CAPITOLO 41

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M- avete ragione... andiamo a mangiare

Continuammo a camminare verso la mensa, finché sentii qualcuno prendermi dai fianchi.

X- ciao bellissima
disse una voce familiare, attaccando il mio corpo al suo con il suo fiato sul mio collo.

M- ah, Gianmarco... che ci fai qui? Non dovresti essere nella tua scuola?
dissi, riconoscendo la voce e provando a staccarmi per guardarlo in faccia.

Lui però continuava a tenermi dai fianchi con una presa stretta, spostando i capelli dal mio collo.

Purtroppo le ragazze non videro la scena ed entrarono direttamente a mensa, proprio come tutti gli altri alunni.

G- sono qui perché abbiamo deciso di usare la vostra fantastica palestra dato che la nostra in questo momento non è agibile... perché proprio qui? Beh, ci sono così tanti bei bocconcini, tra cui uno è proprio davanti a me
disse sussurrando, continuando a staremo attaccato da dietro
M- beh ehm, se mi lasci magari puoi guardarmi, che ne dici?
G- nah, sarà più divertente in questo modo
e mi trascinò verso il bagno lasciando dei baci umidi sul mio collo
M- lasciami, lasciami!

Ed iniziai ad urlare.

*Valerio pov's*

E- ragazze ma Marta che fine ha fatto?
S- era con noi, sicuramente si sarà fermata alle macchinette perché avrà dimenticato il pranzo, come al solito
V- sicuri che non sia per continuare ad evitarmi?
dissi, con un sorriso un po' beffardo sulle labbra
R- non credo, sembrava convinta quando le abbiamo parlato
E- provate a chiamarla, no?
V- sinceramente non vedo il motivo per così tanta preoccupazione, starà arrivando

Dopo circa dieci o quindici minuti, non vedendo arrivare Marta, Rosalba prese il telefono

S- che fai?
R- provo a chiamarla! Adesso la insulto! Le avevo detto di venire!

Il telefono continuava a squillare, ma senza alcuna risposta

R- non so se essere arrabbiata o preoccupata... la campanella sta quasi per suonare e sappiamo tutti che se i bidelli vedono alunni mangiare altrove diventano delle belve, quindi non la farebbero rimanere in classe! Mancano poco meno di cinque minuti al suono della campanella, quindi in caso andiamo a cercarla, non la vediamo da un'ora!

Onestamente non so neanch'io cosa pensare. Ma cosa potrebbe essere successo qui a scuola? Non credo qualcosa di grave.

S- Rosalba andiamo! Sono preoccupata

Ma subito dopo la vidimo entrare dalla porta

Era tutta rossa in faccia e anche qualche macchia di viola con gli occhi lucidi.

R- come ti salta in mente! Ne avevamo parlato! C'era anche Sofia e può testimon-
M-...

Paura di amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora