~trasferiamoci

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Una volta aver finito di lavorare decido di farmi una passeggiata al parco perciò prendo le chiavi e vado giù all'uscita dell'azienda.
Entro in macchina e metto in moto avviandomi verso il parco.
Una volta arrivata scendo dalla macchina e inizio a farmi la mia piccola passeggiatina, un cagnolino mi viene ai piedi e comincia a farmi le feste.

Io: "Oh... ma ciao cucciolo" mi abbasso per accarezzarlo. "sei così carino... dov'è il tuo padrone?" dopo poco due piedi si fermano davanti a me, alzo lo sguardo e vedo lui, mi alzo in fretta. "È tuo?"
Jk: "Vieni con me" mi afferra il polso e mi porta via, arriviamo nella parte del parco più isolata dove non c'è molta gente.
Io: "Lasciami!" mi dimeno ma senza risultati. "Ho detto lasciami" si volta verso di me e mi lascia il polso non appena molla la sua presa inizio a toccarmi il polso dolorante.
Jk: "Chi cazzo era?"
Io: "Di chi parli?"
Jk: "Quel ragazzo al bar, chi era?"
Io: "Non ti deve interessare" me ne vado ma lui mi riblocca per lo stesso polso. "Mi fai male" toglie subito la mano da lì preoccupato. "Che vuoi?" sbuffo.
Jk: "Voglio sapere chi era quel ragazzo"
Io: "L'ha già detto lui è un mio amico come Tzuyu per te è una tua amica"
Jk: "Smettila di metterla in mezzo"
Io: "È lei che si mette in mezzo, ti ricordo che mi vuole morta"
Jk: "Oddio Lisa non cambi mai eh sei così testarda"
Io: "Dico la verità e non è per gelosia"
Jk: "Sei gelosa, vuoi averla vinta tu come sempre, non cambi mai"
Io: "Non è vero io non sono così"
Jk: "Ah no? Non è che tu adesso vuoi che io ti dia ragione a tutti i costi no? Come sempre aggiungerei"
Io: "Sei tu che la vuoi sempre vinta non io, da questo posso finalmente vedere che non mi conosci"
Jk: "Ma finiscila di fare la vittima non ti si addice Lisa, smettila di incolparla ripeto lei mi è sempre stata accanto anche quando litigavamo e mi ha sempre aiutato perciò perché farlo? Perché dovrebbe?"
Io: "Ma sei deficiente?! Lei ti ama da impazzire dal liceo, ti è sempre stata attaccata come una cozza e tu la lasciavi fare perciò hai aumentato il suo sentimento sempre di più fino a farla diventare  pazza! Perciò lo farà e lo sta facendo già, vuole averti tutto per lei e allontanarti da me e fare chissà cosa al bambino! Jungkook tu non ci arrivi proprio alla gravità della situazione!"
Jk: "Non capisci un cazzo"
Io: "Hai ragione non capirò pure nulla ma ormai non stiamo più insieme perciò quello che lei farà non sarà più un mio interesse e quello che farò io lo stesso, ora puoi godertela in pace e serenità ma io non voglio che ti intrometti più nella mia vita!" mi volto con le lacrime agli occhi e me ne vado, voglio tornare a casa il prima possibile ho bisogno di riposarmi e stare tranquilla.

Entro in casa seguita da lui mentre salgo le scale la sua voce mi blocca.
Jk: "Dobbiamo cambiare casa" mi volto verso di lui.
Io: "Perché?"
Jk: "Ce ne serve una più grande, Tzuyu verrà a vivere con noi e poi serve una stanza per il bambino" sentir dire quella frase mi mette ancora più rabbia, lo ignoro e salgo su nella mia camera, mi butto sul letto e inizio a piangere.
Dopo essermi calmata un po' scendo giù in ufficio a lavorare dato che oggi ho fatto poco e niente.

Somin: "Salve, le ho inviato i vari documenti per via email riguardanti l'accordo con il signor Kim e il suo gruppo delle Blackpink, ora che la signora Kim ha finalmente l'azienda può fare parte del gruppo"
Io: "Grazie mille Som... senti ci sono i rapporti del gruppo marketing?"
Somin: "Intende la ragazza nuova?"
Io: "Sì ha fatto nuove bozze?"
Somin: "Sì gliel'ho messo insieme alla cartella marketing sulla scrivania, lei l'aveva presa perciò penso che l'avrà nella borsa"
Io: "Aspetta che controllo" cerco nella borsa e trovo la cartella. "Trovata! Ma aspetta gli altri rapporti del gruppo di design?"
Somin: "Glieli invio adesso tramite email"
Io: "Okay bene, ciao grazie"
Somin: "Arrivederci" attacco e inizio a sfogliare il fascicolo.

Io: "È davvero brava... la sposterò al design questa ragazza ha talento" inizio a lavorare e finalmente riesco a pensare ad altro, il lavoro è l'unica cosa che mi fa distrarre davvero.
Comincio a mettere tutto apposto e la porta si apre di colpo facendomi sobbalzare.

Matrimonio combinato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora