~la prima notte

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Sto dormendo e sento qualcuno che mi chiama, mi rigiro dall'altra parte ma continua a chiamarmi.
Io: "Lasciami" la voce si zittisce ma sento una risata così decido di girarmi e provare ad aprire gli occhi.
"Ah sei tu"
Jk: "Cosa vorresti dire con <ah sei tu>? Tutte mi vorrebbero al proprio risveglio"
Io: "Peccato che le cacci prima e comunque io non rientro in quel tutte"
Jk: "Svegliati è quasi ora di cena"
Io: "Non ceno"
Jk: "Ci sono i tuoi di sotto" mi alzo dal letto in fretta, inizio a correre dal bagno alla cabina armadio cercando dei vestiti e di lavarmi velocemente.
Io: "Jeon Jungkook!" entra nella cabina armadio.
Jk: "Dimmi"
Io: "Mi puoi scegliere dei vestiti?" sbuffa e sceglie dei vestiti. "Grazie" lo caccio via e mi vesto velocemente, fatto ciò vado verso le scale e c'è lui che mi aspetta.
Io: "Potevi scendere eh"
Jk: "Devo dare buona impressione" roteo gli occhi e inizio a scendere con lui che mi affianca.
Jk: "Mi devi qualcosa"
Io: "Sogna" una volta arrivati troviamo i miei e i suoi, oh cavolo. "Che ci fate anche voi qui?" domanda contento.
Signor Jeon: "Beh volevamo vedere la casa per bene"
Papà: "Ciao lili" faccio un sorriso, il mio sguardo cala su quello di mamma che mi fa un sorriso forzato, si vede che non sta bene le ho detto quelle cose orrende non avrei dovuto dirgliele cosi.

Signora Jeon: "Allora vi piace la casa?"
Io: "Si è molto bella vi ringraziamo"
Signor Jeon: "Oh cara dovete ringraziare soprattutto la signora Manoban è lei che ha creato tutto"
Jk: "Beh allora grazie signora Manoban" le sorride e lei ricambia.
Papà: "Vi va' se cenassimo?"
Signora Jeon: "Ottima idea" andiamo tutti nella sala da pranzo mentre io e Jungkook in cucina.
Io: "Okay sono nel panico più totale"
Jk: "Tranquilla infondo ci sono anche i tuoi"
Io: "Appunto gli ho dimostrato sempre il meglio e poi ora non scorre buon sangue fra noi"
Jk: "Perché?"
Io: "Ne riparliamo dopo" non mi va' di parlarne ora. "Cuciniamo" mi rimbocco le maniche.
Jk: "Io se vuoi faccio il cameriere ma non farmi stare ai fornelli"
Io: "Okay capito" dico ridendo.
Stasera cucino thailandese, mi manca la cucina di mamma e vorrei scusarmi con lei in qualche modo.

Io: "Ecco i primi piatti" li porgo al finto cameriere.
Jk: "E tu?"
Io: "Tranquillo tra un po' vengo" va' nella sala da pranzo con i primi piatti, tento di sganciarmi anch'io dalla cucina, i piatti che sto preparando hanno una cottura lenta fortunatamente.
Mi siedo a tavola e comincio a mangiare.

Signor Jeon: "Lisa è buonissimo"
Papà: "Hai cucinato thailandese" è fiero di me, guarda la mamma che sorride.
Io: "Si"
Signora Jeon: "Jungkook ti abbiamo lasciato in buone mani" afferma ridacchiando.
Jk: "Già" sposta lo sguardo sul piatto e sorride.
Appena finisco corro in cucina per il secondo piatto.

Signor Jeon: "Davvero una bella cena, complimenti"
Io: "La ringrazio"
Signor Jeon: "Oh ma dammi del tu sei come una figlia ora"
Io: "Grazie mille"
Signora Jeon: "Caro è molto tardi noi siamo lontani è meglio andare subito"
Io: "Oh no no, potete dormire qui nella camera degli ospiti"
Signora Jeon: "Se per voi non è problema"
Io: "No non c'è alcun problema"
Signor Jeon: "Beh grazie mille ragazzi"
Papà: "Noi invece dobbiamo andare"
Io: "Vi accompagno"
Papà/mamma: "Arrivederci" li accompagno alla porta.
Papà: "Allora ti piace la casa?"
Io: "Si è molto bella... grazie" dico riferendomi a mamma.
Mamma: "Complimenti per la cena Lisa era molto buona" mi fa' strano sentirle dire con questo tono il mio nome e vederla con quello sguardo perso e triste.
Io: "Grazie"
Papà: "Noi andiamo ci vediamo venerdì per la gara?"
Io: "Te ne sei ricordato?"
Papà: "Veramente è tua madre che me lo ripete sempre" dice ridendo, sposto lo sguardo su mamma che guarda a terra.
Io: "Comunque si è venerdì vi aspetto a scuola allora"
Mamma: "Va bene... andiamo" prende papà sotto braccio e vanno via.
Papà: "Ciao tesoro"
Io: "Ciao" chiudo la porta intristita e vado di là.

Signor Jeon: "Allora noi andiamo a dormire, buonanotte ragazzi"
Io: "Mh mh notte"
Jk: "Va bene" se ne vanno su.
Jk: "Lisa ma sei per caso impazzita?" sussurra.
Io: "Perché?" 
Jk: "Dovremmo dormire insieme" sgrano gli occhi.
Io: "Oh cavolo... io dormo sul divanetto" salgo su in camera seguita da Jungkook.
Io: "Ecco io dormo qui" mi siedo sul divanetto.
Jk: "No dai dormo io qui"
Io: "No sta tranquillo dormi sul letto"
Jk: "No Lisa dai togliti" mi alzo dal divanetto e vado a mettermi il pigiama, torno in camera e Jungkook è a petto nudo.
Io: "Cavolo Jungkook" mi copro gli occhi.
Jk: "Dai hai già visto cosa c'è sotto alla maglietta non ti scioccare" in effetti ha ragione, tolgo le mani dagli occhi ma non lo guardo e vado verso il letto, cavolo che spalle però, mi giro dall'altra parte, mi sdraio ma continuo a sentirmi dispiaciuta così mi alzo dal letto e vado davanti al divano.
Io: "Dormo qui non fa' niente"
Jk: "No io"
Io: "Yah Jungkook dormo io qui" si alza e mi prende a mo' di sacco da patate. "Jungkook"
Jk: "Dato che hai rotto" mi butta sul letto e mi affianca.
Io: "Ma che?" ci mettiamo sotto alle coperte e lui si mette a dormire.
Jk: "Notte" spenge la luce dal suo comodino rimango a guardarlo confusa ma lui se ne frega, tento di mettermi il più lontano possibile da lui.
Io: "Notte"

Sono dieci minuti che continuo a guardare fuori... penso a mamma e ha quanto mi dispiaccia ma soprattutto al fatto che abbia Jeon Jungkook al mio fianco!

Jk: "Lisa sei sveglia?"
Io: "Si" sussurro.
Jk: "Perché sei così?" mi volto verso di lui.
Io: "Che intendi?"
Jk: "Non sei te stessa"
Io: "Non va' tutto rosa e fiori ultimamente"
Jk: "Com'è?"
Io: "Mia madre ed io abbiamo litigato o meglio l'ho aggredita"
Jk: "Che è successo?"
Io: "Le ho detto cose che nessuna madre vorrebbe farsi sentir dire dalla propria figlia"
Jk: "Mi dispiace"
Io: "Le ho detto, che lei non è mai presente e che non si accorge di come stia, lei è felicissima di questo matrimonio mentre io no insomma ho diciotto anni e devo porre fine alla mia libertà per degli affari. Le ho urlato queste cose in faccia, in realtà è ciò che penso davvero ma non avrei dovuto dirglielo così... io mi sento uno s-schifo" mi cola una lacrima e Jungkook la toglie con la sua mano e accarezza la mia guancia inumidita.
Jk: "Hey guardami" alzo lo sguardo su di lui e i nostri occhi si incatenano. "È normale che tu stia così e hai fatto benissimo a dirglielo anche in questa maniera, ti sei liberata dalla rabbia che magari avevi covato per tutto questo tempo e ti sei sfogata, vedrai che lei tornerà da te e ti chiederà scusa, tua madre è molto intelligente lo capirà da sola credimi" annuisco e mi mordo il labbro. "Mi dispiace" dice di punto in bianco, riporto lo sguardo su di lui. "Per averti trattata male in precedenza e per ora, non so perché ma con te devo mostrare il mio lato peggiore, devo mostrarmi forte e per me equivale stare con altre ragazze... mi dispiace"
Io: "Non è facile perdonarti, solo la cosa che non mi toglierò mai dalla testa è il fatto che tu abbia baciato Seulgi"
Jk: "Mi dispiace davvero"
Io: "Non fa niente, ora ho sonno devo dormire" mi rigiro dall'altra parte e guardo fuori dalla finestra, sento il suo braccio avvolgere la mia vita.
Jk: "Ci sarò sempre Lisa" sorrido all'idea e finalmente riesco ad addormentarmi, mi sento così protetta fra le sue braccia, non c'è bisogno che lui stia con altre ragazze o picchiare gli altri per mostrarmi la sua forza, mi basta solo un gesto come questo per farmi sentire protetta e forse allo stesso tempo.

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