CAPITOLO 9

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<<perfetto, spero si troverà bene nella nuova scuola... per qualsiasi problema può rivolgersi tranquillamente a me>> mi disse la prof.

Io feci un sorriso e poi rimasi ad ascoltare.

Passate le due ore, uscimmo dalla classe, e mentre ci dirigevamo nell'aula di storia io e Sofia scambiammo qualche chiacchiera.

<<comunque non sembra così crudele la prof di matematica>> esclamai.

<<nah, più che altro è molto esigente, nella sua materia pretende qualsiasi cosa fatta alla perfezione, però in fondo è molto "umana" ecco>> rispose Sofia.

Valerio era dietro di noi ad ascoltare insieme all'altro ragazzo, Lele. Sembra simpatico.

<<ci vediamo a mensa tra un'ora, andiamo a lezione di storia>> disse Sofia.

Salutammo ed entrammo in classe.

Ross era già seduta e ci fece cenno di andarci a sedere vicino a lei.

Anche qui dovetti presentarmi, e poi noi tre uscimmo.

Mi fecero visitare tutta la scuola, un po' come quelle americane. Gli armadietti alternati di due colori, rossi e bianchi, la mensa, la palestra enorme con un campo da calcio all'esterno, anch'esso molto grande ed infine semplici bagni.

<<gli armadietti ce li assegneranno domani, probabilmente. Per quanto riguarda i vari corsi e gli sport, hai sentito nell'aula grande che lo sport femminile è la pallavolo, poi ad esempio c'è il corso di teatro, quello di chimica e quello di astronomia>> disse Rosalba.

<<penserai che sono abbastanza strambi, però in realtà sono utili>> concluse Sofia, prima del suono della campana.

<<perfetto, andiamo a mensa per la ricreazione>> disse una voce alle nostre spalle.

<<amore mio>> disse Rosalba, lasciando un bacio ad Edoardo.

<<non aspettiamo gli altri?>> dissi io.

<<arriveranno>> disse ancora Ross.

Sofia mi portò più avanti rispetto agli altri, per non far sentire ciò che stava per dirmi.

<<perché non sei arrabbiata con mio fratello?>> mi disse.

<<dovrei?>> risposi.

<<beh, si credo. Ha detto troppo contro di te, e tu non hai nemmeno provato a rispondere male, anzi, hai sempre mantenuto la calma>> esclamò ancora.

<<è il mio carattere, e poi aveva ragione. Sono stata abbastanza sbadata, non dovevo spingerti>> le risposi.

<<non avete fame voi due?>> disse Rosalba, ridendo.

Senza accorgercene ci eravamo fermate a parlare in mezzo al corridoio con tutte le persone lì intorno.

<<ne parliamo più tardi>> mi disse Sofia, prendendomi dal braccio e portandomi dentro.

<<questo...>>

Paura di amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora