Otto

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Ginevra's Pov

Salii le scale che portavano alla Torre Inazuma, da dove si vedeva tutta Tokyo. Non era cambiato molto questo posto da quando ce n'eravamo andati, era rimasto sempre bellissimo.

Mi appoggiai alla ringhiera, rivolta verso la città.

<Ginevra>

Conoscevo bene quella voce maschile così calda e amichevole.

Non mi girai.

Si mise accanto a me.

<Come stai?>

Lo guardai per alcuni istanti.

<Ricordavo che da piccola parlavi di più> rise.
<Non sono più piccola> risposi.
<Lo so, sei cresciuta molto>
<Se sei qui per chiedermi cosa abbia in mente papà, allora è stato un viaggio inutile, non lo so neanche io> mi girai per andarmene.
<Non sono qui per parlare di Axel, ma per sapere come stai tu>
<Sto benissimo, non si vede?>
<Gin, tu conosco da quando eri in grembo, so quando menti>
<Sembra che tu lo sappia meglio di mio padre allora>
<Non parlate?>
<Non lo vedo da qualche giorno, non che prima fosse diverso. Non vivo più al Quinto Settore, sto a casa di mia nonna>
<Quando vorrai, la porta di casa mia sarà per sempre aperta per te>
<Non voglio dare troppe spiegazioni a Veronica>

Rise.

<Sei più simile a tuo padre di quanto immagini>
<In questo momento non vorrei essere nata>
<Non dire così...>
<Non ho più dei genitori, Mark. Che senso ha essere nata?>

Non aspettai le sue parole, me ne andai.

Mark's Pov

Sospirai.

Se conoscevo bene i miei amici, Ginevra non si sarebbe mai fatta aiutare, avrebbe tenuto tutto dentro, finché alla fine non sarebbe esplosa.

Victor's Pov

Quando tornai a casa, dopo essermi allenato da solo, Ginevra non era ancora arrivata.

Quella ragazzina sapeva essere insopportabile quando voleva. Un secondo prima sembra non fregarsene di nulla, dopo invece fa l'offesa.

<Victor, hai visto Ginevra?> mi chiese Julia.
<No, pensavo fosse tornata prima di me> rispose.

Lei annuì e se ne andò.

Dieci minuti dopo essermi lavato, mi buttai sul letto e iniziai a giocare alla PlayStation.

Proprio in quel momento arrivò Ginevra.

<Ringrazia che non ci sia tuo nonno> le dissi.
<Senti, oggi non voglio stare proprio a parlare con te>

Ecco, era bipolare.

Però darle fastidio mi piaceva troppo.

<Wow, sei bipolare>
<Ma ti piace così tanto darmi fastidio?>
<Potremmo dire che sia diventato il mio passatempo preferito>
<Non hai nessuna ragazzina che ti venga dietro a cui dare fastidio?>
<Se mi viene dietro e mi adora come un Dio Greco, che gusto c'è a darle fastidio?> chiesi con un ghigno.
<Tu sei tutto tranne un Dio Greco> rispose incrociando le braccia sotto al seno.

Certo non si poteva dire che fosse brutta, anzi, era figa, e con le braccia in quella posizione, era impossibile non guardarla.

<Ah si?>
<Anzi, sei un insetto fastidioso>
<Stamattina non la pensavi così>

La sua espressione indecifrabile si trasformò in un'espressione di imbarazzo, mentre il rossore si faceva largo su tutto il viso. Abbassò il viso e i capelli biondi glielo coprirono.

In quel momento mi ricordai della scommessa. Ero stato stupido ad accettare, infondo era solo una ragazzina.

<Ragazzi, venite a cena> ci chiamò Julia.

Ginevra sbuffò.

<Dille che non ho fame...> mormorò prima di chiudersi in bagno.

Dopo aver finito di cenare tornai in camera e la trovai china sulla scrivania, mentre alle orecchie aveva un paio di cuffiette senza filo, che dovevano essere collegate o al cellulare o al computer che aveva difronte.

<Tu studi così?> le chiesi.
<Io almeno studio> rispose.

In quel momento capii che le cuffie erano collegate via bluetooth al computer, infatti si stava guardando una serie tv.

<E chi ti dice che io non studio?> chiesi retorico.
<Il fatto che non sapresti dirmi neanche quando viene scoperta l'America>
<Almeno io non guardo il computer quando studio>
<Ma sei sempre così antipatico?>
<Io non sono antipatico>
<Ora mi lasci studiare?> chiese annoiata.
<Come vuoi. Comunque 1492>
<Cosa?>
<La scoperta dell'America. Ah ed è anche l'anno in cui è morto Lorenzo de Medici> ghignai.

Si girò sorpresa, guardandomi con gli occhi spalancati.

<Forse poi non sei così stupido come pensavo>

Just you and I ~sequel~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora