CAPITOLO 6

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<<sentito? Io e te avremo sempre gli stessi orari perciò se vuoi possiamo sederci insieme>> dissi io, a Marta.

<<davvero? Beh, certo allora>> mi rispose sorridendo.

<<eh però quando ci coincidono gli orari prendiamo il banco a tre, vero?>> chiese Ross, con una faccia tenera.

<<certoo>> dissi io.

<<questa è l'aula grande>> esclamai, quando arrivammo davanti la porta d'entrata.

<<wow, è figa>> esclamò Marta.

<<ah ma è suonata e noi non abbiamo sentito nulla ahahah. Ah ecco, lì ci sono i ragazzi, li raggiungiamo?>> chiese Rosalba.

<<ma si dai, Marta ti va?>> domandai.

<<sisi, possiamo andare>> rispose.

<<Marta, ti presento Edoardo, il mio ragazzo>> disse Ross, ma poi la interruppi.

<<e lui è Valerio, mio fratello>> dissi.

<<Marta>> rispose timidamente.

*Valerio pov's*
Devo dire che non è niente male. Occhi azzurri, capelli chiari, bassina e belle forme.

<<Valerio. Non hai nulla da dire?>> mi chiese mia sorella.

Non sapevo di cosa parlasse.

<<ehm, non devi scusarti con nessuno?>> disse ancora.

Ah, forse dovrei scusarmi con lei per quello che è successo prima. Ma io non mi scuso mai, non sono cose che faccio. E tra l'altro i miei amici non sanno nulla di tutto questo. Non esiste.

<<sinceramente no, forse si è meritata tutto quello che le ho detto>> dissi io.

Mia sorella mi guardò malissimo.

Marta, mi pare si chiami così, voleva solo sparire... riuscii a percepirlo dal suo sguardo parecchio intenso che in un attimo si abbassò.

Non è colpa mia. Io cerco di non fare lo stronzo, ma proprio non ci riesco. È la mia corazza.

<<tutti seduti, per favore>> disse il preside.

Mi misi a sedere, e vidi mia sorella mettere una mano sulla spalla a Marta e sussurrarle qualcosa.

<<questo è un nuovo anno che spero inizi al meglio per tutti. Ho delle notizie da darvi. Abbiamo deciso, insieme ai prof di educazione fisica, di formare una squadra maschile di calcio e una femminile di pallavolo che rappresenteranno la nostra scuola>>

E tutti iniziarono a battere le mani ed urlare.

<<abbiamo già dei nominativi di ragazzi che potrebbero far parte della squadra maschile. Prof, li dica lei>> disse il preside.

<<bene. Per ora ne ho solo quattro, ma chiunque volesse aggiungersi è ben accetto. Berlini, Giaccari, Mazzei ed Esposito>> disse il prof.

Questa è l'occasione che stavo aspettando per dimostrare la mia passione.

Paura di amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora