Capitolo 11

2.8K 71 1
                                    

JESSICA P.O.V
Scendo da Andrea e prendo il telefono, sul display c'è il nome di mamma, speriamo non sia preoccupata.
"Pronto ma'" dico " Ciao amore stasera mi devo fermare a lavoro per una riunione, che qualcosa in frigo se vuoi cucinare sennò ordina qualcosa" dice e io non potrei esserne più felice; "Okay mamma a domani!" dico e riaggancio. Decido di ricominciare da dove ci eravamo interrotti.
"Tutto okay?" mi chiede, che carino si preoccupa per me.
"Sisi tranquillo, mia madre rimarrà a lavoro stasera e torna tardi" e mi risponde con un 'okay', mi è venuta un'idea!
Sono super sicura che domani me ne pentirò ma sento di provare qualcosa per questo ragazzo, so che è presto er dirlo ma mi fa sentire così bene anche solo con uno sguardo.
"Che ne dici di dormire da me?" gli propongo, gli si illuminano gli occhi: "Me lo chiedi pure!" dice e io scendo da lui.
Apro la portiera e scendo intanto lui fa lo stesso e chide la macchina con un click!
Prendo le chiavi e entriamo in casa.
"Hai fame?" gli chiedo e lui annuisce imbarazzato. Sembra un cucciolo!
"Ordiniamo qualcosa dai, cosa preferisci pizza o sushi?" gli chiedo e lui risponde sushi.
Okay amo il sushi ma come puoi preferirlo alla pizza dai! Iniziamo una discussione su cosa ordinare e come al solito io ho la vinta
Prendo il telefono e compongo il numero.

ANDREA P.O.V
"Si vorrei ordinare due pizze" dice, è bella pure mentre cerca di spiegare dove abita al fattorino. Mi ha stupito il fatto che mi abbia chiesto di restare. Dio solo sa cosa vorrei farle ma non voglio farla sentire usata. Ho paura che stanotte succederà qualcosa.
Forse stiamo correndo troppo e non penso di essere l'unico a pensarlo.
Con questo non voglio dire che non la scoperei, anzi sto aspettando questo da un'anno ma ho paura che pensa che io l'abbia fatto come una conquista.
Lei per me non è una conquista, ma molto di più, mi ha fatto provare qualcosa dopo tutto il dolore.
"È arrivata" urla correndo alla porta, sembra una bambina, è adorabile!
Mi avvicino a lei e le dico: "Non ci provare, pago io" dico prendendo il portafoglio.
Sembra in disaccordo ma mi fa fare.
Arriva il fattorino e la guarda come se la spogliasse con gli occhi.
Allora con il braccio le cingo i fianchi e allora decide di distogliere lo sguardo. Stronzo.
Pago la pizza e Jen le prende e le posiziona sul tavolo. Chiudo la porta e Jan mi dice "P-perchè hai fatto quello?" intende quando le ho messo il braccio attorno ai fianchi " Perché quel fattorino ti stava guardando un po' troppo, mancava poco che ci sbavava sulle pizze!"
Ride, dio che bella risata.

Golden hourDove le storie prendono vita. Scoprilo ora