Sento le famose farfalle nello stomaco, quelle che provo solo con lui.
Si è proprio lui, Andrea.
Mi giro incredula: " A-Andre, che stai facendo?"
"Ti ho vista e mi mancavi troppo"
HA DETTO CHE GLI MANCO, DITEMI CHE NON STO SOGNANDO.
"Ah, ma non sei fidanzato?"
"Si ma mi manchi troppo comunque e non mi capacito di come tu non abbia capito tutto"
Capito cosa? Faccio una faccia confusa e lui inizia a spiegarsi
"Ma hai il prosciutto sugli occhi? Non capisci che sto con lei solo per farti ingelosire, cazzo mi mancavi e mi ignoravi e non sapevo cosa fare!"
"Ah, quindi non la ami?"
"Amo solo te"
Non faccio il tempo a realizzare che le sue labbra sono sulle mie.
I miei ormoni e il mio cuore stanno esplodendo, mi mancavano le sue labbra, ma soprattutto mi mancava lui.
Con quel bacio è come se mi avesse fatta risorgere.
Ci stacchiamo oramai senza fiato e ci guardiamo negli occhi, quegli occhi in cui mi sono persa.
"Mi mancavi" dice lui senza staccare il contatto visivo.
"E ora?" dico titubante.
"Stiamo dinuovo insieme" dice baciandomi.
Il mio cuore sta facendo i salti mortali.
Gli do un'ultimo bacio e mi avvio in classe.
"ALESSIA NON PUOI CAPIRE"
lei si gira verso di me con una faccia confusa e inizio a raccontarle.
Alla fine del racconto mi dice: "Ma Elisa?"
Cazzo Elisa, me ero propria scordata!
" La lascerà, spero"
Dopo poco suona la campanella.
Cambio d'ora.
Quest'ora passa tranquillamente e poi dopo c'è l'intervallo.
Appena suona la campanella io e Ale ci precipitiamo alle macchinette per prendere del cibo e li incontriamo Simona e Marco.
Vado per salutarli quando qualcuno mi tira i capelli fino a farmi cadere per terra.
"Sei una lurida puttana!" sento urlare da una ragazza...