Siamo tornati finalmente a casa, poso le mie cose all'ingresso e mentre sto per andare verso la cucina mi prende per la mano facendomi voltare verso di lui.
Jk: "Voglio un altro bacio ho paura che sia tutto un sogno" gli dò timidamente un altro bacio veloce.
Io: "Allora farò in modo che tu non riesca a svegliarti"
Jk: "Mi fa piacere" ridacchio.
Io: "Ora però andiamo a mangiare perché ho molta fame"
Jk: "Cucino io"
Io: "Sei sicuro? Non è che mandi a fuoco casa?"
Jk: "No sono uno chef, se vuoi puoi aiutarmi"
Io: "Va bene"
Ci mettiamo ai fornelli, io comincio a tagliare le verdure e lui a tenere d'occhio i noodle, dopo poco vedo l'acqua uscire dalla pentola, mi sposto subito ai fornelli per spegnere la fiamma e alzare il coperchio.
Jk: "Sta attenta!" esclama preoccupato.
Io: "Tranquillo" dico ridendo.
Jk: "Stai bene? Perché ridi?"
Io: "E tu saresti uno chef eh?"
Jk: "Beh... no non lo sono"
Io: "Tranquillo mi aiuterai tu" gli dico sorridendo e lui ricambia.
Abbiamo finito di cucinare e ci mettiamo al tavolo a mangiare, parliamo un po' di come è andata la giornata e dei miei sospetti su Jimin mentre lui su Taehyung.
Una volta finito di mangiare ci mettiamo a fare i compiti e poi ci vediamo un film, ci addormentiamo insieme sul divano.
Tento di alzarmi dopo una lunga dormita ma qualcosa me lo impedisce, Jungkook è attaccato al mio viso, non mi sono ancora abituata a tutto ciò ma credo che lo farò presto, tento di sciogliermi dalla sua presa, una volta fatto, preparo del cibo tailandese per stasera dati che è tardo pomeriggio.
Dopo mezz'oretta lo sento cingermi la vita.
Jk: "Che cucini di buono?" mi volto verso di lui e lo abbraccio.
Io: "Thailandese"
Jk: "Non vedo l'ora"
Io: "Abbiamo dormito tantissimo" rifletto.
Jk: "Già ero stanchissimo non ho dormito per due giorni"
Io: "Anch'io, tu perché?"
Jk: "Per una personcina e tu?"
Io: "Lo stesso" ridacchio.
Jk: "Mh... ma ora è tutto risolto perciò stanotte dormirò benissimo"
Io: "Esatto" dico sorridendo.
Jk: "Io ora vado a finire qualche lavoro per mio padre, mi vieni a chiamare tu quando è pronta la cena?"
Io: "Si tranquillo" mi lascia un bacio sulla guancia e poi se ne va', mi fa strano vedere Jungkook così dolce con me se fosse stata una giornata come le altre avremmo litigato già molte volte invece ora zero, sono davvero felice con lui, so che non stiamo insieme da nemmeno un giorno ma mi fa stare bene anche solo il pensiero di noi due.
Finisco la cena e vado verso il suo ufficio, busso per poi entrare.
Jk: "Stavo per dire avanti ma mi hai preceduto" dice ridendo.
Io: "Scusi, rifacciamo la scena se vuole"
Jk: "Smettila scema" dice ridendo.
Io: "È pronta la cena" si alza dal scrivania e mi prende la mano.
Jk: "Andiamo" ci avviamo sorridenti alla sala da pranzo.
Io: "Stavolta lavi tu i piatti"
Jk: "Ma"
Io: "Niente ma signorino su, io devo andare a lavorare" gli dò un bacio sulla guancia e corro nel mio studio ridendo.
Mi siedo al computer per controllare i vari progetti che ha inviati papà e comincio a preparare dei documenti riguardanti l'azienda.
Ciò che vorrò fare una volta ereditata l'azienda, sono felice di prendere in mano la situazione una volta finita la scuola, mi concentrerò solo sull'azienda e su ciò che amo di più, voglio prima equilibrare la cosa poi vedrò più avanti.
Sono stanca morta, mi sto per addormentare sulla scrivania, farò una piccola pausa non succederà nulla giusto?
Mi accascio sulla scrivania dopo poco sento le palpebre farsi pesanti e decido di tirarmi su e continuare, ho già concluso con tutte l'email ora mi manca il mio progetto.
Jk: "Lili, andiamo?" tento di aprire gli occhi dato che si stanno chiudendo da soli, eppure ho dormito tanto ma è anche vero che ho perso due giorni di sonno.
Io: "Devo finire" faccio uno sbadiglio e lui si mette a ridere e mi viene vicino.
Jk: "Finirai domani su" mi prende e mi accompagna su, prendo il pigiama e vado a cambiarmi e a lavarmi i denti, torno in camera e trovo Jungkook con solo i pantaloni del pigiama addosso, mi giro velocemente e gli dò le spalle, tutto d'un tratto il sonno è scomparso. "Hey hai già visto, non c'è bisogno che tu ti copra gli occhi"
Io: "Si ma ora è diverso"
Jk: "Non ti mangio mica, sta tranquilla"
Io: "Si ma ora sono io quella pericolosa" borbotto.
Jk: "Come?" volto di scatto.
Io: "Cosa?"
Jk: "Hai detto qualcosa?" mi dirigo al letto mettendomi sotto alle coperte.
Io: "No non ho detto nulla" lo sento sdraiarsi accanto a me. "Che fai?" domando preoccupata.
Jk: "Mi metto a dormire, tu che vuoi fare?" domanda con aria maliziosa.
Io: "No! Cioè intendevo non dormi di là?"
Jk: "No mi sentivo solo"
Io: "Quando stavi con le altre no però" borbotto.
Jk: "Ti ho sentita e comunque si mi sentivo solo, ogni volta che le-"
Io: "Jungkook!"
Jk: "Fammi finire, ogni volta che stavo con loro avevo te in mente, speravo in noi, speravo nel fare l'amore con te Lisa non con quelle" avvampo, mi sento imbarazzata e allo stesso tempo felice da morire, mi abbraccia. "Amo questo tuo lato"
Io: "Sono solo una ragazza educata e che si mette in imbarazzo quando si parla di ciò come ogni altra ragazza"
Jk: "Si ma tu sei diversa dalle altre" ci addormentiamo abbracciati, lui si addormenta mentre rimango sveglia a guardarlo dormire, gli accarezzo i capelli e gioco con le ciocche scure, apre gli occhi e mi fermo. "Mi sciupi così" sbuffo e mi volto dall'altra parte dandogli le spalle, mi avvolge in fretta fra le sue braccia posando dei baci sul mio collo. "Ti amo" sorrido come una sciocca ed il mio cuore prende a fare delle piroette mentre il mio stomaco comincia a far smuovere le farfalle al suo interno, si erano posate per fin troppo tempo era ora che cominciassero a riprendere il volo e sono felice che sia con lui.
Io: "Ti amo anch'io" sorrido arrossita.
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Matrimonio combinato
Hayran KurguLalisa figlia del presidente dell'azienda Manoban Industry, famosissima sia in Corea che in America. Jungkook figlio del presidente dell'azienda Jeon Company, molto famosa in Corea e in vari paesi dell'Europa. I presidenti di queste due aziende mo...
