Capitolo 24

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NOTA: Questa storia non è mia, ma bensì è la traduzione italiana della fanfiction scritta da Regrand. I diritti di questa storia vanno tutte a lui. Prima di fare questa traduzione ho chiesto il suo permesso e lui me lo ha consentito.

Tails fece più test con il suo radar, in modo da essere sicuro se stava funzionando perfettamente.
In realtà sperava che non stava funzionando bene e che Cosmo fosse da qualche altra parte invece che ad una navicella, ma ogni singolo test di successo ha sempre dato lo stesso risultato: Cosmo era sempre sulla stessa navicella.

Tails aveva perso tutte le speranze che aveva per salvarla, non sapeva cosa fare dato che era fuori dalla sua portata.
Egli pensò: "Sono disposto ad arrendermi e lavorare ler il resto della mia vita in questo modo?..." questo suonava malissimo a lui, egli decise: "NO, non mi arrenderò a questo.
Mi sono un po' arreso di tornare a casa, dato che non c'è nessuna via di fuga...ma questa volta non mi arrenderò a salvarla, devo trovare un modo su come farlo."

Iniziò a chiedersi un modo per salvarla, poi notò che aveva bisogno di più motori per tenerla in salvo per un altro giorno.
Ha rimandato tutto ed iniziò a lavorare per preparare altri motori.

Il giorno dopo fece immediatamente alcuni motori, nel frattempo stava iniziando a fare una lista di idee per aiutarla: fare un robot per trovarla, hackerare quella navicella, rendere pubblica questa notizia o almeno ad alcuni agenti segreti ... sembravano tutti troppo pericolosi.

Alla fine, la scelta, alla quale avrebbe vinto, era raggiungere quella navicella e fare tutto da solo.
Ma per raggiungere lo spazio aveva bisogno di alcune cose, non sapeva se aveva la chance di farlo dato che i genitori di Cosmo lo stavano tenendo d'occhio.
Ma quando penso a questo, notò che, dato che Cosmo è stata rapita, avevano smesso di tenerlo d'occhio come prima, aveva un sacco di tempo per preparare tutto ciò di cui aveva bisogno.

Quello era un lavoro LUNGO e DIFFICILE, alla quale doveva andare lentamente, la prima fare era fare una lista di cose che aveva bisogno per avere una chance di salvarla.
La lista era: "Una gabbia di Faraday per "disattivare" la cosa che aveva sul suo collo, un autorespiratore ad ossigeno quando sarà nello spazio, una tuta per resistere al freddo, un'arma da usare contro i rapitori, un po' di propulsione per scappare dall'atmosfera di Greenplanet ed un po' di scudo per proteggerlo dal radar della navicella."   

La prima era facile: aveva preparato un collare fatto di metallo.
Anche l'arma era facile: costruì una pistola alla quale sparava freccette elettriche.
Il resto era un problema, aveva fatto del suo meglio per costruire una tuta da Iron Man, ma sfortunatamente gli mancavano sia i materiali giusti per costruirlo sia la possibilità di provarlo.

Decise di fare in un altro modo: aveva usato dei SEMPLICI materiali per costruire un abito complesso, capace di spedirlo nello spazio ed aveva trovato un modo per non rischiare di essere individuato dal radar.
Un giorno trovò una scusa per lasciare la casa insieme a Lucas ed Earthia, andarono in un negozio.

Tails li convinse che aveva freddo in quella cantina e che avrebbe fatto un mix con alcuni materiali per creare una vernice, alla quale avrebbe fornito un migliore isolamento.
Non sapevano se potevano fidarsi di lui, ma dato che non li mancavano gli LD e tutto dipendeva da Tails, decisero di accettare e prendere quella vernice insieme a tutti i materiali di cui Tails aveva bisogno.

Tails aveva anche notato alcuni materiali e si ricordò di qualcosa che aveva imparato a Mobius ma non aveva mai pensato che potesse essere utile, fece un speciale mix e dipinse il suo abito facendo in modo che fosse colorato da quel dipinto.
Questa vernice avrebbe reso pamtutta un ottimp isolante in grado di resistere al freddo ed a renderlo invisibile da qualunque radar.

Alla fine dopo 2 settimane di duro lavoro, tutto era pronto.
La parte più difficile era tenere tutte queste cose di nascosto da Lucas ed Earthia, ma Tails riuscì a far questo.
Tails era nervoso e disse a Lucas ed a Earthia che sarebbe andato a dormire molto presto, MOOOOOOLTO presto.

~~~~~~~~~~~~~~

Erano le 4:00 di notte. Era l'ora di agire e Tails si sentì pronto come mai prima.

Stava dormendo nella stanza di Cosmo, così il suo primo tentativo di scappare da quella casa era la finestra di Cosmo, ma era chiusa a chiave.
Così sgataiollò via e raggiunse il soggiorno, sperando di non trovare ne Earthia e ne Lucas.

Fortunatamente per lui stavano dormendo profondamente, così non trovò nessuno per dargli problemi.
Raggiunse la cantina e prese tutte le sue cose, adesso era equipaggiato per cercare quella navicella.
Quando raggiunse la porta d'ingresso, si ricordò quello che Cosmo gli aveva detto tempo fa: "La porta è allarmata!".
Tails pensò: "Cosa faccio adesso? Cosa faccio adesso?". 

Decise di prendere un respiro profondo, corse fuori e fuggì il più lontano e velocemente possibile, era protetto dalle scosse attraverso il collare che stava indossando in quel momento.
Era sicuro che l'allarme avrebbe svegliato sia Lucas che Earthia, ma aveva preso la sua decisione.
Lentamente piazzò la sua mano sulla maniglia e, con un respiro profondo e con una grande decisione, aprì e corse fuori.

Si sorprese perchè non c'era nessun allarme, si domandò: "Cosmo mi aveva mentito su questo per tutto il tempo?
Beh, pensandoci, sono una famiglia povera, è ovvio che non c'è un allarme...ma perchè mi ha detto questo?
Oh, ho capito, non voleva che io scappassi...ok, la perdonerò per questo, è accettabile." poi chiuse la porta e se ne andò lontano.

Tails corse molto molto lontano. Quando si fermò lì, erano almeno 3 km di distanza da lui alla città, quello sarebbe stato il suo decollo.
Fece funzionare il suo radar ancora una volta, adesso era sicuro che la navicella era sopra alla sua testa, prese un profondo respiro ed indossava la sua tuta.
Era terrorizzato dato che questo era esattamente come saltare nel vuoto: non avete idea su come finirà.  

Sperava di non fare nulla di sbagliato durante la sua preparazione, ma non poteva rimandare più nulla.
Controllò ancora una volta se tutto era apposto e prese un respiro profondo, adesso era pronto a farlo.

Prese il suo tempo ed attivò il propulsore che aveva sulle sue scarpe, il propulsore che ha ricevuto, era troppo forte per lui e ha iniziato a volare ovunque, facendo un disastro.
Ci misse un minuto per usarlo, quando iniziò a volare correttamente, almeno sperava dato che aveva lasciato il radar a terra.

Raggiunse l'esterno dello spazio in poco tempo, quando arrivò lì, iniziò a guardarsi intorno ma non trovò nessuna navicella, disse: "Dov'è? Sono andato nella direzione sbagliata?"

Continuò a guardarsi intorno, poi iniziò a volare in modo da trovare quell'astronave, ma non riuscì a trovarla da nessuna parte.
Tails si stava preoccupando molto dato che la batteria, che aveva alla sua tuta, stava quasi per scaricarsi, Tails disse: "No dannazione, non posso rimamere qui senza energia, sarà la mia fine!
Devo tornare indietro e ricaricarmi? Penso sia la scelta migliore...WOAH, ECCOLA!" Tails vide dov'era la navicella, immediatamente iniziò a volare lì, ma dopo 20 secondi di propulsore, la tuta era completamente scarica.

Tails: "No, non può essere successo! Spero di raggiungere quella navicella o sarà la mia fine."
Tails non riuscì più a controllarsi, era preoccupato perchè non c'erano più possibilità per lui di raggiungerla.

Ma con grande fortuna, riuscì a raggiungere un tubo all'esterno di quella navicella, ora poteva prendere tutti i supporti che aveva bisogno e va dove voleva. 

Quando finalmente poteva assagiare la gioia di raggiungere la navicella, notò che si era completamente scordato di qualcosa di estremamente importante: "Ora come ci entro in questa navicella?" 











Continua...

© 2019-2020 Regrand

Tailsmo: Enslaved but loved [Italian Ver.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora