17° say yes

437 28 5
                                    

La mattina dopo Vernon si svegliò in un letto estraneo, ma non ci mise molto a capire che si trattava proprio di quello di Boo Seungkwan, che uscì proprio in quel momento cantando dal bagno.

"che bel sogno" borbottò fra sé e sé, insomma, svegliarsi con quella voce che amava sin da ragazzino come poteva non esserlo.

Nonostante il suo essere sveglio, connesse solo dopo poco della situazione in cui si trovava, e sobbalzò dal letto.

Si accorse di indossare solo dei box ed incominciò ad urlare.

"COSA CI FACCIO QUI"

Seungkwan lo guardava in silenzio, un po' imbarazzato,
ora come glielo spiegava?

"COSA MI HAI FATTO" si coprì con le braccia il petto.

"AH IO" come non detto, perse la pazienza.
Boo Seungkwan non ne aveva mai avuta molta.

"MI HAI COMPLETAMENTE INIZIATO AD URLARE CHE DOVEVO MORIRE, BRUTTO MANIACO DEL CAZZO CHE TU POSSA ESSERE MANGIATO DA UN COCCODRILLO" urlò tutto d'un fiato.

un po' di rancore, caro?

"e perchè sono nudo e nel tuo letto allora?!" disse con un più di calma, cercava di ragionare.

"LA PROSSIMA VOLTA VAI A DORMIRE PRESTO BRUTTO COGLIONE DEFICIENTE"

Cos'era quella situazione, perchè era Vernon ad essere riempito di offese?
Si sedette nuovamente sul letto, con un forte mal di testa.

"Seungkwan calmati-"

"NON MI CALMO, NON BERE SE FAI SOLO GUAI"

Vernon lo guardò prima stupito dalla gran stronzata che aveva appena sentito, poi sogghignò innervosito.

"sei tu quello che mi ha molestato in macchina e non si ricorda neanche"

"MOLESTATO? RAZZA DI ROSPO, TI HO SOLO SFIORATO"

"Allora ti ricordi" si alzò puntadolo con il dito, agitato.

Fegato, Seungkwan.

Si voltò fischiettando, guardando il soffitto
"devo andare a lavoro"

"Seungkwan" si avvicinò con un'espressione impassibile, quasi arrabbiata, al cantante "ora sono serio" lo bloccò entrambe la braccia, costringendolo a guardarlo "cosa mi hai fatto?"

che rabbia, ha iniziato praticamente tutto lui, perchè devo passare per il malato?
pensò.

"niente, mi sei svenuto addosso" guardò altrove.

"sicuro?"

"si, brutto stronzo" mormorò infastidito, liberandosi dalla presa.

"finiscila di chiamarmi brutto" rise, sollevato dal sapere che non fosse successo niente "mi scoperesti in ogni angolo di questa casa" ironizzò "se fossi stato gay"

Tanto ironico non era, e non c'era cosa più giusta di quella frase, così Seungkwan si zittì, accettando la sconfitta.

"Anche se" continuò il barista, stamattina parlava più del solito "so che ti interesso solo perchè ho un bel faccino"

Seungkwan non fece in tempo a guardare la sua espressione seria visto che scappò velocemente in bagno.

No che non era così,
Certo era un bel ragazzo, forse uno dei pochi che rassemblasse il suo tipo appieno.
Ma di certo non si sarebbe fatto trattare in quel modo manco dalla perfezione in persona, a meno che non fosse interessato davvero.

Fallin' flower || verkwanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora