Tailsmo: Enslaved but loved [Italian Ver.]

Capitolo 31

NOTA: Questa storia non è mia, ma bensì è la traduzione italiana della fanfiction scritta da Regrand. I diritti di questa storia vanno tutte a lui. Prima di fare questa traduzione ho chiesto il suo permesso e lui me lo ha consentito.

Sono rimasti lì scioccati per molto tempo, quando finalmente riuscirono a muoversi, Cosmo disse: "Io...io..." voleva dire che si dispiaceva, ma era così scioccata e terrificata per il suo futuro che non riusciva a dire niente.
Comunque, non ce n'era bisogno, aveva alcune lacrime che stavano cadendo dai suoi occhi e queste bastavano a dire tutto e di più.

Tails domando: "Ora che si fa?"
Amadeus: "Non c'è un modo per aiutarlo?"
Lucas: "Ho paura di no, non sentirano neanche una parola, verranno qui prima o poi per...beh, lo sapete. "

Rosemary abbracciò Tails e disse: "Non preoccuparti, ti proteggerò io."
Amadeus fece la stessa cosa e disse: "Farò la stessa cosa, non ti perderemo questa volta."
Tails rumpe l'abbraccio e spinse i suoi genitori, si sorpresero male, poi Tails disse: "Vi ringrazio per questo, ma sarà completamente inutile."

Earthia: "Non so veramente cosa fare, è come se l'intero universo ci fosse caduto addosso."
Lucas: "Non sei al sicuro qui Tails..."
Tails: "Cosa dovremo fare?"
Lucas: "Non...non lo so, comunque è meglio se tu..."

Poi sentirono un forte bussare alla porta d'ingresso, tutti realizzarono immediatamente chi c'era dall'altra parte della porta.

Tails: "Penso ci sia solo un modo, NON SAPETE NULLA SU COSA ABBIAMO FATTO IO E COSMO, OK?"
Tutti annuirono, anche se non capirono cosa aveva in mente Tails.
Prese la mano di Cosmo e corse prima in cantina, poi di sopra.
Li disse di aprire la porta e di rispondere.

Earthia: "Cosa dovremo fare?"
Lucas: "Dovremo fidarci di Tails...VOI 2 ANDATE A LAVORARE!"
Rosemary ed Amadeus capirono, Amadeus iniziò a pulire i piatti mentre Rosemary iniziò a pulire la casa; fecero del loro meglio, ma non erano molto convinti, erano terrorizzati per il loro figlio.

Lucas prese un profondo respiro ed aprì la porta, immediatamente domandò: "CHI BUSSA IN QU...Oh, scusate."
C'erano agenti di polizia spaventosi dietro a quella porta, uno di loro disse: "Signor Lucas, giusto?"
Lucas: "Si, sono io." era terrorizzato come tutti gli altri.

L'agente di polizia: "Mi chiamo David, sai del perchè sono qui?"
Lucas: "No, cos'è successo?"
David: "Abbiamo ricevuto una terribile notifica, sua figlia ha dato un bacio ad uno dei vostri schiavi."
Lucas: "COSA?"
David: "PORTALI QUI ORA!"
Lucas: "COSMO! TAILS!" ma nessuno arrivò.

David si stava annoiando, smisse di aspettare ed entrò in casa insieme ad altri agenti di polizia.
Aveva la sua pistola in mano, domandò: "Dove sono?"
Lucas: "Penso di sopra."
David andò lì e raggiunse le stanze, quando raggiunse la stanza di Cosmo trovò solo lei, egli domandò: "Lo schiavo?"

Cosmo era terrorizzata, David urlò: "Lo schiavo, dov'è?" Cosmo non aveva risposto.
Lucas spinse via David e raggiunse Cosmo, l'abbracciò, era un'azione guidata dall'instinto, David urlo: "DOV'È?"

Cosmo sussurò: "Schaifecciami."
Lucas si spaventò, domandò: "Cosa?"
Cosmo: "Prenderà sospetti..."
Lucas non voleva farlo, ma non aveva opzioni, prese la testa di Cosmo e la schiaffecciò molto male, lei cadè a terra.

Lucas: "HAI SENTITO L'AGENTE DI POLIZIA SIGNORINA!? DOV'È TAILS?"
Cosmo stava piangendo: "Papà...io..."
David si avvicinò ed urlò a Cosmo: "DOV'È LO SCHIAVO?"

Cosmo non rispose, Lucas la prese e la fece sedere sul letto, mettendo Cosmo sulle sue gambe.
Dopo egli disse: "FARESTI MEGLIO A RISPONDERE PRESTO SIGNORINA!" ed egli sculacciò Cosmo abbastanza forte.
Cosmo urlò dal dolore e disse: "PAPPÀÀÀÀÀ!"

Lucas: "FARESTI MEGLIO A RISPONDERE!"
Cosmo: "NON SO DOVE SIA! È SCAPPATO QUANDO ABBIAMO SENTITO LA PORTA!"
David: "COSA? DOV'È ANDATO?"
Cosmo: "NON LO SO!"
Lucas: "STAI MENTENDO!"
Cosmo: "NON È VERO!"

David era convinto che Lucas non stesse mentendo, egli disse: "Signor Lucas, uno dei miei agenti rimarano qui, diteli cosa avrai scoperto da tua figlia, nel frattempo darò l'allarme a Greenplanet; DOBBIAMO TROVARE QUESTO ANIMALE PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!" dopo corse via chiudendo la porta.

Lucas prese un respiro profondo di riflessione esattamente come Cosmo, potevano smettere con quella crudele recita.
Lucas domandò con una voce calma: "Dov'è Tails?"
Cosmo: "Non ho mentito, è veramente scappato."

Lucas urlò: "QUESTO È PER AVER DISUBITIDO!" ed egli caricò la sua mano, Cosmo era terrorizzata.
Però, Lucas non aveva intenzione di ferirla, non aveva colpito Cosmo.
Invece, aveva colpito le sue stesse gambe, aveva simulato un buon suono di una sculacciata.
Cosmo ricordò cosa aveva detto David prima, c'era un agente di polizia nella loro casa, dovevano fargli credere che Lucas era davvero arrabbiato con Cosmo; ella finse di piangere dal dolore.

Lucas: "Cosa stava pensando di fare Tails?"
Cosmo: "Non mi ha detto molto. Non ho veramente idea di dove sia andato o cosa vuole fare.
Ha solo detto che sarebbe ritornato presto o tardi, nel frattempo dobbiamo seguire le regole e fare quello che dobbiamo fare.
Tuttavia, devo rimanere qui più al lungo possibile o devi sapere dove mi spedirano."

Lucas: "Non puoi rimanere qui, verrai mandata via da questo piameta domani."
Cosmo si sorprese malissimo, lei disse: "Oh..."
Lucas: "Dobbiamo guadagnare tempo...mi chiedo se Tails abbia veramente un piano."
Cosmo: "Non c'è un'altra opzione..."

Lucas: "Lo so...comunque, c'è un agente di polizia dentro in questa casa, per cui ora..." ed egli ritornò a fare quella crudele recita esattamente come Cosmo.
Dopo alcuni minuti, la porta si aprì, Lucas si sorprese, si spaventò anche di più quando capì che era l'agente di polizia.

Lucas aveva la sua mano caricata, sculacciò Cosmo 3 volte un pochino forte ed lei urlò forte dal dolore, dopo che egli smise di tenerla, disse: "Domani te ne darò di più signorina! NON SAI CHE PASTICCIO HAI FATTO!"
Cosmo corse su un angolo e pianse.

Lucas e l'agente di polizia uscirono dalla stanza, lasciando da sola Cosmo, era ancora doloroso, ma non era arrabbiata con suo padre.
Pensò che egli aveva fatto del suo meglio per aiutare sia lei che Tails, lo stava facendo ancora per essere sicura.

Nel frattempo Lucas disse ciò che aveva imparato all'agente di polizia...o meglio, ha detto solo che non poteva scoprire molte cose.
Disse di essere sicuro che sua figlia non mentiva e che lo schiavo è veramente scappato dalla finestra esattamente dopo aver sentito la porta.

L'agente di polizia capì e gli credette, gli disse che la situazione era anche più peggiore.
C'è un localizzatore su ogni dispositivo di schiavitù che portano gli schiavi.
La polizia sarebbe stato capace di trovare lo schiavo attraverso quello, ma non si trovava da nessuna parte.
Gli chiese di sapere di più ma Lucas non sapeva dire nient'altro.

Lucas gli disse che avevano un'officina e qualche volta lo schiavo li aveva aiutati.
L'agente di polizia lo ringraziò per la cooperazione e se ne andò, non c'era niente da cercare in quella casa.

Lucas prese un respiro di sollievo, fece una ricerca intorno alla sua casa.
Fortunatamente nessuno era stato portato via, c'era tutti in quella casa, fece un altro incontro ed iniziarono a parlare, condividendo l'informazione che avevano.

Erano terrorizzati, ma avevano molta fiducia per Tails, non sapevano come ma erano sicuri che avrebbe fatto così tanto che non ne avevano ancora idea.

Continua...

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