Ventiquattro

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Ginevra's Pov

Avevo passato l'estate con Victor e i miei amici, anche se spesso non vedevo mio padre a causa del suo lavoro con la Nazionale.

Mi trovato proprio allo stadio per assistere alle selezioni della squadra nazionale. Speravo entrassero la maggior parte dei ragazzi della Raimon, infondo vincendo il torneo Cammino Imperiale si erano dimostrati molto forti.

<Secondo te chi entra?> chiese Veronica.
<Sicuramente Arion, Victor e Riccardo> rispose Meg.
<Io metterei pure Gabi e JP, delle altre squadre anche Fourseason e Bailong>
<Che ne pensate di questo Mister Black?> fu Skie questa volta a parlare.
<Io non l'ho mai sentito...> mormorò Rosie.

Annuimmo tutte.

<Non so perché, ragazze, ma mi da l'idea di qualcosa molto familiare> dissi.
<Spero sia solo un buon allenatore... da quando papà è venuto a conoscenza del nuovo CT della Nazionale, mi è sembrato strano> ci informò Meg.
<Tranquilla, non era l'unico> le risposi. <Zio Mark?>
<Non mi è sembrato così preoccupato a dire la verità>

Le selezioni iniziarono, saltai dal sedile quando sentii il nome di Victor, poi fu il turno di Arion e Riccardo. Rimasi sorpresa, però, quando sentii i nomi degli altri ragazzi.

<Voi li conoscete?> chiese Rosie.
<È da quando sono nata che la mia televisione è sul canale sportivo, e ti giuro che non ho mai sentito i loro nomi> risposi.

Gli altri ragazzi della Raimon di raggiunsero, e nel mentre iniziò un'amichevole con la Royal Academy.

<Lo sapevi?> chiesi a Margaret.

Lei scosse la testa.

Inutile dire che la Royal ci stracciò, i ragazzi non erano proprio capaci, tranne i tre della Raimon.

<Vorrei sapere dove li hanno trovati questi qui!> esclamò Jade.

Mi alzai dal mio sedile, iniziando a camminare.

<Dove vai?> chiese Veronica.
<Devo parlare con mio padre, torno a casa con lui, non aspettatemi> risposi.

Andai a cercare mio padre, trovandolo mentre parlava con Jude.

<Papà!>
<Ti chiamò stasera...> sentii mormorare da Jude prima di lasciarci soli.
<Che c'è?> mi chiese.
<Perché quei giocatori?>
<Cosa?>
<Oh, l'hai vista anche tu la partita! Abbiamo perso come se fossimo la seconda squadra di una scuola elementare!> esclamai.
<Che giocatori avremmo dovuto scegliere?>
<Quindi tu lo sapevi?! Sapevi che la Nazionale sarebbe stata composta da questi qui?!>
<Si>
<Ma ci sono altri giocatori fortissimi! Gabriel, Sol, Bailong, Ryoma, JP, Aitor!>
<Sii felice che almeno Victor è in squadra>
<Spiegami perché avete scelto questi maledetti giocatori!>
<Non capiresti!>

Sbuffai.

<Vedi, siamo punto e da capo! Quando parliamo di qualcosa te ne esci sempre con questo "non capiresti", come se non avessi un cervello! Se tu me ne parlassi capirei!>
<Non posso parlartene! Adesso vattene!> urlò.

Lo guardai arrabbiata e poi corsi via, cercando di raggiungere gli altri sugli spalti, peccato che finii addosso a qualcuno.

<Arion... scusami, io non ti avevo vista>
<Oh no, tranquilla. Anche io ero sovra pensiero>
<Arion, cerchi di rubarmi la fidanzata?> rise Victor.
<Sono io che gli sono finita addosso>
<Riccardo?> chiese Arion.
<È ancora dentro> rispose il mio fidanzato, mentre con gli occhi cercava il mio sguardo.

Mi avvicinai a lui.

<Torno a casa con te, ma ti prego, stiamo fuori finché possiamo...> mormorai nel suo orecchio.

Per fortuna non fece domande in presenza di Arion.

Mi diede un bacio a stampo sulle labbra.

<Aspettiamo Riccardo?> chiesi.

Entrambi annuirono.

<Paura che tiri un pugno a qualcuno della squadra?> chiesi.
<Lo tirerei io il pugno> sentii mormorare da Victor.
<Voi maschi...>
<Vado a prendere l'acqua alla macchinetta, aspetta qui> disse Victor.

Proprio quando se ne andò, uscì qualcuno dallo spogliatoio.

<E tu chi sei?> mi chiese il ragazzino dai capelli quasi bianchi.
<T'interessa?>
<Si, sei carina> rispose.
<Ed è la mia fidanzata> disse Victor dietro di me.

Il ragazzo lo guardò male e se ne andò.

<Chi era?> chiesi a Victor.
<Quello stolto del portiere>
<Ragazzi, se volete andate, rimango io ad aspettare Riccardo> disse Arion.

Victor lo ringraziò e poi ce ne andammo.

<Che è successo?> chiese.

Mi mise il braccio attorno al collo e io mi appoggiai al suo petto.

<Ho litigato con mio padre... sembra di essere tornati ai livelli del Quinto Settore. Non mi ha voluto dire perché ha messo quegli stupidi in squadra>

Victor sospirò.

<Sai che adesso che sono nella Nazionale di vedremo di meno...> mormorò.
<Lo so, ma non te ne faccio una colpa. Verrò io a trovarti>

Gli lasciai un bacio sul collo.

<Dove stiamo andando?> chiese.
<A dire la verità non lo so nemmeno io> risposi facendolo ridere.
<Andiamo alla Torre Inazuma?> chiese.

Annuii.

Quando arrivammo, mi sedetti con le spalle poggiate al tronco dell'albero, mentre Victor era steso con la testa poggiata sulle mie gambe.

<Come va con mio nonno?> chiesi.
<Come al solito, ma sembra aver accettato che io giochi a calcio>
<È un miracolo questo...>
<Credo che tuo padre gli abbia parlato...>
<Possiamo evitare di parlare di lui? Grazie>

Lo sentii ridacchiare.

<Mi mancava la tua parte altezzosa>

Risi e poi mi chinai con il viso verso le sue labbra.

<Cazzo, sei bellissima> mormorò a fior di labbra.

Hello guys💛
Vi sta piacendo fin ora la storia? Tra un po' di capitoli ci sarà una sorpresa.
Ma se dopo aver finito questa storia publicassi due FF contemporaneamente? Una su Axel (che ho già finito) e una su Victor (che sono già a buon punto)? Rispondetemi nei commenti please💛✨

Just you and I ~sequel~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora