13° run to you

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"Ma dove vai" si mise davanti e gli appoggiò entrambe le mani sulle spalle.

"A completare il mio piano"

"sarebbe?" Seungkwan a quella domanda ghignò e si avvicinò all'orecchio di Vernon,

"strappargli le palle" sussurrò.

"Non voglio neanche immaginare come" sembrò avere delle immaginazioni quindi scosse velocemente il capo per scacciarle.

"Bye" disse sfuggente cercando di allontanarsi, ma fu bloccato subito da una stretta al polso.

"No, non sai come può prenderla"

"signor Chwe.. se continua così..." abbassò lo sguardo sulle mani che si toccavano "potrei credere che si stia preoccupando"

Vernon, quasi come se si fosse reso conto solo ora della sua preoccupazione eccessiva, prese le distanze e guardò altrove con un filo di imbarazzo. Perchè dovrebbe? Non faceva che ripetere quanto fosse insopportabile. Scosse la testa come segno di negazione.

"che persona ambigua" aggiunse quasi arrabbiato dalla sua reazione prima di andarsene, e nel profondo, sperò di essere fermato una terza volta.

Speranze inutili perchè il barista si diresse in silenzio alla sua postazione di lavoro.

Il cantante uscì nero dal locale, aveva intenzione di giocare con lo psicopatico all'esterno che lo stava aspettando, ma qualcuno aveva deciso di cambiargli il mood e non era più in vena.

"Ti fai anche aspettare" si avvicinò sorridendo in un modo disgustoso.

"vattene" cercò di scansarselo in qualche modo.

"Che ti è preso all'improvviso?" lo bloccò per il braccio.

"meno contatto fisico per favore" lo cacciò "senti, non mi va di scherzare con te"

"Cazzo, quanto sei bipolare!" urlò lo psicopatico.

"VUOI DAVVERO RINFACCIARMI QUESTO, MALATO DEL CAZZO?!"

Un ragazzo seduto su una moto li guardava da lontano "si stanno urlando contro" disse al telefono con qualcuno.

"come mi hai chiamato?!" gli bloccò entrambe le braccia con la forza.

Seungkwan rise maleficamente prima di separare per bene le lettere della parola seguente " M A L A T O"

Inaspettatamente il ragazzo sospirò, sembrava quasi essersi calmato.

Calmato un corno, iniziò a ridere in un  modo ancora più orribile di quello precedente e prese il biondo per il collo "Tu stasera verrai con me.. non rimangiarti le parole"

"Hey lo ha preso per il collo-" allontanò il telefono velocemente per le urla che provennero da quest'ultimo "I TIMPANI CAZZO, DICO QUELLO CHE VEDO!!" urlò riavvicinando il telefono "mi senti? ..hey.. Vernon.." 

chiamata terminata, lesse lo schermo del cellulare "COME OSA"

subito dopo quella frase lo vide uscire con tutta fretta dal locale, quasi affannosamente si guardò intorno per vedere dov'erano quei due.. 

Li trovò ad una decina di passi da lui sulla destra, e non appena iniziò a correre per andare a proteggere Seungkwan, quest'ultimo diede un calcio così forte al maniaco da  farlo accovacciare dal dolore

"NON TOCCARMI!" gli urlò contro prima di prendere la via di casa fieremente e sfinito da tutti quei psicopatici.

Nel frattempo, Vernon si era congelato, gli fu inevitabile aprire la bocca dallo stupore mentre guardava il giovane idol allontanarsi, solo dopo poco iniziò a ridere a crepapelle.

Fallin' flower || verkwanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora