30° My I

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"vedo che vi siete messi comodi"
Seungkwan, appena uscito dalla stanza, trovò i due seduti sul divano in uno strano silenzio.

Ma di certo non poteva essere lui ad alleggerire la situazione, anzi.
"Seungkwan vieni a sederti qui mi devi far vedere il programma" Mingyu lo invitò a sedersi al suo fianco.

"Seungkwannie" Vernon invece fece un semplice gesto, picchettò il divano al suo fianco, ordinandogli di sedersi.

E ovviamente così fu, dopo aver porto i programmi al ragazzo.

1 a 0 per me.
Pensò Vernon. Ma Seungkwan poté giurare di averlo sentito comunque.

"Come sta Bookkeu, Seungkwan?"

"ti ricordi il nome del mio cane?" gli strappò una risata innocua.

Che non piacque per niente al barista.

1 a 10 per lui, manco lo sapeva avesse un cane.

Mingyu iniziò a ricordare di quella volta che gli fece pipì sul piede e di quanto fosse adorabile nonostante ciò. Iniziarono a ridere commentando l'accaduto.

"non ti ricordavo così spiritoso" scherzò Seungkwan, senza nessun fine.

Ma il giovane al suo fianco comunque stava ribollendo dentro, doveva fare qualcosa subito.

"Seungkwannie" richiamò l'attenzione del ragazzo che si girò per guardarlo "domani" prima di continuare gli lasciò un veloce bacio a stampo che pietrificò il ragazzo "mi porti da Bookkeu"

il cantante schiuse le labbra sorpreso, guardò per un secondo Mingyu per poi ritornare su Vernon, le sue guance stavano assumendo un colore rosato mentre i suoi occhi sgranati cercavano di capire un qualcosa.

l'aveva appena baciato davanti a qualcuno?
Proprio lui? Hansol Vernon Chwe?

"da quando sei per le cose serie?" scherzò, con un cenno di fastidio, Mingyu.

"Da quando mi ha conosciuto" fu il corvino a rispondere, appoggiando una mano sulla sua spalla.

"d-dovremmo parlare del programma" cercò di contenere quella situazione che sarebbe potuta scoppiare da un momento all'altro.

Così si soffermarono sul lavoro, dopodiché il manager li salutò e uscì da quella casa.

"È così sei un bambino" non appena sentì la porta sbattere, con un movimento veloce si mise sulle gambe di Vernon e gli cinse il collo con la braccia.

"cosa fai, Seungkwan" lasciò per un attimo le mani in aria, e guardò quel corpo sopra di lui.

"questo sono io" iniziò a muoversi sensualmente su di lui mostrandogli un sorrisetto malizioso.

L'altro iniziò a provare un piacere immane, non ci volle molto infatti prima che le sue mani finirono sui fianchi dell'altro, aiutando il movimento.

Bookkeu

"Fermo!" cercò di fermare i movimenti prendensolo per i fianchi e ci riuscì "Cos'è sta cosa che quell'individuo conosce anche il tuo cane?"

"sei geloso Hansol?" fece un ghigno ritornando a sedersi sul divano.

"c'è bisogno davvero che te lo dico?" sbuffò incrociando le braccia al petto, imbronciato.

"B-beh.. non sono nella tua mente" balbettò, sperando in una risposta concreta.

dimmelo.

"Seungkwan.." portò due dita sotto il mento del ragazzo, facendolo girare verso di lui "se te lo dico" si avvicinò al suo volto, studiandolo "davvero non ti lascio più scappare"

Fallin' flower || verkwanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora