CAPITOLO 10

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<<questo è il nostro solito tavolo. Se vuoi possiamo andare a prendere qualche merendina ai distributori>> continuò poi Sofia, indicandoli.

<<per oggi sto a posto così, grazie lo stesso>> dissi.

Le ultime ore passarono in fretta.

<<Marta, dammi il tuo numero così facciamo un gruppo noi tre e spettegoliamo un po', che ne dici?>> disse Rosalba, fermandosi davanti l'uscita.

<<oh, certo. Mi fa piacere>> esclamai sorridendo.

<<noi ci vediamo pomeriggio?>> disse Edoardo a Valerio, che, senza fiatare annuì leggermente.

<<noi andiamo, anche perché le nostre madri ci stanno aspettando. Ci sentiamo pomeriggio, ciao a tutti>> disse Rosalba, dando un bacio sulla guancia a me ed a Sofia mentre si allontanava con il suo ragazzo.

<<Marta tua madre starà aspettando anche te. Vai pure, ci sentiamo>> mi disse Sofia.

<<ehm, beh, in realtà... cioè si. Mi sta aspettando. Ciao a tutti>> dissi, girandomi di scatto per non far vedere i lucciconi.

*Valerio pov's*
<<Sofia! Sii più delicata. Nemmeno la conosci, non sai se ha ancora una madre>> esclamai, rimproverando mia sorella.

<<non tutti sono come noi, e poi fammi il favore di evitare di parlare. L'hai trattata malissimo questa mattina e non ti sei nemmeno scusato>> mi disse lei, iniziando a camminare verso casa.

<<ho una reputazione da mantenere, d'accordo?>> esclamai seguendola.

Ho sbagliato? Sono stato stupido? Troppo duro? Non mi importa. La vedrò solo a scuola, quindi non mi cambia.

Poi mi vibrò il telefono.

Un messaggio da Gaia.

G- ci vediamo pomeriggio?
V- ho gli allenamenti della squadra di calcio. In caso facciamo stasera.
G- okay, solito posto, solita ora?
V- vediamoci un po' prima, domattina c'è scuola. Ciao

E riposi in tasca il telefono.

Non mi importava della sua risposta.
O in quel modo, o niente.

*Sofia pov's*
Sono le nove. Pomeriggio non ho fatto nulla, adesso sono sul divano a messaggiare con le altre.

Marta è molto simpatica e diventerà in poco tempo come una sorella sia per me che per Ross, ne sono certa.

S- domattina passate sempre tu ed Edo a prenderci?
R- se volete si! Marta tu hai bisogno di un passaggio?
M- non scomodatevi, verrò a piedi tranquilla
S- mi chiama mio fratello, ci sentiamo tra un po'.

<<cosa vuoi?>> chiesi urlando.
<<sto uscendo, preparati da mangiare, ci vediamo tra qualche ora>> concluse Valerio, sbattendo la porta.

Cenai con un semplice panino e dopo qualche ora andai a dormire.

Paura di amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora