Tailsmo: Enslaved but loved [Italian Ver.]

Capitolo 25

NOTA: Questa storia non è mia, ma bensì è la traduzione italiana della fanfiction scritta da Regrand. I diritti di questa storia vanno tutte a lui. Prima di fare questa traduzione ho chiesto il suo permesso e lui me lo ha consentito.

Tails si sentì uno stupido: era riuscito a fare tanto e non aveva pensato a qualcosa di importante.
Egli si disse: "Ok Tails, calmati, questa è la ragione per cui sei venuto qui invece che mandare qualcun'altro.
Pensa attentamente...sapevano che Lucas li avrebbe fatti attendere molto.

Se presero tutte le precauzioni che potevano avere, potrebbero aver fatto una porta per andare dentro e fuori, solo in caso avessero bisogno di fare manutenzione di questa navicella.
Lo spero, altrimenti non ci sarebbe modo per me di entrare e salvare Cosmo; questo tentativo di salvataggio finirà in maniera più peggiore possibile."

Iniziò a guardarsi intorno, sperando di trovare quella porta da qualche parte, ebbe fortuna e la trovò immediatamente.
Ora viene un altro problema: non aveva idea se c'era qualche specie di telecomando per permettere alla porta di aprirsi.
Poi un'altra cosa passò nella mente di Tails: se c'era quel telecomando, avrebbero notato un intruso entrare in quella navicella, Tails disse: "Sono spacciato...devo solo avere speranza, ma non sono esattamente il ragazzo fortunato."

Tails ando a quella porta, poi l'aprì, quando entrò dentro notò com'era fatta, c'era un bottone per aprire la porta d'uscita, un'altra per aprire la porta d'ingresso e qualche cabina con tute spaziali dentro.

Tails doveva fare una scelta, decise di andare sul sicuro ed aprì la porta d'ingresso, ma avrebbe aspettato fuori, in questo modo, chiunque avrebbe notato l'apertura di quella porta, non trovando niente.
La parte più difficile era aprire la porta d'ingresso senza finire dentro, non poteva fare niente se non provarci.

Tails premette il bottone per aprire la porta d'ingresso e le porte d'uscita iniziarono a chiudersi, non avrebbe sprecato un secondo e sarebbe corso fuori da quella navicella.
Sfortunatamente per lui, fallì e rimase intrappolato dentro, Tails si sentì spacciato, si inginocchiò si preparò a pregare a chiunque fosse di fronte alle porte interne di essere amichevole.
Ma quando le porte si aprirono non c'era nessuno dall'altra parte, Tails pensò: "ORA È LA MIA OCCASIONE, DEVO LASCIARE!"

Tails premette qualche pulsante alla sua tuta e lo tolse immediatamente, poi passò per queste porte e li chiuse lasciando la sua tuta dall'altra parte, pensò: "Ora che sono dentro, non devo essere notato!"

Iniziò a sentire alcuni passi, Tails pensò: "NASCONDITI, IMMEDIATAMENTE...ma dove?"
Si guardò intorno, incluso sopra di lui e notò un punto alla quale sembrava buono per lui a nascondersi, iniziò a volare e si nascose, ma ora era troppo tardi, doveva solo sperare.
Fortunatamente questo tizio era uno stupido, non aveva notato nulla. Tails si sentì sollevato e lasciò quel nascondiglio.

Egli pensò: "Ora dove vado? Meglio preparare la mia pistola!
Forse dato che ha lasciato il posto, dovrei cercare lì prima."
Egli andò dentro alla stessa stanza dove il tizio era venuto, con grande fortuna aveva immediatamente trovato anche la stanza di controllo e li non c'era nessuno in quella stanza.

Tails iniziò a guardare attraverso le telecamere, capì che c'erano solo 4 persone a bordo: lui, Cosmo e 2 guardie.
Cosmo era dentro in una gabbia ed una guardia la tiene d'occhio per tutto il tempo.

La guardia A, che non aveva notato Tails, raggiunse la guardia B, egli disse: "Cosa stai facendo qui? Dovresti essere nella stanza di controllo."
Guardia A: "Già, lo so, ma volevo che tu sapessi qualcosa: ho visto attraverso lo schermo che l'entrata ha funzionato, ero preoccupato e sono andato a controllare l'entrata ma non c'era nessuno."
Guardia B: "Davvero? Penso dovremo aumentare l'allarme e raggiungere l'entrata della navicella."