Tailsmo: Enslaved but loved [Italian Ver.]

Capitolo 9

NOTA: Questa storia non è mia, ma bensì è la traduzione italiana della fanfiction scritta da Regrand. I diritti di questa storia vanno tutte a lui. Prima di fare questa traduzione ho chiesto il suo permesso e lui me lo ha consentito.

Cosmo continuava a soffrire per molto tempo, alla fine Earthia era tornata a casa e Cosmo era spaventata.
Aveva paura di sapere che aveva venduto il loro schiavo, ora era troppo tardi per fare qualcosa.
Tuttavia, se sua madre lo avesse realmente venduto, Cosmo l'avrebbe fatta passare un periodo molto terribile per un lungo tempo.

Earthia raggiunse la camera di Cosmo e riaprì la porta, Cosmo spalanca la porta e urlò: "LUI DOV'È?"
Earthia evitò la discussione e disse: "Guarda cosa ti ho comprato." ed Earthia mostrava a Cosmo alcuni colori bellisimi.
Cosmo li prese e notò: "MAMMA, QUESTE SONO TROPPO COSTOSE, COME HAI POTUTO FARLO?"

Earthia: "È perchè amo mia figlia, non è vero?"
Cosmo: "NON LI VOGLIO, VOLEVO IL MIO ANIMALETTO, LASCIAMI DA SOLA!"
Cosmo spinse sua madre fuori dalla sua stanza, poi misse i colori per terra e sbatté la porta. Andò sul suo letto e iniziò a piangere.

Earthia non voleva vedere Cosmo soffrire, lei prese i colori e poi aprì la porta ancora una volta e disse: "Cosmo"
Cosmo: "LASCIAMI STARE!" poi ella si muta.
Earthia: "Andiamo, dov'è la mia bambina gentile e felice che mi aiuta sempre a farmi sentire meglio?"
Cosmo non rispose, dopo un po' Earthia disse: "Mi piacerebbe vedere un po' dei tuoi bellissimi disegni Cosmo, fai del tuo meglio con questi." dopo che Earthia aprì la finestra in modo da liberare quell'aria viziata e lasciò la stanza.

Quando la porta si chiuse con Earthia fuori, Cosmo guardò la stanza, Earthia aveva lasciato a Cosmo i nuovi colori, quelli vecchi e due fogli di carta.

Cosmo fece la sua scelta è decise di vendicare per quello che le avevano fatto, quando lei raggiunse quegli oggetti lei decise di NON aprire i colori nuovi e non li avrebbe mai aperti per nessuna ragione nell'universo: ne oggi, ne domani, mai.
Poi lei prese i vecchi colori ed iniziò a disegnare. 

~~~~~~~~~~~~~~

Earthia era tornata quando era passato molto tempo, era l'ora di cena e decise di portare a Cosmo la sua cena nella sua stanza.
Quando raggiunge la porta della stanza vide fuori 2 disegni ed i nuovi colori che erano ancora chiusi dentro al contenitore.
Earthia: "Non li ha usati? Vediamo."

Earthia tornò in soggiorno e misse la cena sul tavolo, poi tornò alla porta della stanza di Cosmo e prese i disegni in modo da darci un piccolo sguardo.
Vide cose che la fecero veramente arrabbiare: uno dei disegni era mostrato Cosmo con Tails ed erano molto felici, l'altro mostrava Earthia e Lucas alla quale sembravano persone crudeli.

Earthia andò nella stanza di Cosmo furiosa e disse: "Cosmo!"
Cosmo era chiaramente sul suo letto a soffrire per quello che le avevano fatto, lei disse: "Cosa stai facendo qui? VATTENE!"
Earthia: "Prima spiegami questi."
Cosmo: "Volevo solo il mio animaletto e tu lo hai rivenduto per 2 LD: OVVERO NIENTE!
SEI UN MOSTRO, VATTENE!"

Earthia: "TI HO COMPRATO QUESTI COLORI, LI VOLEVI COSÌ TANTO ED ORA MI STAI CHIAMANDO UN MOSTRO? COME OSI PICCOLA SIGNORINA?"
Cosmo: "HO DI ANDARTENE, VI ODIO ENTRAMBI, SIA TU CHE PAPÀ, VATTENE!" poi piazzò la sua testa sul cuscino ed iniziò a piangere ancora una volta.

Earthia si sentiva così male di vedere Cosmo piangere così, disse: "Cosmo, non c'era altra scelta, era così dispendioso e non ne valeva la pena...se noi..."
Cosmo: "NON PUOI DIRE QUESTO, FAI RENDERE I LD PIÙ PREZIOSI DELLE VITE.
NON L'HAI VISTO CHE ERA UNA PERSONA INNOCENTE E TERRORIZZATA? STAVA IMPLORANDO AIUTO PERCHÈ NESSUNO LO VOLEVA, VOLEVA UN PO' DI SPERANZA PER IL SUO FUTURO E TU LO HAI RIVENDUTO SENZA PENSARCI DUE VOLTE?
COSA AVRESTI FATTO SE TU FOSSI STATA AL SUO POSTO...COSA DIRESTI SE CI FOSSI STATA IO AL SUO POSTO? SONO SICURA CHE AVEVA UNA FAMIGLIA E DEGLI AMICI...ERA ESATTAMENTE COME ME, MA TU SEI SOLO UN CUORE DI GHIACCIO MOSTRO, VATTENE!"