Mi rigirai tra le coperte e la luce del sole che filtrava dalle tende, mi fece aprire gli occhi. Sospirai stiracchiandomi e toccai il posto vuoto accanto a me. «Jason?» Sussurrai ancora assonnata. Mi alzai sospirando e andai in bagno a sciacquarmi il viso. Quando tornai in camera, notai che i vestiti di Jason erano ancora sul pouf, quindi doveva per forza essere in cucina. Iniziai a spogliarmi ma appena sentii il campanello suonare, sussultai afferrando al volo la camicia di Jason e allacciando qualche bottone, corsi a vedere chi fosse. Jaden aspettava fuori dalla porta con qualcun altro alle spalle.
«Buongiorno principessa.» Jason rise baciandomi la guancia e mi girai di scatto.
«Ma dove hai preso quei pantaloncini?» Domandai indicando l'unico indumento che aveva addosso. Erano pantaloncini da uomo, ma non capivo dove li avesse presi.
«Ora ti dico ma, facciamo entrare gli altri?» Domandò squadrandomi con un sorriso e mi spostai incrociando le braccia. Jaden entrò con in mano un borsone, seguito Sam e Clyde. Tutti e tre mi squadrarono come aveva fatto Jason poco prima e ricordando di avere addosso solo la sua camicia, sgranai gli occhi correndo in camera. Mi tirai uno schiaffo sulla fronte e chiusi la porta andando davanti all'armadio. Mi vestii e dopo essermi legata i capelli, tornai dai ragazzi che parlavano tranquillamente tra loro seduti al bancone della cucina dove Jason stava cospargendo le crêpes alla nutella. «Vieni Isabel.» Mi fece cenno di avvicinarmi mentre gli altri mi salutavano sorridenti come se nulla fosse successo prima.
«Ehi Bella, ti cercavamo stamattina e al tuo posto, abbiamo trovato Jason.» Disse Sam.
«I pantaloncini me li ha prestati Clyde.» Jason lo indicò e mi fece poi cenno di sedermi sullo sgabello alto accanto al suo.
«Avevi addosso i pantaloni di ieri sera, ho pensato che volessi stare comodo.» Disse facendo spallucce mentre Sam annuiva e guardandomi si fece aria con la mano mimando un "bellissimo!"
«E ci ha invitati a fare colazione... beh, è quasi mezzogiorno ma dettagli.» Disse Sam felice, forse troppo, perché Clyde gli lanciò un'occhiata di gelosia.
«Capisco.» Risi e mi accomodai accanto a Jason che mi sporcò la punta del naso di nutella. «Jason!» Mi pulii e gli diedi una leggera spinta sorridendo. «Tu come stai Jaden?»
«Bene, ho portato il cambio a Jason. Mi ha inviato un messaggio stamattina presto dicendomi che non poteva girare tutto il giorno vestito elegante.»
«Tutto il giorno?» Domandai confusa.
«Ti porto a pattinare. Ho detto che ti avrei insegnato.»
Scossi la testa ridendo e iniziai a mangiare la mia crêpe. «Sono negata, non imparerò mai. E poi ho il terrore dei pattini.»
«Perché?» Domandò Clyde.
«Perché sotto hanno le lame.» Dissi in tono ovvio, ma i ragazzi non capirono ancora dove fosse il problema. «E se cadendo, uno ti passa con i pattini sulle dita? Le perdi tutte!» Si misero a ridere ma io al pensiero ero davvero terrorizzata.
«Come sei tragica amica.» Sam scosse la testa. «Secondo me guardi troppo Grey's Anatomy e passi troppo tempo in pronto soccorso.»
«Non ti preoccupare Bella, Jason sa quel che fa. Giocava a hockey. Credo sia l'unica cosa che gli manchi del Canada.» Disse Jaden.
«Interessante.» Lo guardai e lui sorrise abbassando poi lo sguardo sulla felpa che avevo indosso.
«Quella è mia?»
«Può darsi.» Risi e mi bloccai non appena notai gli altri tre fissarci.
«Com'è andata ieri?» Domandò Jaden mentre seguivano i "già..." di Sam e Clyde.
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Second Star To The Right
RomanceIsabel Evans è una ragazza modello, intelligente, figlia di una ricca ma severa famiglia. Ha tutto quello che vuole, o quasi... Per anni ha sempre e solo fatto quello che i genitori le avevano imposto. Voleva renderli orgogliosi, ma loro sembravano...