente non mi avrà pensato.
Mentre Seungkwan ad ogni vibrazione del cellulare si faceva venire una strettq allo stomaco sperando fosse lui ogni volta.
Vernon non rispose, sapeva bene a cosa si riferisse il ragazzo, ma essere già sincero con lui ed aprirsi completamente lo riteneva acerbo.
Non poteva di certo dirgli che non sapeva come contattarlo.
Forse troppe volte era entrato in quella chat, scrivendo un qualsiasi cosa per poi cancellare il tutto subito dopo.
Non era lui quello che ci sapeva fare con i ragazzi, né tantomeno quello più preso.
Perchè doveva fare il primo passo in una cosa così nuova per lui?
Si decise a scriverlo, appunto, solo dopo tre giorni, dove Boo Seungkwan continuava ad ignorare il locale.
Vernon Stasera potresti passare.
Nonostante il suo essere stato ignorato per tre giorni, il cantante non riuscì a provarsi di un sorriso naturale.
Seungkwan dovrei?
Vernon fallo.
A volte sembrava tanto ingenuo Hansol, davvero troppo ai suoi occhi, insomma, davvero si aspettava che non gliel'avrebbe fatta pagare in qualche modo?
Seungkwan a tuo rischio e pericolo
Quelle parole riuscì a capirle solo a sera inoltrata, quando finalmente il protagonista dei suoi pensieri finalmente si ripresentò.
quello stronzo si era messo in tiro, aveva indossato una camicetta grigia con lo scollo a V, la quale finiva dentro un semplice pantalone nero, ma chiamarlo skinny era dir poco.
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E Vernon aveva un debole per il suo sedere, l'aveva sempre avuto.
Come se nom bastasse iniziò a sculettare, e ad alzare fluidamente la mano ogni qual volta qualcuno gli rivolgesse la parola.
