Trentaquattro

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Emma's Pov

Mi staccai dal bacio.

<Axel... dobbiamo parlare...> mormorai.
<Aspetta... non possiamo parlare dopo?>

Scossi la testa.

Mi guardò preoccupato.

<Dalla tua faccia sembra che tu mi stia per lasciare> ironizzò.

Abbassai il volto verso il pavimento, che in quel momento era diventato estremamente interessante.

<C-cosa?> chiese con voce tremante.
<I-io... m-mi d-dispiace...>

Alzai lentamente il volto, guardandolo.

<T-tu... n-non stai dicendo sul serio, vero?!> urlò <Vero?!>

Scosse lentamente il volto, mentre le lacrime gli rigavano il volto.

<M-mi p-piace u-un a-altro u-uomo...> quelle parole furono una lama nel suo cuore, e anche nel mio.

Sentii la sua mano infrangersi contro la mia guancia, ma non mi importava, non era niente in confronto a quello che stava passando lui.

<Fuori da casa mia! Adesso!> urlò.

Scesi correndo le scale, prima di uscire dal cancello, mi guardai indietro.

Alcuni giorni dopo

Victor's Pov

Corsi in ospedale, con Veronica, Margaret e Riccardo.

Sentivo il cuore che poteva uscirmi dal petto, il respiro era affannoso e le lacrime erano pronte ad uscire.

<Papà!> esclamò Veronica.

L'allenatore Evans stava parlando con un medico.

<Che succede?> chiesi.

Il medico guardò Mark, poi portò lo sguardo su di noi.

<Dobbiamo operarla d'urgenza...> disse.
<Lo faccia allora!> esclamò Meg.
<Ma abbiamo bisogno del consenso di un familiare, e poi non abbiamo un chirurgo adatto per questo tipo di operazione>

In quel momento mi venne un'idea, ma c'erano molte più probabilità che non avrebbe funzionato.

Corsi fino allo studio di Nicholas, entrando senza bussare.

<Victor, che ci fai qui?> chiese alzando gli occhi da un plico di fogli.
<Ginevra, lei ha bisogno del tuo aiuto...>
<Ginevra?>
<Eravamo all'allenamento e l'hanno sparata... ha bisogno di essere operata, ma c'è bisogno del consenso di un familiare, e poi non c'è un medico adatto>
<Mi stai suggerendo di operarla io?>
<Ti prego...>

Solo in quel momento mi accorsi che le lacrime mi scendevano lungo le guance.

<Potrebbe morire e io... non me lo permetterei mai, mi odierei!> la sua voce tremava.
<Ma se non venisse operata morirebbe comunque... operala, potrai dire che ci avrai provata! Era il tuo grande rimorso, no?!>
<Di-di che parli?>
<So che Carmen non è la tua vera moglie, ho visto la tomba al cimitero mentre cercavo dov'erano sepolti i miei genitori...>
<Tu...>
<Ti prego, salvala! Fa' per lei quello che non hai potuto fare per tua moglie! Fallo perché lei vuoi bene, fallo perché Axel ha sofferto già abbastanza, fallo perché io la amo troppo per perderla...>

Just you and I ~sequel~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora