Ginevra's Pov
<Gwen, vuoi venire con me a fare shopping?> mi chiese mia madre entrando nella mia stanza.
<Si, andiamo adesso?>
<Quando sei pronta scendi di sotto>Annuii e poi aprii l'armadio per cercare qualcosa da indossare. Mi preparai velocemente e poi scesi al piano di sotto.
<Dai, andiamo>
Seguii mia madre fino alla macchina, in poco tempo arrivammo al centro commerciale, ma prima di entrare infilai gli occhiali da sole.
<A che ti servono gli occhiali da sole se sei in un centro commerciale?> rise mia madre.
<Essere figlia di un calciatore in Giappone non aiuta, se non li mettessi non riusciremmo a camminare per due secondi che subito chiederebbero foto>Mia madre annuì e poi scendemmo dall'auto.
Gli occhiali da sole però non servirono a niente, infatti, molte persone continuavano a fissarci.
Restammo fuori per qualche ora, poi tornammo a casa, ma papà non c'era.
<Devo portare fuori il cane, torno tra dieci minuti> dissi.
Proprio in quel momento il mio cellulare squillò, era Veronica.
<Ronnie, che c'è?>
<Riunione urgente a casa mia, devi venire adesso!> urlò, tanto che allontanai il telefono dall'orecchio.Non mi diede neanche il tempo di rispondere che chiuse la chiamata.
<Tu vai, te lo porto io il cane fuori>
<Grazie mamma>Uscii di corsa da casa.
<Poi mandami un messaggio per farmi capire dove mangi sta sera!> la sentii urlare.
Emma's Pov
Mentre portavo fuori il cane, mi sentivo osservata. Iniziai a camminare velocemente così da tornare subito a casa, che quasi un'auto mi investì.
<Emma!> esclamò Jude frenando di scatto.
<Scusa, non ti avevo visto...>
<Come mai così agitata?>
<Oh, non è niente> mentii.
<Dai, sali che ti do un passaggio a casa>Lo ringraziai e poi salii sull'auto.
<Sei sicura di star bene?> chiese di nuovo.
In quel momento pregai mentalmente che il viaggio durasse il meno possibile perché Jude non si sarebbe arreso facilmente.
<Grazie del passaggio> dissi mentre scendevo dall'auto.
<Ah, Emma, di' ad Axel che Mark ha bisogno di parlare con lui, non so di cosa>Annuii e poi entrai in casa, andando a cucinare.
Venti minuti dopo sentii la porta aprirsi e Axel venire in cucina.
<Ehy...> mi salutò con un bacio sulla guancia.
<Ciao...>
<Tutto bene?> mi chiese.
<Si, tutto bene> sorrisi.
<Ginevra?>
<È da Veronica, è successo qualcosa di urgente>Annuì e poi prese una busta di patatine dallo scaffale.
<Ah, ho visto Jude e mi ha detto che Mark ti voleva parlare> dissi.
<Si, abbiamo già parlato> rispose.
<Di cosa?>
<Voleva sapere quante riserve avrebbe avuto in squadra. La Nazionale ha ripreso ad allenarsi, domani deve andare anche Gwen>Annuii.
Capitolo di passaggio, noioso, lo so, mi serviva per ricollegarmi al resto della storia! Possibile che oggi posti due capitoli, but I don't know. Dal prossimo capitolo finisce la calma!