S- dai scendiamo a congratularci!
E così fecimo.
M- bravissimi ragazzi, siete stati fantastici
esclamai, guardando ValeAnche lui mi rivolse uno sguardo e sorrise imbarazzato.
R- quando sarà la finale?
E- tra due settimane
S- fantastico, sarà già DicembrePassammo la serata in tutta tranquillità nel salone di casa mia.
M- volete rimanere a dormire qui?
S- io ci sto
R- anch'io, tanto noi prendiamo i vestiti di Marta
M- che novità eh! Voi che fate ragazzi?
E- non possiamo, domani come andiamo a scuola? Senza vestiti? Ahaha
V- bro lo sai che molte lo vorrebbero ahhah
R- Valerio!
V- dico solo la verità eh
M- non fate gli stupidi! Piuttosto, non avete un cambio?
E- ah io si, non lo ricordavo. Lo avevo portato per metterlo dopo la partita
S- e tu Vale?
V- l'ho dimenticato sul letto
S- il solito down
M- ehm, in realtà per Valerio non sarebbe un problemaTutti mi guardarono interrogativi.
Io corsi di sopra ed andai a prendere la felpa che aveva lasciato qui quel famoso sabato sera, quando invece gli diedi i miei vestiti perché i suoi erano zuppi.
Quando scesi di sotto guardai Valerio e mi misi a ridere, e, vedendo la felpa che avevo in mano, anche lui fece lo stesso.
R- perché ridete?
M- lunga storia ahaha
S- questi due ci nascondono qualcosa
E- io l'ho già capitooo
R- cosa?
E- ma loro ancora noo
R- chi?
E- si stanno innamorandoo e il-E poi due cuscini in faccia ad Edo.
Uno mio ed uno di Vale.
Scoppiammo di nuovo in una risata e ci demmo il cinque.
Passarono parecchie ore, finché tutti si addormentarono. Chi sul divano, chi sulla poltrona e chi per terra.
Io non avevo dormito quasi per niente.
Ero rimasta tutto il tempo a pensare a quanto fosse assurda l'amicizia che siamo riusciti a creare in pochi mesi.Verso le sei e un quarto decisi di alzarmi ed andai in cucina a bere un po' d'acqua, e magari anche a preparare la colazione agli altri.
V- già sveglia?
disse, appoggiandosi al frigo.Io mi girai, visto che ero di spalle, e mi appoggiai al bancone con il bicchiere d'acqua in mano.
M- esatto... tu invece che fai in piedi?
V- non ho più sonno, mi ero perso a pensare
disse, avvicinandosiM- pensare cosa?
chiesi ridendoLui continuò ad avvicinarsi e poggiò le mani sul bancone, ai lati dei miei fianchi.
Si abbassò alla mia altezza e...
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Paura di amare
Teen FictionValerio, passato che lo ha segnato in maniera deludente, usa una ragazza, Gaia, solo per fare le solite cose da noioso ragazzo playboy. Marta arriverà in città un po' spaesata, ma dopo un po' farà vivere a qualcuno emozioni indescrivibili. Chi sarà...