Matrimonio combinato

~Jun-young

Suona la sveglia tento di bloccarla colpendo il comodino ma non riesco a centrarla, decido di aprire  gli occhi ma i raggi di sole me li fanno richiudere.

Jk: "Spegni quel coso" balzo in piedi e mi volto verso di lui che si dimena nel letto, mi porto la mano sulla bocca e rimango un po' sorpresa.
Io: "Ah giusto" borbotto, mi ci devo riabituare.
Jk: "La vuoi spegnere?!"
Io: "Oh sì... scusa" spengo velocemente la sveglia e corro al bagno, inizio a farmi la doccia.

Io: "Non sono pronta a tutto questo... oggi lui dovrà andare in azienda... e se ha troppi ricordi improvvisi? Ah no no, infondo non è mai successo niente in azienda... e se lo portassi al parco? Meglio di no una cosa alla volta, oggi andremo in azienda e vedo come va se va tutto bene lo lascerò lì e andrò in ufficio altrimenti lavorerò da lui. Si esatto farò così vero Lucas? Vero, ancora non hai un nome, dovremmo pensarci su" la doccia si apre di scatto ed io mi volto preoccupata.
Jk: "Woah... avanti fa spazio" i suoi occhi vagano per il mio corpo mentre io tento di coprirmi.
Io: "Yah... e-esci fuori!" ordino imbarazzata.
Jk: "E perché? Sei mia moglie e avremo un bambino ti avrò già vista nuda" dice facendo un sorrisino pervertito.
Io: "Ti ricordo che hai perso la memoria perciò tu non hai visto un bel niente e ora esci!" sto diventando tutta rossa in viso e sento il calore che mi avvolge il corpo e di certo non è l'acqua anche perché è tiepida non è così calda. Jungkook rimane a fissarmi ma non il corpo solo il mio volto, allunga la mano verso di me e mi sfiora una guancia mi scosto ma lui si riavvicina.
Jk: "Solo per un pò"

Jungkook's pov:
Quelle guance...
Inizio a ricordare qualcosa...

"Dai vieni qui" "No rimani lì" le corro incontro e la faccio cadere sul divano per poi farle il solletico, la sua risata si unisce alla mia.
"Perché mi guardi così?" "Perché sei bellissima ma soprattutto mia" arrossisce di colpo e si copre il viso, le tolgo immediatamente le mani dal viso.
"Sei bellissima e non coprirti più" "Mi imbarazzi cosi" "Dico la verità" si tocca le guance ridendo. "Mi farai impazzire..." poso le mie labbra sulle sue e cominciamo a baciarci sempre di più, sempre con più passione e con più desiderio l'un dell'altro.

Ls: "Jungkook? Tutto bene?" scuoto la testa e ritorno alla realtà. "Hai ricordato qualcosa?" mi chiede speranzosa.
Jk: "Faccio la doccia dopo di te" faccio per andarmene ma mi blocca il polso.
Ls: "Continua a farla tu io ho finito" esce velocemente coprendosi subito con l'accappatoio per poi chiudere la porta. 

Lisa's pov:
Avrà ricordato qualcosa? Era strano...
Io: "Jungkook i tuoi vestiti sono nella cabina armadio sulla poltroncina" esce dal bagno con solo l'asciugamano legato alla vita, mi volto facendo l'indifferente ma purtroppo il mio viso e i miei occhi dicono tutt'altro.
Jk: "Aigoo... mi farai impazzire... credo che mi facevi lo stesso effetto penso più forte però" mi volto di scatto.
Io: "Hai ricordato qualcosa perciò?"
Jk: "Può darsi" mi avvicino a lui.
Io: "Allora?"
Jk: "Probabilmente" incrocia le braccia e si allontana e va verso la porta.
Io: "Dai non fare il prezioso"
Jk: "Io sono prezioso" entriamo nella cabina armadio.
Io: "Aish Jungkook!" si volta verso di me e mi fa cenno di uscire, faccio come dice e chiude la porta a chiave. "Jeon Jungkook! Vuoi morire?!" batto le mani sulla porta, dopo pochi minuti sono ancora qui appoggiata alla porta. "Daii... sai che per me è-"si apre di colpo la porta e cado su Jungkook, ci ritroviamo faccia a faccia, i nostri sguardi si incrociano e rimaniamo a guardarci mentre i nostri nasi si scontrano. "-È importante..."
Jk: "Vuoi scendere o rimanere su di me per chissà quanto altro tempo? Sai ho una vita e un lavoro"
Io: "Ehm... sì giusto" mi alzo velocemente.
Jk: "Finalmente" si rialza anche lui.
Io: "Allora?"
Jk: "Sì ho ricordato che andavo matto per te e uno stupido ricordo"
Io: "Del tipo?"
Jk: "È imbarazzante"
Io: "Che vuoi dire?"
Jk: "Ti buttavo sul divano per poi farti il solletico... andavo matto per te... stavo messo male"
Io: "Yah! Il vecchio Jungkook era adorabile, generoso e non stronzo... ah quanto mi manca..." mi sorpassa e scende giù, sbuffo e poi lo seguo.