Tailsmo: Enslaved but loved [Italian Ver.]

Capitolo 17

NOTA: Questa storia non è mia, ma bensì è la traduzione italiana della fanfiction scritta da Regrand. I diritti di questa storia vanno tutte a lui. Prima di fare questa traduzione ho chiesto il suo permesso e lui me lo ha consentito.

Cosmo ha avuto una terribile nottata, aveva dormito davvero male.
Alla fine la notte finì e lei sentì la voce leggera di sua madre: "Cosmo...Cosmo..."
Era strano, ma sentiva di essere dolcemente coccolata, però non le importava molto di questo dato che sapeva che Tails era scappato.

Capì immediatamente che era l'ora di guardare in faccia alla realtà, piangeva e disse: "Per favore...lasciami da sola."
Earthia: "È una gioia per gli occhi vedervi Cosmo, ma ho paura che lo dobbiamo rivendere...è tempo di dire addio."

Cosmo era sorpresa di sentirlo, aprì i suoi occhi e notò che Tails era giusto di fronte a lei alla quale stava dormendo, lei pensò come per chiedersi: "Era tutto un incubo e non era mai scappato?"
Cosmo disse quasi piangendo: "Per favore, lasciami sola, non voglio rivenderlo."

Earthia sospirò, non voleva far soffrire Cosmo, quindi disse: "Ok, ti concedo un po' di tempo." ed ella lasciò la stanza.
Cosmo non poteva crederci, iniziò ad abbracciare strettamente Tails ed iniziò a piangere molto.
Tails: "Shhh Cosmo..."
Cosmo: "Tails...io...ma..."
Tails: "Shhhhhhhhhh."
Cosmo: "Ma Tails..."
Tails: "Shhhhhhhhhh."

Cosmo continuò a piangere su Tails per molto tempo, infine si sentì meglio e disse: "Cosa farò senza di te?"
Tails: "Non lo so...forse possiamo chiedere ad Earthia di tenermi per un altro giorno."
Cosmo: "Non funzionerà Tails...se non sarà oggi, sarà domani che dovremmo rivenderti, non c'è nulla da fare!...SONO COSÌ DISPIACIUTA!"
Tails: "Forse no...Cosmo, alziamoci e facciamo una richiesta a tua madre."
Cosmo: "No per favore, rimani qui ancora per un po'."
Tails: "Ok, come desideri."
E loro si coccolarono a vicenda per un po', Cosmo si sentì bene nelle braccia di Tails e quest'ultimo sentì lo stesso.

Alla fine Earthia entrò, era un po' furoosa perchè era l'ora di andare, ma allo stesso tempo non voleva far sentire male Tails e Cosmo.
Earthia: "Ragazzi per favore, è l'ora di alzarsi ed andare."
Cosmo: "No mamma..."
Earthia: "Cosmo...non possiamo."

Tails: "Possiamo fare un accordo?"
Earthia: "Non c'è nessun accordo, è definitivo, dobbiamo andare."
Tails: "Starò qui per un ultimo giorno Earthia, finchè Lucas non sarà tornato.
Quando saremo sicuri che è stato licenziato, me ne andrò senza protestare e Cosmo accetterà questo con un sorriso...ok?"

Era un magnifico accordo, ma Earthia non poteva accettare, lei disse: "Non possiamo usare un LD in più di quello che abbiamo, mi dispiace."
Tails: "Non mangierò e non berò, farò tutto quello che vuoi in cambio di questo."
Cosmo: "Per favore mamma, non farlo andare via."
Earthia sospirò molto, alla fine disse: "Va bene...sono sicura che Lucas capirà.
Non l'ho incontrato questa mattina ma sono sicura che non protesterà se ti rivenderemo quando sarà tornato a casa...accordo accettato."
Tails: "Grazie."

Earthia se ne andò senza pensarci due volte, li aveva lasciati soli. Tails e Cosmo si abbracciarono stretti.
Tails: "Almeno abbiamo un altro giorno insieme."
Cosmo: "Ma ti volevo più al lungo."
Tails: "Divertiamoci in questa giornata come se non ci fosse un domani. Probabilmente perchè sarà così."

Tails e Cosmo finalmente lasciarono il letto ed era già l'ora di pranzo.
Raggiunsero la cucina ed Earthia aveva già preparato un piccolo pranzo per Cosmo ed una fetta di pane per Tails.

Earthia: "Dimmi una cosa Cosmo, hai avuto altre notti come questa?"
Cosmo: "No, solo questa."
Earthia: "Quindi era al guinzaglio le altre notti?"
Cosmo: "No, non gli avevo mai messo il guinzaglio, ma ha dormito sul suo letto...questa notte lo volevo tenere come un peluche, mi ha veramente aiutato."
Earthia: "*sospira*...mi dispiace tanto, avrei preferito anch'io tenerlo."
Tails: "Grazie."

Avevano fatto un piccolo pranzetto, poi Earthia disse: "Andate fuori e giocate ragazzi, ma dovete essere a casa verso le 7:00.
Divertitevi al vostro ultimo giorno insieme, questo è tutto quello che posso fare per voi."
E così uscirono fuori, immediatamente Cosmo iniziò a piangere.

Tails: "Cosmo..."
Cosmo: "Non voglio che te ne vai."
Tails: "Cosmo, non perdere la speranza, forse non me ne andrò e forse tuo padre non verrà licenziato."
Cosmo: "Tails, è una speranza inutile."
Tails: "Penso che ti stai sbagliando...comunque, non sprechiamo questo ultimo giorno Cosmo."
Cosmo prese i respiri profondi e si calmò, poi disse: "Hai ragione, andiamo."

~~~~~~~~~~~~~~

Avevano avuto una giornata strepitosa, la miglior giornata della vita di Cosmo, si sono divertiti ogni singolo secondo del giorno.
Ma come tutti i giorni, la giornata doveva finire presto o tardi. Nulla di buono dura per sempre.

Cosmo voleva nascondersi e trovarsi una nuova vita, da sola con Tails, ma egli la obbligò a ritornare a casa, altrimenti si sarebbero peggiorate le cose.

Quando tornarono a casa, Earthia disse felicemente: "Vedo che siete tornati...sono grata che non siete scappati."
Tails: "Lei lo voleva fare, ma le ho detto di restare."
Earthia: "Cosmo aveva ragione dal primo momento, sei molto speciale, ti ringrazio." Tails ricambiò sorridendo.

Earthia li mostrò che c'era la gabbia in salotto, lei disse: "Ora per favore, entra dentro, facciamolo ora."
Tails: "Ok."
Cosmo: "Per favore Tails, non farlo."
Tails: "Non possiamo rimandarlo al lungo Cosmo."
Cosmo sapeva che aveva ragione, alla fine Tails entrò dentro.

Earthia stava per chiedere la gabbia, ma Tails la bloccò dicendo: "Ricorda che il patto era: finchè Lucas non sarebbe tornato a casa."
Earthia: "Ok, va bene...posso aspettare qualche minuto."
E in quel momento sentirono le chiavi entrare nel buco della serratura, era chiaro che Lucas stava entrando.

Cosmo non voleva saperne più niente, lei disse: "Sarò nella mia stanza se mi volete cercare...non voglio saperne niente."
Andò di sopra e si chiuse la porta alle spalle, immediatamente iniziò a piangere.

Aspettò e aspettò mentre piangeva, nulla era più importante per lei.
Finché non sentì la porta aprirsi, Lucas entrò e disse: "Cosmo!"
Cosmo: "Per favore, vattene."

Continua...

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