CAPITOLO 17

1.5K 38 7
                                    

Lui è così.

Ma non capisco il suo comportamento nei miei confronti.

Durante il tragitto verso casa non feci altro che pensare alle sue parole.

Un po' ci stavo male... alla fine lo ritenevo un amico proprio come Edo, ma forse a lui la mia amicizia non interessa.

*Valerio pov's*
S- Valerio ma cosa ti salta in testa?
V- Sofia basta. Insulti Gaia senza motivo dopo che la conosci da quasi quattro anni. Adesso arriva lei e siete tutti carini.
Svegliati, è tua "amica" da poco più di due settimane e già pendete tutti dalle sue labbra. Fa la scenetta di pianto per qualche secondo e poi torna tutto come prima solo perché ha ottenuto il suo scopo, cioè la vostra attenzione su di lei.
S- frena frena! Stai davvero paragonando Gaia a Marta? Fammi il piacere Valerio
V- ma cos'ha di tanto speciale? Non è nessuno Sofia, perciò smetti di trattarla come la principessina, sia tu sia tutti gli altri.
S- penso che se tutti siamo amici di Marta e non di Gaia ci deve essere un motivo, quindi fatti due domande e datti due risposte, quando ci avrai riflettuto fammi un fischio

E salì sopra.

Io rimasi sul divano.

Ma è mai possibile litigare per lei? È assurdo.

*il giorno dopo*
Oggi pomeriggio c'è una partita, che palle, mi scoccio, anche perché essendo che ieri ho litigato con mia sorella non so se verrà, e lei per me è come un portafortuna.

V- Sofia sei pronta? Possiamo andare?

Nessuna risposta.

V- Sofia?

Niente.

Decisi di salire in camera a vedere se ancora dormisse e vidi un biglietto sul letto.

"Sono già a scuola, non aspettarmi, sono uscita presto di casa
-Sofia"

Bene.

Scesi nuovamente di sotto e andai a scuola come al solito con i miei amici.

Sentii la voce di mia sorella e non feci a meno di ascoltare una conversazione tra lei e Marta.

S- hai ragione, non ti obbligo infatti. Anzi, se te lo ritrovi davanti dagli un bel ceffone e fagli vedere chi-
R- ciao ragazze! Di che parlate?

Rosalba maledizione! Un po' zitta la prossima volta.

M- nulla di che, ciao a tutti
disse sorridendo, ma poi abbassò lo sguardo quando si incrociò con il mio.
E- ragazze oggi c'è la partita? Verrete no?
R- certo! Voi ci siete giusto?
S- in realtà noi-
R- si ci siete, tutto a posto. Noi entriamo un attimo per andare in bagno, ci vediamo tra poco

*Marta pov's*
Non...

Paura di amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora