Revenge love

•Oh merda di granchio•

Il giorno successivo la giornata si rivela un totale disastro. Ma non quel genere di disastro recuperabile. No, una vera e propria catastrofe di proporzioni epiche.
L'insegnante di matematica ci ha fatto fare un test a sorpresa e io l'ho lasciato praticamente tutto in bianco. Sono già pronta al non classificato che mi aspetta e a sorbirmi le prediche di mia madre, che si trasformerà di certo nella signorina Trinciabue.
Durante la ricreazione, con lo sguardo già perso nel vuoto e uno stato d'animo peggiore di quello quotidiano di Mitchell, mi è arrivata voce da una Lucinda urlante che sono persino finita sulla copertina del giornalino studentesco. E non ci sono finita da sola, ma in pessima compagnia. In realtà le nostre facce non si vedono. Tutto quello che è riconoscibile sono due esseri di dubbia provenienza. Quello più carino ha i capelli lunghi e rossi, cioè io, mentre il più mostruoso e terribile con le spalle larghe come una porta su cui vorrei sbatterci la sua testa contro è Jamie Mitchell.

Inutile dire che immaginavo già sarebbe successo. La maggioranza del gruppo aveva votato per pubblicare la nostra fotografia, nonostante le mie continue proteste. Neanche fossimo due star di Hollywood. Al massimo potevamo essere il criminale e la sfigata di Hollywood. Persino Vincent, il quale lo detesta, non è riuscito a farci molto. E Jenara ne è sembrata felicissima. Farebbe di tutto pur di mettermi i bastoni tra le ruote. E le mie ruote sono belle piene di tutti questi intralci. Non ne posso più.

Comincio a pensare davvero che lei e quello stronzo formerebbero l'accoppiata peggiore di sempre insieme. Credo proprio che l'unica ragione per la quale lui non se la fili di striscio abbia a che vedere con il semplice fatto che lei è troppo casta per i suoi gusti. Wanda, al contrario ha quella perfetta combinazione tra un'arpia e una seduttrice che fa proprio al caso suo.

Nonostante mi aspettassi l'uscita di quell'immagine, ritrovarmela davanti al viso è stato un duro colpo. Soprattutto perchè al momento mi sto dirigendo proprio in palestra, l'ultimo luogo in cui vorrei andare oggi. Ho persino preso in considerazione l'alternativa di saltare la lezione. E anche dalla finestra, ma voci e sesto senso infallibili mi dicono che Barton non mi perdonerebbe l'assenza facilmente, neanche se ponessi fine alla mia miserabile vita. Ce l'ha già abbastanza con me perché io non debba fare proprio niente per incentivarlo.

Anche se...La tentazione è molto forte. Non sono pronta allo scontro che mi spetterà con Wanda, perché non c'è dubbio che farà una delle sue scenate isteriche, come è già capitato in passato. Ma di solito non è mai un problema, riesco a cavarmela ogni volta grazie alla Nikita che c'è in me, ma so che oggi sarebbe diverso. Non mi sento proprio dell'umore giusto per sostenere una discussione accesa. Non sotto gli occhi critici di tutti, non sotto quelli severi di Barton e ancora meno sotto quelli perfidi di Mitchell. Il mio umore è a terrà quanto una macchina con le ruote sgonfie.

Ho sperato che mi lasciasse in pace, ma dubito che lo farà dopo il giorno prima. Ha dato il via libera al lato peggiore di lui e dubito che farà un passo indietro. Con molta probabilità si è stancato di tentare di convincermi e passerà direttamente all'azione.
Non avrò soltanto un nemico. Ne avrò ben tre. E la prospettiva non è delle migliori, anzi è proprio delle peggiori. È un po' come se Malefica, Ursula e Crudelia DeMon avessero deciso di scagliarsi contro di me di comune accordo. E l'unica arma che ho sempre avuto a disposizione, nonché la mia lingua lunga, mi fosse stata tagliata durante la notte. La verità è che ho le batterie scariche. Mi sento come una pila che non funziona. So che questa giornata andrà malissimo. Come potrebbe essere altrimenti?

Ashley, piantala di comportarti come l'asino Ih-Oh.

Dov'è finita Xena la guerriera?

Probabilmente sta piagnucolando anche lei in un angolino per il voto che mi beccherò in matematica.