~la sua cerimonia

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Io: "Sveglia!" cade dal letto.
Jk: "Che succede? Jisoo ha partorito?" comincio a ridere come una matta.
Io: "No scemo, ti ricordo che è al secondo mese"
Jk: "Allora perché mi hai svegliato?" si lamenta mentre si ributta a letto.
Io: "Perché è l'ora di pranzo e vorrei pranzare"
Jk: "Mh... ancora un po'" mi avvicino a lui.
Io: "No dai" mi prende la mano improvvisamente e mi ritrovo sotto di lui.
Jk: "Ora rimani qui" dice sorridendo improvvisamente mi bacia ed io arrossisco, si mette a ridere non appena mi vede, mi copro il viso e lui comincia a ridere e mi scosta le mani, avvampo sempre di più tutto d'un tratto si fa serio e mi guarda fisso negli occhi.
Io: "Che c'è? Ho...ho qualcosa sul viso?"
Jk: "Sei perfetta" inizia a baciarmi sempre con più foga. "Lisa..." lo guardo negli occhi e gli sorrido, ricomincio a baciarlo.

Jk: "Non mi aspettavo una tua iniziativa"
Io: "Possiamo non parlarne?" si avvicina al mio volto.
Jk: "Sì forse è meglio non parlarne, dopo non riusciresti a sopportarlo" ed ecco che le mie guance si dipingono di un rosso fuoco, mi alzo velocemente prendendo una copertina e corro al bagno, lo sento ridere dalla camera ed io mi infilo subito sotto alla doccia.

Esco dal bagno e trovo difronte a me Jungkook completamente nudo, gli dò le spalle.
Jk: "Hey non è nulla che tu non abbia già visto" entra al bagno ed io scappo fuori ma mi afferra il polso facendomi voltare verso di lui. "Un bacio"
Io: "Devo andarmi a preparare" indica le labbra ed io gli dò un bacio veloce sulle labbra per poi scappare nella cabina armadio.

Indosso il vestito e le scarpe che mi ha comprato la mamma per il compleanno, sono splendide, mi alzo dalla piccola poltrona situata al centro della cabina ed esco fuori, prendo la piastra e l'accendo mentre aspetto che si riscaldi comincio a truccarmi, una volta che la piastra è pronta comincio a lisciarmi i capelli, dopo aver finito rimetto a posto tutto, sento la porta della camera aprirsi, mi volto trovando un bel figurino, ha un completo che dà sul grigio scuro con una cravatta nera come le scarpe, entra in stanza mentre si posiziona per bene la cravatta rimango a bocca aperta.
Jk: "Woah Lili sei bellissima" si avvicina a me. "Solo io posso avere una moglie così bella" fa per baciarmi ma gli metto due dita sopra le sue labbra mi guarda confuso gli porgo la mia guancia e tolgo le dita dalle sue labbra.
Io: "Ho il rossetto ti sporcherei"
Jk: "Fai sul serio?" annuisco, lo sento sbuffare e mi lascia un bacio sulla guancia gli sorrido.
Io: "Alla fine non abbiamo più pranzato" dico lamentandomi.
Jk: "Dai vieni prepariamoci un panino" mi prende per mano e scendiamo giù in cucina.

Io: "Vuoi che lo faccia io?"
Jk: "Almeno i panini li so cucinare grazie" mi fa un sorriso falso e scoppio a ridere.

Jk: "Andiamo?"
Io: "Agitato?"
Jk: "Si nota?" annuisco sorridendo. "Se farò qualcosa di sbagliato papà mi ammazzerà"
Io: "Tranquillo ti aiuterò e poi sei tu che mi hai insegnato a come badare all'azienda e ci sono riuscita solo grazie ai tuoi insegnamenti perciò ci riuscirai sicuramente"
Jk: "Grazie, non so come farei senza di te" gli sorrido.

Signora Jeon: "Ragazzi! Come state? Congratulazione Lisa per ieri, non siamo potuti venire perché stavamo organizzando la cerimonia di oggi ci dispiace"
Io: "Non fa niente avete ragione"
Signor Jeon: "Ragazzi come va? Sei pronto"
Jk: "Sì... sono pronto"
Io: "Ce la farai tranquillo" entriamo nell'azienda e gli invitati cominciano ad arrivare, intravedo le ragazze e vado verso di loro.

Jennie: "Hey"
Tae: "Dov'è il mio boy?"
Io: "Di là aiutatelo è sotto pressione"
Jin: "So io come fare" si allontanano e rimaniamo solo noi.

Io: "Allora, come va?"
Jisoo: "Farò la visita tra due giorni, mi ha chiamata ieri la dottoressa Kim"
Rosè: "Noi ci saremo"
Jisoo: "Sicuro" mentre parliamo mi arriva un messaggio.

Hey non ci siamo più sentiti, ti ricordo che domani ci vedremo... che ne dici magari al bar è il nostro posto ormai, ti aspetto alle 16:30.
-Sehun

Rabbrividisco a quel messaggio... ho ancora paura... cosa mi vorrà dire.
Rosè: "Allora che ne dici Lisa?"
Jisoo: "Lisa?" continuo a fissare il telefono con lo sguardo perso, Jennie mi sfila il telefono dalle mani.
Jennie: "Ancora lui?!" annuisco.
Jisoo: "Aish... quel ragazzo. Che dice il messaggio?"
Rosè: "Mh? Domani vi dovrete vedere al bar? Si è proprio montato la testa <il nostro posto>"
Jisoo: "Quel ragazzo mi farà partorire prima del previsto"
Io: "Tu devi starne fuori, non puoi avere preoccupazioni o altro perciò rimarrai a casa"
Jisoo: "Mh... dovrete farmi sapere tutto tramite messaggi intesi?"
Rosè: "Sì eomma"
Jisoo: "Dico sul serio"
Rosè: "Anche noi"
Jennie: "Dobbiamo inventarci una scusa"
Jisoo: "Andate a fare un po' di shopping insieme"
Rosè: "Non so servirebbero delle buste dopo"
Jisoo: "Giusto"
Jennie: "Andiamo a mangiare qualcosa insieme"
Io: "Bella idea"
Jisoo: "Io fingerò di star male"
Rosè: "Sì ma non fingere troppo dopo potrebbe prenderla sul serio e pensare che sia una cosa grave"
Jisoo: "Sì sì tranquille"
Io: "Dai andiamo sta per iniziare il discorso" ci avviciniamo al piccolo altare, affianco Jungkook e gli tengo la mano si volta verso di me ed io gli faccio un sorriso rassicurante.

Signor Jeon: "Ora salirà sul palco mio figlio Jeon Jungkook" cominciamo ad applaudire tutti quanti.
Jk: "Salve a tutti sono Jeon Jungkook e sarò io nuovo presidente di questa magnifica azienda creata da mio nonno e fatta crescere da mio padre ed ora spetta a me accudirla, per la nostra famiglia l'azienda rappresenta un po' casa nostra, mio padre ha dato la vita e ora la sta donando a me, sono così onorato di ciò, la tratterò altrettanto bene darò il mio meglio e spero voi possiate accettarmi e aiutarmi, vi ringrazio" scende dal palco e cominciamo ad applaudire me compresa, viene verso di me sorridente e mi abbraccia.

Io: "Ci sei riuscito!"
Jk: "Sì ed è tutto grazie a te" scuoto la testa.
Io: "Sei tu che sei salito lì e hai parlato"
Jk: "Ma sei tu che mi hai aiutato e incoraggiato come sempre, ti amo Lisa" mi dà un bacio davanti a tutti sento le ragazze fare degli urletti ed io arrossire.
Io: "Ti amo anch'io Kookie" dico a bassa voce.

Matrimonio combinato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora