Tredici

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Ginevra's Pov

<Gin, sai che domani dobbiamo andare alla Royal?> mi chiese Victor quando tornai a casa.
<Alla Royal?> chiesi sorpresa <Tu come fai a saperlo?>

Mi mostrò il cellulare con il messaggio da parte di Mark sul gruppo della Raimon.

<Come fai ad essere dentro?>
<Mi ha aggiunto Veronica> rispose.

Annuii lentamente e poi feci un debole sorriso.

La mattina dopo

Veronica mi aveva letteralmente preso sotto braccio da quando mi aveva vista, per poi trascinarmi come un pupazzetto all'interno della Royal Academy.

Qualcuno si lamentava perché quel posto metteva i brividi, ma in confronto al Quinto Settore nulla metteva i brividi.

Fummo accolti da David Samford, vecchio membro della Royal Academy e della Inazuma Japan.

<Tu sai perché siamo qui?> mormorai all'orecchio di Veronica.

Lei scosse la testa.

<No, mio padre non me lo ha detto. Comunque credo che neanche lui lo sappia...> mormorò.

Proprio in quel momento David aveva finito di parlare, ma noi due non lo avevamo ascoltato.

Seguimmo gli altri e incontrammo anche Jude. Solo in quel momento capii che eravamo alla base segreta della Royal Academy.

Entrammo in una stanza, di cui pochissime persone conoscevano l'esistenza.

C'erano persone che conoscevo benissimo: Seymour Hillman, il signor Raimon, Percy Travis e Firewell. Hillman mi rivolse un sorriso caloroso.

Dalle loro parole capii che erano la Resistenza al Quinto Settore, e questa cosa mi rincuorò, dovevano spodestare il Grande Imperatore, mio padre, e poi mettere Hillman a capo del Quinto Settore, in modo che questo potesse cessare d'esistere.

Quando tornammo a casa, sentii lo sguardo di Victor addosso.

<Perché mi guardi così?> chiesi.
<È tuo padre...>
<Si, adottivo>

Dire quelle parole mi suonava ancora strano.

Mi avvicinai al ragazzo e gli misi le braccia attorno al collo.

<Non devi preoccuparti per me, va tutto bene> misi su un sorriso tirato.

Mi baciò e poi portò le sue mani sui miei fianchi.

<Sai che domani abbiamo il compito di matematica?> chiese.

Alzai gli occhi al cielo.

<Sai che non ti facevo così nerd>
<Io non sono nerd, mi hai mai visto studiare da quando sono qui?>
<In effetti no, ma quando ti interrogano non vai mai male>
<Lo so, sono perfetto>
<Se lo dici tu...> lo baciai <ora devo studiare, quindi lasciami stare>

Victor sbuffò e poi andò ad aprire la play station.

Quando finii di studiare era sera, ed era sabato, quindi noi non dovevamo andare al campo per l'allenamento della squadra.

<Sai che Veronica mi ha invitato a uscire?> chiese Victor appoggiandosi alla scrivania su cui stavo lavorando.
<Veronica? Ti ha invitato a uscire?> sgranai gli occhi, mentre il mio cuore batteva velocemente.
<Ha mandato un messaggio sul gruppo, poi mi ha anche scritto in privato>
<Quindi vai?>
<Vanno quasi tutti. E vieni anche tu>
<Io non...>
<Domani è domenica, oggi hai studiato quindi non hai bisogno neanche di studiare. Vieni>

Just you and I ~sequel~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora